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LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI 22 | MAGGIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 446 C on 2.489 incidenti gravi a livello glo- bale, il 2022 si caratterizza per l’en- nesima volta come l’anno peggiore da sempre per la cybersecurity: sono stati 440 gli attacchi in più rispetto al 2021, che segnano una crescita annua del 21%; la media mensile degli incidenti è stata 207, con- tro i 171 dell’anno precedente. Il picco massimo dell’anno si è registrato nel mese di marzo, con 238 attacchi. Nel contesto delle crescenti tensioni internazionali tra superpotenze e di un conflitto ad alta intensità com- battuto ai confini dell’Europa, anche l’Italia appare ormai in maniera evidente nel mirino: nel 2022 nel nostro Paese è andato a segno il 7,6% degli attacchi globali (contro il 3,4% del 2021). In numero as- soluto sono stati 188 gli attacchi verso il Belpaese, con un incremento del 169% rispetto all’anno precedente. A comple- tare il quadro italiano, la gravità elevata o critica nell’83% dei casi. Sono i dati emersi dal Rapporto Clu- sit 2023 presentato da Clusit (As- sociazione Italiana per la Sicurezza Informatica - www.clusit.it ) , in apertura dell’evento Security Summit, dedicato ai temi della cybersecurity. Negli ultimi 5 anni si è verificato un cambiamento sostanziale nei livelli globali di cyber-insicurezza mondiali, al quale non è corrisposto un incremento adeguato delle contromisure adottate dai difensori. “È necessaria un’ulteriore evoluzione nell’approccio alla cybersecurity” ha commentato il presidente di Clusit, Gabriele Faggioli. “Occorre non solo che permanga il driver normativo, ma che si mettano in atto a tutti i livelli i processi di valutazione e gestione del rischio per il business, atti a calibrare adeguatamente gli investimenti sulla base delle reali necessità”. “Gli attacchi nel nostro Paese vengono compiuti con tecniche quasi sempre standardizzate, ormai frutto dell’industria del cyber-crime, che è la ma- trice prevalente delle attività malevole. Questo conferma come l’aumento degli attacchi in Italia sia con-causato da forti limiti nella capacità di di- fesa delle vittime” ha commentato Alessio Penna- silico, membro del Comitato Scientifico di Clusit e coautore del Rapporto. Resta inoltre preoccupante la percentuale di incidenti basati su vulnerabilità note, pari al 6%, comunque inferiore rispetto al dato globale, che denotano la persistente inefficacia dei processi di gestione delle vulnerabilità e degli ag- giornamenti di sicurezza nelle organizzazioni tricolore. Per quanto concerne le vittime, è stato rilevato un aumento costante degli attacchi verso il comparto Manufacturing, dove sono raddop- piati dal 2018 e dal 2021 mostrano una crescita percentuale sul totale del 79%, probabilmente a causa della crescente diffusione dell’IoT e dalla tendenza verso l’intercon- nessione dei sistemi industriali, spesso non sufficientemente pro- tetti. Gli attacchi nel nostro Paese sembrano andare di pari passo con il grado di ma- turità tecnologica negli specifici ambiti: i settori dei servizi professionali e tecnico-scientifico vedono un incremento del 233,3% di incidenti gravi, l’industria manifatturiera il +191,7%. Infine, la distribuzione geografica delle vittime segue l’evoluzione della digitalizzazione nel mondo: gli at- tacchi rivolti all’Europa hanno rappresentato nel 2022 quasi un quarto (24%) degli attacchi globali, in crescita di 3 punti per- centuali rispetto al 2021 e in rad- doppio rispetto a 5 anni fa. Colli di bottiglia sotto controllo La scorsa estate ABB ( https://global.abb ) aveva inaugurato un campus per l’innovazione e la for- mazione a Innviertel, in Austria; ora ha ampliato la produzione in B&R ( www.br-automation.com ), il suo centro globale per l’automazione di macchine e fabbriche a Eggelsberg, sempre in Austria. In queste settimane, B&R sta comple- tando una nuova fase di espansione e ha introdotto, temporaneamente, un turno di lavoro aggiuntivo nei fine settimana, cre- ando decine di centinaia di posti di lavoro. “I colli di bottiglia della catena di fornitura si sono attenuati in modo significativo negli ultimi mesi” ha dichiarato l’AD di B&R, Jörg Theis. “Abbiamo reagito alla situa- zione ampliando la produzione e gli orari di lavoro, ora stiamo assumendo dipendenti in produzione e logistica, saremo quindi in grado di evadere rapida- mente il volume di ordini da record che abbiamo raccolto, e di soddisfare la domanda crescente e co- stante delle nostre soluzioni di automazione”. Nuovi soci e nuovi progetti per il 2023 Consorzio PI Italia ( it.profibus.com ) ha chiuso il bilancio 2022 e presentato dei nuovi soci, che por- tano il totale delle aziende aderenti a 78. Si tratta di: Indu-Sol GmbH, che sviluppa e realizza solu- zioni hardware e software per il funzionamento affidabile e continuo dei sistemi di automazione su base fieldbus ed Ethernet industriale; Italcond, che produce e commercializza cavi elettrici speciali con conduttori in rame e isolamento in materiali termoplastici; Nextome, PMI innovativa specializ- zata in soluzioni di localizzazione, monitoraggio e tracciamento realtime; Sirius Electronic Systems, che realizza azionamenti per motori brushless, stepper e lineari. Con l’occasione sono stati anche annunciati due eventi promossi dal Consorzio nel 2023: Main Event a giugno e IO-Link Day a ottobre. Sicurezza certificata Al giorno d’oggi la sicurezza informatica è diven- tata una sfida strategica fondamentale. Socomec ( www.socomec.it ) non prende alla leggera il tema della sicurezza, per questo sottopone i suoi prodotti a numerosi test interni di ‘intrusione’ a tutti i livelli; questi processi sono stati recentemente convalidati dal conseguimento della certificazione internazio- nale ISO IEC27001, rilasciata da Ansi attraverso l’as- sociazione francese per la standardizzazione Afnor. Italia nel mirino degli hacker Orsola De Ponte La ‘guerra cibernetica diffusa’ coinvolge anche il nostro Paese: +169%gli attacchi nel 2022 rispetto al 2021. A segno il 7,6%degli attacchi globali; a livellomondiale la crescita è del 21%

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