AO_446
128 | MAGGIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 446 iQuET - Piemonte Quantum Enabling Technology è un’infra- struttura di ricerca applicata, una facility innovativa, competitiva, all’avanguardia e a servizio del mondo indu- striale e accademico per lo sviluppo di nuove linee di ricerca e per affrontare sfide scientifi- che e problemi ingegneristici nel campo dei dispositivi micro, nano e quantum. PiQuET, inaugurata a fine marzo 2023, nasce da un progetto finanziato dal POR Fesr 2014-2020 della Regione Piemonte, con la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, del Politecnico di Torino e dell’Università degli Studi di Torino. L’obiettivo di PiQuET è quello di porsi come strumento abilitante per lo svi- luppo di linee di ricerca ambiziose a favore sia della comunità scientifica sia dell’innovazione industriale. Tra le dotazioni di PiQuET spicca una clean room di 400 m 2 in classe ISO5 e ISO6 con sei aree tecnologiche: litografia ottica/elettro- nica/ionica, etching e deposizione di film sottili, packaging e processi chimici wet, caratterizzazione dispositivi micro, nano e quantum. Inoltre, sono presenti alcuni labo- ratori con macchinari all’avanguardia per la ricerca nel campo della metrologia e della co- municazione quantistica, della microfluidica, di additivemanufacturing e di nano-bio-foto- nica. L’infrastruttura, che è anche partner di It-FAB, il network italiano delle infrastrutture di ricerca nel campo delle micro e nanotec- nologie, si presenta come un’eccellenza nella progettazione, fabbricazione e caratterizza- zione di dispositivi di metrologia quantistica, oltre che nella crescita, caratterizzazione e lavorazione dei materiali alla micro e nano- scala per la fabbricazione di Mems (acronimo di micro electro-mechanical systems, ovvero la tecnologia dei dispositivi microscopici che incorporano parti sia elettroniche che mo- bili), microsensori e lab-on-chip. “L’infrastruttura di ricerca PiQuET si basa sulla sinergia strategica con il Politecnico e con l’Università di Torino e mette al centro di un progetto articolato l’eccellenza della ricerca e la capacità di fare innovazione a beneficio del territorio, dell’industria e del posizionamento internazionale delle istituzioni coinvolte” ha commentato Pie- tro Asinari, direttore scientifico dell’INRiM. “Mettiamo a fattor comune le nostre risorse, soprattutto i talenti, per creare la casa co- mune delle tecnologie quantistiche, della nanofabbricazione, della scienza delle mi- sure di domani, con l’obiettivo di essere sempre più incisivi nell’innovazione e dare le risposte che le comunità di riferimento ci chiedono, siano esse locali, nazionali o eu- ropee. Questa infrastruttura è fondamen- tale anche per promuovere la competitività del Paese nel programma Next Generation EU (Pnrr), in cui ritroviamo la visione e i va- lori che ci hanno guidato fin qui”. INRiM, Università e Politecnico di Torino lavorano insieme, quindi per affrontare le sfide presenti e future della ricerca e delle imprese “L’infrastruttura all’avanguardia in- fatti è a disposizione dei progetti finanziati dal Pnrr per portare avanti linee di ricerca innovative e dare una mano all’evoluzione del Paese, ma è a disposizione anche del ter- ritorio per aiutare le aziende a rinnovarsi e a formare personale qualificato, in un’ottica di amplificazione dell’impatto della comunità scientifica sul tessuto imprenditoriale” sot- tolinea Giuliana Mattiazzo, vice rettrice per il Trasferimento tecnologico del Politecnico di Torino. “L’investimento in infrastrutture di eccellenza consente di valorizzare il poten- ziale di ricerca e di innovazione di un terri- torio, di rafforzare i rapporti con il settore privato, di acquisire una valenza nazionale e internazionale, attraverso l’integrazione di tali infrastrutture nelle reti paneuropee di ricerca e sviluppo. PiQuET verrà integrata e valorizzata nell’ambito delle innumerevoli attività di ricerca e trasferimento tecnologico previste nei progetti finanziati nell’ambito PNRR, realizzando così, attraverso le siner- gie tra fondi, percorsi di valorizzazione di competenze, di formazione, di innovazione e di ricerca di eccellenza che contribuiranno a collocare il nostro Paese tra i più tecnolo- gicamente avanzati a livello internazionale” conclude Cristina Prandi, vice-rettrice per la ricerca delle scienze naturali e agrarie dell’U- niversità di Torino. P Barbara Fracassi , responsabile comunicazione, Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica ( www.inrim.it ) AUTOMAZIONE OGGI AO DOMANI PiQuET dove si sviluppa la ricerca
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