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SPECIALE APRILE 2023 AUTOMAZIONE OGGI 445 | 45 spinta dell’azione dei grandi player internazio- nali. Player che hanno introdotto forti cambia- menti e nuove soluzioni in un’ottica di Logistica 4.0, di efficienza energetica e di trasformazione dei processi. Ovviamente, l’industria italiana avrà bisogno di una grande mano da parte del governo italiano che dovrà fare quello che gli altri governi già fanno per le loro imprese. Si dice che non si può più rimanere al passoma bi- sogna saper rivoluzionare i processi tradizionali. Cosa ne pensa dell’AI? Logistica e intralogistica si possono affidare all’AI? Quali sono le tecnologie più innovative per questi settori? Sono sempre di più le aziende italiane di lo- gistica che hanno intrapreso un percorso che possiamo definire ‘rivoluzionario’, un percorso che passando per la trasformazione tecnolo- gica raggiunge il traguardo del miglioramento dei processi e delle performance. È in corso un cambiamento straordinario che vede le aziende impegnate ‘culturalmente’ verso la digitalizzazione, l’automazione e l’analisi dei dati. Secondo il Politecnico di Milano, due aziende su tre, tra quelle intervistate, hanno realizzato almeno un progetto di digitalizza- zione, mentre una su tre ha avviato processi di automazione e quasi due su dieci di data analytics. L’AI può allargare le potenzialità dei progetti di digitalizzazione dei processi di intralogistica; acquisire dati e renderli fruibili rappresenta la vera sfida poiché sono neces- sari per efficientare la produzione e raggiun- gere ROI adeguati. Per questo motivo occorre integrare e armonizzare tutti i componenti di un impianto. L’AI è uno strumento che consente performance straordinarie se com- binata con un giusto mix di sistemi e tecno- logie di nuova generazione. Tra le tecnologie più innovative possiamo ricordare oltre all’AI, data analytics, sistemi vocali, sistemi di iden- tificazione a tecnologie Rfid, label intelligenti, mobile computing, pick to light wireless, tou- chless, congiuntamente agli AMR, robot mo- bili, blockchain, realtà aumentata… Cosa ne pensa dell’uso dei droni in questi settori? L’innovazione spinge la tecnologia a superarsi, quello che oggi ci sembra insolito in quanto diverso, se funziona, con il tempo diventa una risposta performante a un bisogno e se per- forma, nel tempo, diventa uno standard. La ro- botica unita all’AI sta facendo grandi progressi, non poniamo limiti, la nostra immaginazione ha dimostrato nel tempo che, se liberata, vede molto lontano. Quali sono invece le soluzioni più ‘intelligenti’ at- tualmente più diffuse in questi ambiti? Il driver è riuscire a orchestrare efficacemente senza dispersione di spesa e di tempo queste tecnologie con i sistemi informatici in uso. Ovvero, colmare il gap tra sistemi IT, quali gestionali ERP, WMS, MES… e tecnologie OT, quali AMR, robot mobili, pick to light, Rfid. Come? Attraverso piattaforme tecnologiche di orchestrazione scalabili in funzione dello scenario sul campo. Il cosiddetto ‘bridge’ per l’integrazione IT-OT. È qui che si vince la par- tita dell’integrazione dei dati e la trasforma- zione digitale: guidando l’azienda a divenire più ‘smart, agile e performante’. Essendo la sua un’azienda digitale, quale do- vrebbe essere il ‘modello’ di logistica da perse- guire? Ci si potrebbe riferire, concretamente, a un modello che ponga al centro dell’innova- zione processi digitalizzati e l’interazione uomo-macchina mixati con soluzioni e tec- nologie abilitanti, fruibili sui differenti device, anche al di fuori della fabbrica e del magaz- zino. Attraverso la digitalizzazione possiamo ottenere sistematicamente maggiore effi- cienza e produttività. Attraverso la digitaliz- zazione metteremo l’uomo e le sue capacità sempre più al centro del processo, destinando tecnologie ‘intelligenti’ alle operazioni più ri- petitive e gravose. Quali possono essere i servizi per questi settori? Potremo presidiare ogni fase del processo, disporre e integrare i dati per destinazione d’uso, trasferire ordini, monitorare in realtime e movimentare semilavorati, materie prime e merci, riassortire gli stock in tempi più brevi e senza errori, rilevare, mentre accadono, even- tuali anomalie, trasformando il metodo di la- voro e il modello organizzativo. FasThink - www.fasthink.com La piattaforma Connect Orchestrator per l’integrazione e l’armonizzazione tra sistemi IT e tecnologie OT Marco Marella, general manager di FasThink

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