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Tavola rotonda APRILE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 445 | 73 omnicanale, come il Bopis (buy-online-pick up-in-store) e la spedizione diretta al cliente da parte di rivenditori fisici al dettaglio come risposta competitiva. La pandemia ha accele- rato queste tendenze, avendo costretto molte più persone a effettuare acquisti online, fatto che si è sommato all’esigenza pressante della consegna rapida. Strutture di micro-evasione ordini si stanno imponendo a vantaggio sia delle piattaforme di e-commerce sia dei ri- venditori fisici al dettaglio per avvicinarsi il più possibile al cliente, tanto per ridurre i costi dell’ultimo miglio quanto per assicurare un’e- vasione rapida degli ordini. Carnino : Chiaramente questa modalità de- riva dall’e-commerce come tutti noi lo co- nosciamo, ma ha delle prerogative diverse e si rivolge anche a un target allargato. Il fatto di automatizzare e digitalizzare il commercio di prossimità può essere un grande benefi- cio per il consumo di qualità e può sostenere molte realtà commerciali. Faccio un paragone forse un po’ estremo ma è come se fossimo di fronte al 5G dell’e-commerce. Se il commercio elettronico come lo conosciamo oggi è, mu- tuando dalle telecomunicazioni, il 4G, il micro- fulfillment può diventare il 5G. Punti più vicini al consumatore, più facilmente raggiungibili, più flessibili nella gestione, più rapidi nella ri- sposta. Belletti : La micro-evasione degli ordini a se- guito dell’e-commerce iperlocale non è una riproduzione in scala dell’e-commerce tra- dizionale. Questa rappresenta sicuramente una base esperienziale importante ma non è la stessa cosa. È una sfida affascinante per tutti gli stakeholder. Ripensare al workflow e modellarli su spazi e dimensioni ridotti è un compito che sicuramente solletica ingegneri e tecnici specializzati. I micro-fulfillment center dovranno essere molto innovativi in quanto a tecnologie di storage e di movimentazione, dovranno favorire l’alta rotazione e dovranno impattare direttamente sulla sensibilità del consumatore. Il successo di questa tipologia di evasione di un ordine ‘digitale’ deve poter attingere anche dall’empatia che traspare dall’atto della consegna o ritiro di quanto or- dinato dal consumatore finale. Tutto quello che accade tra la telefonata o il click di ordine e il ritiro dell’oggetto dev’essere attenta- mente considerato ma non deve ‘impattare’ sull’utente finale, se non in modo positivo. L’intoppo, anche se piccolo, mina alla base l’intero impianto commerciale. È per questo che la sensoristica che regola le operazioni e quella che regola le sicurezze degli impianti e del magazzino sono fondamentali. Per Leuze è un nuovo orizzonte che si affronta con la cer- tezza di poter contare sull’affidabilità e qualità delle nostre soluzioni sensoristiche. L’automazione e le tecnologie di storage e intra- logistiche e le dimensioni dei centri di micro-fulfill­ ment rappresentano una sfida per lo sviluppo di questo approccio al mercato? Guptill : In alcune situazioni i rivenditori al det- taglio scelgono di riconvertire parte dei negozi esistenti o interi punti vendita in centri di ful- fillment per gli ordini online. Convertendo gli spazi all’interno dei negozi o ridefinendo la de- stinazione di interi negozi in centri di evasione ordini, i rivenditori al dettaglio possono servire in modo più redditizio i loro clienti online. A seconda del volume di affari che il centro di evasione ordini dovrà gestire, i rivenditori al dettaglio possono implementare vari livelli di automazione, come i sistemi automatizzati di stoccaggio e recupero (Asrs - Automated Sto- rage and Retrieval Systems), dotati di sistemi di visione artificiale Cognex, o i robot mobili per effettuare le operazioni di prelievo, con ope- ratori che imballano gli ordini per il ritiro o la consegna. Cognex mette a disposizioni diverse soluzioni tecnologiche ideali per la microeva- sione degli ordini, come ad esempio le solu- zioni di scansione a mano libera equipaggiate con lettori di codici a barre DataMan 280 o con lettori di codici a barre fissi DataMan 470. Carnino : Certamente le dimensioni di un cen- tro di microfulfillment devono essere ridotte rispetto ai centri logistici classici. La localiz- zazione nei centri abitati influisce per forza, ma i system integrator che affronteranno questi problemi, sanno già fin da ora su che tecnologie e soluzioni poter contare. Ideare, progettare e realizzare impianti distributivi è spesso una sintesi di esperienze e progettua- lità pregresse. Interroll mette a disposizione dei system integrator non soltanto tecnolo- gie e soluzioni innovative ad alto tasso qua- litativo, ma anche esperienza internazionale. Proprio nel campo dei microfulfillment center questa può essere un grosso vantaggio. Que- sta tipologia distributiva si è già sviluppata in altri Paesi e Interroll ha già raccolto esperienze in questo campo. Belletti : Per quanto riguarda l’automazione e le tecnologie di storage non credo. Gli sta- keholder intralogistici hanno sufficiente espe- rienza che si può brillantemente travasare in questa tipologia di evasione di ordini. Si tratta di dimensionare la struttura e definire il workflow in relazione non solo allo spazio disponibile, ma anche alle necessità commer- ciali. Non si può prescindere da un risultato finale che deve essere per forza soddisfacente per l’impresa e per il consumatore finale. In quanto produttori di componentistica siamo collaudati nell’affrontare le problematiche fi- siche insieme ai system integrator. Con loro analizziamo i progetti e proponiamo soluzioni sensoristiche che facilitino il processo e che mettano in assoluta sicurezza sia i beni, sia i processi, sia le persone. Leuze è nota per es- sere composta da ‘Sensor People’, cioè tecnici e persone che oltre al prodotto conoscono a fondo anche i processi e le strutture nei quali questi vengono inseriti. La sostenibilità del microfulfillment. Velocità, flessibilità operativa, precisione, tecnologia di stoccaggio, gestione dell’ordine, varietà di conse- gna (a domicilio, ritiro in negozio, ritiro sul mar- ciapiede, consegna negli armadietti ecc). Questo approccio al mercato vale i costi? Carnino : Il microfulfillment è una modalità innovativa e un canale alternativo alla ven- dita. Sicuramente l’approntamento di nuovi centri di distribuzione rappresenta un costo, anche perché qui le modalità di stoccaggio Janina Guptill, senior MarComm specialist di Cognex International

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