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COVER STORY COVER STORY DELTA ELECTRONICS MAGGIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 446 | 19 del profilo del componente scelto. Si tratta di una filosofia storica di Delta per non ag- gravare sui costi utente e per fornire un pro- dotto tagliato sull’applicazione. Rimangono comunque le classiche modalità di comando a treno di impulsi e analogica, affiancate da quelle a bus di campo digitali Canopen ed Ethercat. Tutte le configurazioni avranno la funzione di sicurezza STO nativa e le certifica- zioni necessarie per un utilizzo globale. “Parlando di motori, verranno standardizzati quelli della famiglia B3, anche utilizzabili da ASD-A3: essendo gli ultimi a essere stati svi- luppati, inglobano le nostre ultime tecnolo- gie costruttive e proprio questo ha guidato la scelta. Inoltre, non è da trascurare il van- taggio logistico di avere un’unica famiglia di motori” sottolinea Bagnacani. Ci saranno diverse novità restando in tema di motori, come encoder assoluti senza batteria, enco- der magnetici per ambienti gravosi, encoder ottici ad alta risoluzione (24 bit), potenze ag- giuntive sulle flange esistenti, alberi motore con dimensioni preferite per il mercato euro- peo ad altre migliorie in sviluppo. Obiettivo: andare oltre Incrociando le famiglie dei prodotti che sa- ranno disponibili, Delta ha diversi obiettivi. Il primo è quello che viene definito ‘adoption’, cioè far crescere l’utilizzo dei servosistemi, fa- cendoli conoscere anche a utilizzatori che at- tualmente non li prendono in considerazione. “Vogliamo elevare le performance di quante più applicazioni possibili, puntando su nuove realtà che ad oggi continuano con soluzioni tradizionali e non utilizzano i servoaziona- menti, ma che potrebbero trarne grande vantaggio. Vogliamo far capire loro che non devono aver paura del salto tecnologico o di economie diverse. Anzi, il rapporto costi/ benefici è davvero vantaggioso e i plus che derivano da soluzioni servoassistite sonomol- teplici e oggi irrinunciabili: più performance alla propria macchina, maggiore flessibilità e ingombri ridotti grazie alla compattezza del motore brushless” continua Bagnacani. Un altro ambizioso obiettivo è entrare su appli- cazioni dove Delta non veniva presa in consi- derazione per barriere tecnologiche. Questa direzione verrà supportata da nuovi design e da una duplice proposta: la storica di forni- tore di componente da integrare e quella più attuale di architettura completa. “Alla luce degli scenari geopolitici degli ultimi anni, già stiamo avendo molto successo in questo campo, entrando come secondo fornitore in gruppi industriali molto importanti, stori- camente presidiati da concorrenti europei. Ciò che è successo in passato e che sta av- venendo nel presente dovrebbe far riflettere molto i costruttori di macchine e impianti. È necessario che l’analisi dei rischi diventi una cultura aziendale prioritaria”. Il passaggio generazionale I due ingegneri di Delta con poche parole intendono rassicurare gli utilizzatori di ser- voazionamenti. “Attualmente non è fissata una data per l’obsolescenza degli attuali prodotti, quindi, ci sarà un periodo di so- vrapposizione tra la seconda e la terza ge- nerazione. Il passaggio generazionale tra A2/B2 a A3/B3 sarà guidato e gestito in modo tale che la migrazione sulla nuova generazione sarà più conveniente rispetto all’uso della precedente”. Per le esigenze di Italia e centro Europa La gamma di servoazionamenti ASD-A3- EP è l’aggiornamento della linea A2-E: una pietra miliare nell’offerta Delta che segna il lancio del primo azionamento orientato La serie AX, che comprende tutti i dispositivi Codesys-based, è stata ampliata considerevolmente, e ora punta in modo ancora più importante sulla scalabilità Il servo drive ASD-A3, prodotto ad alta densità di potenza con cablaggio verticale, più completo dal punto di vista del design HW Il servo drive ASD-B3 sarà commercializzato in Europa con potenze fino a 1,5 kW e 230 Vc.a.: è un prodotto a media densità di potenza con un cablaggio frontale Simone Orlandi, product manager Emea

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