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Tavola rotonda AUTOMAZIONE OGGI 74 | APRILE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 445 e di movimentazione delle merci devono es- sere davvero ineccepibili e devono funzionare H24, 7/7. Se una piccola défaillance nel pro- cesso generale dell’e-commerce è assorbibile senza particolari impatti sul consumatore finale, questa non lo è nel processo di com- mercio elettronico iperlocale. La sensibilità di un bacino di utenza allargato è più alta a causa dell’esperienza pregressa. Dunque, la struttura logistica e tecnologica alle spalle del centro di micro-evasione dell’ordine dev’es- sere perfetta. In questo campo Interroll ha sviluppato tecnologie di movimentazione e di smistamento intelligenti ideali per essere im- plementate in centri locali e iper-locali. Belletti : È una domanda intrigante perché ci conduce verso un mondo in parte inesplo- rato. La sostenibilità è oggi una prerogativa imprescindibile. Non si può fare business senza considerare gli effetti che questo ha sugli in- vestimenti e gli investitori, sulla clientela e sull’ambiente. Ritengo che sia importante che tutti gli attori che siedono intorno a un pro- getto e ne prendono parte siano consci del loro nuovo ruolo. Non più esclusivamente eco- nomico a beneficio del cliente, ma reddituale per tutti gli stakeholder. Il micro-fulfillment è una nuova impostazione commerciale che ha degli impatti sia sulla produzione sia sul con- sumo. I due estremi di questa supply chain ne risultano favoriti se tutto quello che accade tra essi è ponderato, efficiente, in poche parole sostenibile. Le tecnologie legate all’intralogi- stica evolvono in senso positivo e offrono so- luzioni innovative a sempre minor impatto, sia ambientale sia operativo. Questo favorisce lo sviluppo anche di questa tipologia distributiva e industriale. Leuze opera in questo senso con molta responsabilità. Il nostro fine è quello di offrire tecnologia dell’automazione che possa favorire lo sviluppo. In questo caso riteniamo di avere tutto il necessario per garantire velocità, flessibilità, precisione, sicurezza nello stoccag- gio e nella movimentazione e gestione degli ordini per ogni varietà di consegna. Questo approccio al mercato vale i costi? Sì, se l’investi- mento è ponderato e se è davvero finalizzato a una maggiore soddisfazione del consumatore finale. Non voglio considerare il micro-fulfil- lment una moda ma una nuova modalità. Il micro-fulfillment è parte della green logistics? Può essere questo un metodo per contenere l’im- patto ambientale della distribuzione dei beni? Carnino : Sicuramente sì. La riduzione delle distanze per la delivery faciliterà l’utilizzo dei mezzi elettrici, per fare un esempio. Ma anche l’approntamento stesso dei nuovi piccoli centri, che si possono dotare di tecnologie di stoccaggio e movimentazione ad alto rispar- mio energetico, rispetto a centri esistenti non ancora rinnovati, può rappresentare un deciso passo verso la green logistics. Interroll ha nella sua offerta sistemi e prodotti per lo stoccaggio e la movimentazione delle merci ad alto rispar- mio energetico. Soluzioni ideali, di derivazione Industry 4.0, anche per la manutenzione pre- dittiva, indispensabile per queste tipologie di centri distributivi, che devono essere sempre perfettamente funzionanti ed efficienti. Saranno necessarie uno sviluppo e unamaggiore integrazione digitale dell’impresa che intende affrontare la distribuzione anche con il micro- fulfillment? Carnino : Per forza. Siamo di fronte a un’evo- luzione digitale che coinvolge tutte le com- ponenti dell’impresa: produttive, logistiche, amministrative e finanziarie. Nei centri di mi- cro-evasione degli ordini si dovranno svilup- pare reti di collegamento tra gli ERP e i WMS che coordineranno con precisione ordine, produzione, trasporto e delivery per beni ad alta e bassa rotazione. Qui la soddisfazione del cliente finale è cruciale e qui si gioca la credi- bilità di marchio. Produttori e system integrator. Il dialogo e la collaborazione dovranno farsi più intensi per l’approntamento di un micro-fulfillment center ideale, con tecnologie e strutture adeguate a uno stoccaggio e distribuzione efficiente h24? Guptill : Senz’altro. Insieme i produttori di tec- nologie come Cognex, e i system integrator sono in grado di sviluppare le migliori soluzioni per offrire efficienza ed efficacia sostenibile. Nel caso dei micro-fulfillment center si deve pun- tare a precisi criteri che soddisfino ad esempio la velocità. Elaborare ed evadere gli ordini dei clienti in modo rapido ed efficiente è la chiave per mantenere la redditività e la soddisfazione dei clienti. In questo caso, e in relazione alle esigenze di volume, potrebbe essere neces- saria una qualche forma di automazione o semplicemente processi manuali più efficienti. Insieme system integrator e vendor tecnologici dovranno tenere in considerazione la flessibi- lità operativa. Il rapido aumento degli acquisti online e la necessità di implementare strategie omnicanale per i consumatori, hanno modifi- cato la supply chain della vendita al dettaglio e una risposta agile è la chiave del successo dei rivenditori al dettaglio. System integrator e vendor tecnologici si faranno carico di svi- luppare l’ambiente fisico e tecnologico ideale. Inoltre, non si può prescindere dal concetto della precisione. Oggi, nel processo di acquisto Antonio Belletti, amministratore delegato Leuze Italia Claudio Carnino, managing director Interroll Italia

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