AO_445
SPECIALE APRILE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 445 | 57 dotate di barcode, che vengono trasferite al piano inferiore a un’altezza di 800 mm da terra, per poi essere smistate sulle 12 baie di imbal- laggio presenti. Il trasferimento avviene attra- verso un elevatore Prorunner mk5 di Qimarox, un trasportatore verticale continuo e modulare particolarmente versatile che offre una capacità massima di 1.800/2.000 prodotti all’ora. Questo elevatore molto efficiente e a basso consumo energetico, può essere utilizzato per flussi di prodotti sia ascendenti, sia discendenti ed è adatto anche all’utilizzo come sorter verticale. Nelle postazioni di prelievo l’operatore legge manualmente il codice cassetta tramite un di- spositivo di lettura barcode e sul PC a sua dispo- sizione viene visualizzata la tipologia di scatola che dovrà utilizzare, insieme alle righe della consegna con il dettaglio riguardo le quantità. Una volta stampata e applicata l’etichetta con barcode sulla scatola che la associa all’ordine, alle spalle dell’operatore si accendono le luci del sistema pick to light in corrispondenza degli articoli ‘astuccio’ che si devono prelevare. Prele- vati e identificati gli astucci, viene effettuata la lettura del codice degli occhiali presenti nella cassetta di picking proveniente dal magazzino, per poi inserire il tutto nel collo di spedizione. Terminata la fase di imballo, il collo viene in- trodotto manualmente attraverso il nastro di uscita. Per la movimentazione LCS si è affidata alle tecnologie ed esperienza di Interroll che ha proposto, per l’impianto di motion, la soluzione MCP, Modular Conveyor Platform. La soluzione targata Interroll La Piattaforma Modulare di Trasporto (MCP) di Interroll, disponibile nelle versioni 24 e 48 V, ha decisamente innovato il motion intra- logistico. L’elemento principale di MCP è un robusto sistema modulare che incorpora i vari elementi chiave dei sistemi di trasporto che formano una soluzione completa, efficiente ed efficace. Ancora più performante è la solu- zione MCP con la funzione High Performance Divert (HPD) che, in modalità continua e con la funzione Transfer, è in grado di gestire fino a 3.600 unità all’ora. Il controllo di MCP è affidato a Interroll MultiControl, una scheda di rete per il controllo e l’integrazione del Roller Drive di Interroll in numerose applicazioni di sistemi di trasporto, quali i trasportatori senza pressione statica, le curve a rulli, i trasportatori di avan- zamento senza suddivisione in zone e le unità di scarico a 45° o a 90° come appunto Interroll HPD. “Abbiamo optato per la nostra soluzione MCP, Modular Conveyor Platform, perché la tecnologia a piattaforma ci ha consentito di sviluppare il percorso di movimentazione dal Lift Elevator fino alle baie di scarico in modo fluido ed efficiente” afferma Julia Bonamici, ac- count manager di Interroll Italia, che ha seguito il progetto in prima persona. L’impianto di mo- vimentazione affidato alla tecnologia Interroll presenta numeri di tutto rispetto: la lunghezza totale della piattaforma modulare per traspor- tatori (MCP) installata è di circa 200 m, le baie di scarico sono 16 con rulliere a gravità che fanno arrivare il collettame all’operatore per l’etichet- tatura e il trasferimento per la spedizione. Con la MCP sono stati installati 27 Belt Transfer, 165 motorulli a 24 V e 85 schede Multicontrol che comunicano in Profinet con il WCS (Warehouse Control System). L’impianto si completa con 8 nastri in salita e dorsali di smistamento posi- zionate a circa 1 m da terra. Alcune consegne prevedono anche una personalizzazione dei prodotti. In questo caso i pacchi da persona- lizzare vengono suddivisi, in base alla tipolo- gia di personalizzazione, in 4 baie dedicate. Le confezioni provenienti dalle baie di imballo e di personalizzazione vengono convogliati verso la zona di pesatura, chiusura delle falde e nastratura. Le confezioni proseguono quindi verso la stampante di etichette di spedizione e vengono smistate nelle 15 uscite dedicate ai singoli trasportatori, mentre gli eventuali colli non letti vengono espulsi in un’uscita dedicata. Il funzionamento del sistema automatico e tra- cking autonomo dei colli sono garantiti dal software LogiCON di LCS, che ha il compito di controllare e supervisionare tutto l’impianto. L’impianto è provvisto anche del software Lo- giWare, un sistema per la gestione fisica e lo- gica dei magazzini automatici e tradizionali. Il software si interfaccia con il sistema software PLC LogiTrasp di LCS per il controllo della movimentazione e con l’ERP SAP del cliente. La particolare sintonia con la quale i partner coinvolti hanno realizzato il nuovo impianto ha una matrice ben precisa, il programma Rol- ling on Interroll (ROI), una rete di competenze internazionali composta da specialisti che operano nell’ambito della movimentazione di materiali e dell’automazione dei processi. Ne fanno parte sia LCS sia Qimarox. “Lavorare a più voci su un progetto può essere complesso. Il programma ROI, oltre a creare una rete a ma- glie strette di eccellenze internazionali dell’in- tralogistica, ha allenato anche i partecipanti a esprimersi all’unisono a tutto vantaggio della qualità e dell’efficienza del progetto commis- sionato. LCS e Qimarox sono da anni partner ROI e la sintonia con Interroll si affina sempre di più. Questa recente realizzazione ne è un’ul- teriore conferma” conclude Claudio Carnino, managing director di Interroll Italia. Interroll - www.interroll.com/it LCS - https://lcsgroup.it Un produttore di occhiali da vista e da sole ha deciso di automatizzare alcuni processi in magazzino e ha scelto le soluzioni progettuali di LCS e le tecnologie di movimentazione di Interroll Il progetto ha previsto un sistema di fine linea per la gestione e imballaggio di colli per la spedizione Il trasferimento avviene con un elevatore verticale continuo e modulare, molto efficiente e a basso consumo energetico
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