AO_445
APRILE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 445 | 91 Anie Automazione @ANIEAutomazione www.anieautomazione.anie.it - www.anie.it tura per poter avere un sistema stabile fino a passaggi di 220 Km/h). I TAG utilizzati erano svariati in quanto precedentemente installati da altri operatori, ma compatibili alla norma- tiva ISO18000-6 type C standard/UHF Gen2 Class 1. La compatibilità dei TAG UHF on Metal ha richiesto una fase di testing dedicata in quanto le diverse tipologie di vagoni (diverso numero di housing e assi) nonché di opera- tori che transitano, non prevedeva l’utilizzo di un’unica soluzione. L’offerta, come richiesto dal cliente, si è ba- sata su tre fasi ben specifiche che possono essere riassunte come segue: ʱ Factory Acceptance Test (FAT). In questa fase si sono analizzate con attenzione le specifiche e si è definita la soluzione hardware più idonea. Successivamente è stato creato una demo case in grado di simulare l’applicazione e predisporre il materiale per procedere con la fase suc- cessiva mediante test in campo (SAT) che permettesse di raccogliere i primi dati e definire i punti da integrare successiva- mente nella fase MWI. ʱ Site Acceptance Test (SAT). Durante il SAT è stato possibile effettuare i primi test in campo al fine di raggiungere una pre-qua- lifica del sistema proposto. In particolare, l’attività era focalizzata sulle performance di lettura nell’intorno di velocità richiesta dal cliente. I primi risultati, con la solu- zione hardware standard, indicavano già dei valori soddisfacenti in quanto fin da subito è stato possibile leggere da 5 a 8 tag/vagone alla velocità di 192 Km/h. ʱ Middleware integration (MWI). Questa è la fase finale del progetto, che ha compor- tato la scrittura di un codice ad-hoc da integrare nel sensore, votata all’ottimiz- zazione dell’applicazione per il raggiun- gimento delle specifiche richieste. Inoltre, sono state verificate tutte le interazioni, le comunicazioni e la compatibilità elettro- magnetica della soluzione Rfid con la rete ferroviaria esistente. Perché Rfid e quali benefici per il cliente La soluzione Rfid è stata scelta fin da subito dal cliente per la sua facilità di installazione e la possibilità di essere integrata in un’attività di revamping della rete ferroviaria. Qui di se- guito si riassumono i fattori di successo e i benefici che hanno portato il cliente a optare per la soluzione Rfid: ʱ Gli standard di comunicazione Rfid hanno permesso una facile integrazione tra i di- versi fornitori (tag, antenne, reader ecc.). ʱ Possibilità di lettura in applicazione outdoor in qualunque condizione mete- reologica. ʱ Lettura/scrittura senza contatto. ʱ Velocità di lettura tag (fino a 220 Km/h). ʱ Ingressi I/O per facile integrazione con si- stemi esterni (ad esempio lettore impulsi assi treno). ʱ Possibilità di adattare il firmware alle esi- genze del cliente (AppSpace API provi- ded). ʱ Elevata precisione dell’Event Time Stamp (~8-9 ms per letture UII grazie alla para- metrizzazione tramite AppSpace). ʱ Possibilità di selezionare la frequenza del canale di trasmissione evitando al minimo le possibilità di interferenza. ʱ Compatibilità elettromagnetica con la rete di alimentazione ferroviaria (EMC Compatibility). ʱ Elevato Temperature Range (da -30 a + 50 °C). ʱ Conformità delle specifiche in ambito ferroviario: Railway EMC according to EN50121-4; Railway environment accor- ding to EN50125-3. Gruppo Rfid di Anie Automazione Il gruppo Rfid di Anie Automazione pubblica periodicamente su Automazione Oggi casi applicativi della tecnologia di identificazione a radiofrequenza in ambito indu- striale dove, oltre agli aspetti puramente tecnologici, evidenzia le criticità del progetto e i benefici riscontrati dal cliente. Il gruppo opera con l’obiettivo di diffondere informazioni chiarificatrici su caratteristi- che e applicabilità delle soluzioni Rfid in ambito industriale, promuovere la tecnologia tra gli utilizzatori, contribuire agli sviluppi della normativa e della regolamentazione del settore, quantificare e studiare il mercato. Al gruppo Rfid aderiscono le principali aziende fornitrici di tecnologie industriali per l’identificazione automatica in radiofrequenza in Italia. I dispositivi sono stati collocati in un cabinet, montato su un palo verticale
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