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rapidi (1 anno circa), in cui le parti saranno chiamate a esporre tutte le proprie argomentazioni sin dalle pri- missime fasi del procedimento, e che giudicherà nel rispetto dei principi di proporzionalità, flessibilità ed equità, garantendo standard elevati di qualità sul piano sia giuridico, sia tecnico, gra- zie alla novità costituita dalla presenza di giudici tecnici accanto ai togati. Altro tema discusso è la possibilità di esercitare il diritto di ‘opt-out’, ossia la possibilità di tenere fuori i propri brevetti europei già concessi dal si- stema unitario e, dunque, dalla com- petenza del Tribunale Unificato dei Brevetti, con relativi pro e contro in base alle dinamiche dello specifico mercato di riferimento, alle strategie dei competitor, nonché al budget allocato per la protezione dei propri titoli di privativa brevettuale. L’Italia, da parte sua, sarà sede di una Divisione Locale del nuovo Tribunale Unificato dei Brevetti ed è attual- mente la candidata favorita, accanto a Parigi e Monaco, per ospitare la terza sezione della Divisione Centrale al posto di Londra, a seguito della Brexit. Cosa cambia per chi vuole richiedere un brevetto? La finalità principale della creazione di questo nuovo sistema brevettuale è aumentare la cooperazione tra gli Stati membri dell’Unione Europea nel settore dei brevetti, rafforzando lo sviluppo di un mercato interno nell’ambito dell’UE, caratterizzato da diritti uniformi e dall’elaborazione di un sistema unitario atto ad assicurare che la concorrenza interna non sia soggetta a distorsioni. Oltre agli effetti di sistema, che il brevetto unitario e la Corte avranno nel panorama europeo, questa nuova procedura determinerà si- gnificativi vantaggi per le imprese. “Innanzitutto, i titolari dei brevetti con effetto unitario e dei brevetti europei, rispetto ai quali non sarà esercitato l’opt-out, potranno rivol- gersi alla nuova Corte per ottenere, con un unico procedimento, deci- sioni efficaci in tutti gli Stati firmatari dell’Accordo. In tal senso, il Tribu- nale Unificato dei Brevetti garantirà decisioni rapide e di elevata qualità, preservando un giusto equilibrio tra gli interessi dei titolari dei diritti e delle altre parti coinvolte nel procedi- mento. Inoltre, la presenza di giudici tecnici accanto ai giudici togati è a garanzia di decisioni approfondite sia da un punto di vista tecnico che giuri- dico. Anche i costi e le spese da soste- nere per instaurare una causa davanti alla nuova Corte, sebbene maggiori rispetto a una causa in Italia, saranno invece inferiori rispetto a quelli da sostenere nel caso fosse necessario attivarsi davanti a più di un tribunale nazionale. Inoltre, la parte vittoriosa potrà ottenere il rimborso della pres- soché totalità dei costi sostenuti nel processo, con il solo limite di un tetto per le spese legali, stabilito in base al valore della causa” commenta Maria Balestriero di Portolano Cavallo. Cosa si deve fare per sfruttare al meglio questa opportunità? “Dal 1° giugno la rilevanza strate- gica del contenzioso brevettuale per le aziende italiane è destinata ad aumentare” prosegue Lydia Mendola di Portolano Cavallo. “In questo senso, anche i brevetti euro- pei già concessi saranno sottoposti alla competenza della nuova Corte, a meno che non venga fatta richie- sta di opt-out dal sistema unitario, comunque revocabile per una sola volta, e sempre che ricorrano le condizioni per farlo. È dunque fon- damentale che le imprese operino scelte consapevoli, adottando un approccio strategico, avvalendosi della consulenza di team integrati di avvocati e consulenti brevettuali, per adottare la strategia più efficace sia da un punto di vista dei costi, sia del futuro enforcement”. Portolano Cavallo - https://portolano.it Modiano&Partners - www.modiano.com Always watching over you S C E G L I I L T U O P R O D O T T O T R A L A G A M M A P I Ù C O M P L E T A N E L M O N D O D E L L A P U L S A N T E R I A ! ® www.interel-trading.eu info@interel-trading.eu Appiano (BZ) Italy +39 0471 63 33 48

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