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MAGGIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 446 | 129 on so come funzioni per la lin- gua italiana, ma qui in Ame- rica tutti stanno giocando con il nuovo ChatGPT. Molti di coloro che scrivono per i media, soprattutto quelli ge- neralisti, si sono precipitati a pubblicare articoli espri- mendo la loro opinione, per lo più infondata, sul potere e sul futuro di queste app di intelligenza artificiale (anche se, in realtà, si tratta di ma- chine learning). Qualcuno, che sia umano, potrà mai scri- vere ancora qualcosa? Che ne sarà della cultura? Noi, esseri umani, diventeremo degli schiavi? Si sostituiranno a noi nei posti di lavoro? Penso che sia più che una stra- tegia americana legata ai gio- vani scrittori e oratori, quella di cercare di instillare quanta più paura possibile del fu- turo nel pubblico. C’è poco di nuovo in queste riflessioni rispetto a quanto si poteva trovare nella serie di film ‘Termina- tor’ fin dai suoi albori, nel 1984; il tema degli uomini che si ribellano contro i ‘Signori’ della tecnologia, poi, è ancora più antico. Mi occupo di progresso ed evoluzione della tecnologia per le applicazioni industriali e manifatturiere da 25 anni, e per un tempo ancora più lungo ho osservato, imparato, utilizzato, contemplato la tecnologia. Tutti abbiamo visto le considerazioni di cui parlo sopra, ripetute fino alla nausea. Ebbene, le nuove tecnologie non si sonomai rivelate poi così sbagliate, come pronosticavano quelli che le temevano. Gli esseri umani hanno im- parato a utilizzare ogni nuova tecnologia a proprio vantaggio; alcune hanno sostituito le persone in certi lavori; la maggior parte però ne ha creati di nuovi. Sì, certo, alcune tecno- logie sono state usate contro gli uomini, si pensi alla disinformazione aggressiva che troviamo sui social media; ma nel complesso la tecnologia ci è ed è stata ‘amica’. Alexa, Siri e le chat Stiamo convivendo da almeno 10 anni con certe forme di dispositivi per chat, dotati di capacità di apprendimento automatico. Mi trovo adesso nella casa ‘per l’inverno’ di mia cognata, in Florida, dove fanno ad Alexa do- mande davvero importanti, del tipo: qual è la temperatura là fuori? Oppure, qual è il grado di umidità? E danno comandi come: ‘accendi le luci del soggiorno’. Apple ha inventato Siri. La differenza è che Alexa e Siri eseguono determinate attività di controllo, mentre ChatGPT utilizza le sta- tistiche. Non puoi fargli domande di logica; non è un dispositivo che possa prendere decisioni. Gli chiedi di fare una ricerca ed è probabile che risponda dandoti informa- zioni tanto sbagliate quanto giuste. Google, Bing e similari rispondono fornendoti un elenco di link: puoi cliccare su ognuno di essi e decidere se si tratta delle informazioni che stavi cercando oppure no. ChatGPT ti risponderà fornendoti un resoconto che ha estrapolato grazie all’apprendimento auto- matico. Non ne conosci la fonte, non sai se è corretto; se gli chiedi di scrivere un pro- memoria o un saggio, prenderà una parola, quindi, utilizzando le statistiche, predirà la parola successiva, prendendo quella è più probabile seguire la prima, e così via. Una risposta ancora non c’è Solo ieri i media erano pieni di storie su come vivremo nel metaverso, usando visori per la realtà virtuale e occhiali per la realtà aumen- tata. Per anni ho indossato cuffie e occhiali a molte fiere, tra cui Hannover Messe in Ger- mania: non abbiamo ancora trovato delle applicazioni utili per impiegarli davvero. Ab- biamo incorporato il machine learning nei nostri software e le reti neurali nel controllo del movimento per anni; sono tutte forme di intelligenza artificiale. Possiamo utilizzare una funzione di chat nelle applicazioni indu- striali? Penso che siamo ancora ad anni luce di distanza da una risposta. Va’ e fai la differenza! N Gary Mintchell , gary@TheManufacturingConnection.com , consulente ed esperto di tecnologia, fondatore e responsabile di The Manufacturing Connection ( www.TheManufacturingConnection.com ) , puoi seguirlo su Twitter @garymintchell AUTOMAZIONE OGGI AUTOMAZIONE USA L’‘amica’ tecnologia

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