AO_444

MARZO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 444 | 97 obiettivo della Legge 104 del 1992 è quello di garantire alle persone disabili di avere una vita dignitosa e autosufficiente. A questo fine vi sono anche una serie di disposizioni che non aiutano solo il soggetto con disa- bilità, ma anche tutte le persone che le assi- stono e che provvedono continuativamente alla loro assistenza. È chiaro, infatti, come risulti difficile per queste ultime persone conciliare la propria attività lavorativa con l’assistenza alla persona disabile, perciò la legge prevede dei benefici che possano con- ciliare maggiormente le due esigenze. In materia di lavoro la Legge 104 del 1992, dunque, permette a determinate categorie di persone di beneficiare di permessi retribuiti (che non siano comunque superiori a 3 giorni al mese) e di periodi di congedo straordinario. I beneficiari di questi diritti sono: – le persone disabili in situazione di gravità; – i genitori (anche adottivi o affidatari) della persona con disabilità in situazione grave; – il coniuge della persona disabile in situa- zione di gravità; – tutti i parenti o affini entro il II grado della persona disabile in situazione di gravità. Il loro godimento però è subordinato ad al- cuni requisiti, quali: – l’essere lavoratori dipendenti (anche part- time); – la disabilità della persona deve essere grave e riconosciuta dalla Commissione Medica Integrata; – la persona disabile non deve essere sotto- posta a ricovero presso strutture ospeda- liere a tempo pieno. La Legge 104 del 1992 in tema di diritto del lavoro, oltretutto, pone dei precisi limiti alla possibilità in capo al datore di lavoro di tra- sferire i dipendenti disabili; un ulteriore di- ritto importante, riconosciuto ai titolari dei requisiti per i permessi sopra citati, è quello di poter beneficiare del trasferimento nella sede prescelta. Questo beneficio ha come ratio quello di permettere al dipendente di avvicinarsi il più possibile al luogo di resi- denza del disabile o, in alternativa, al luogo dove si reca per le cure mediche. Oltretutto, se il datore di lavoro vuole trasferire il lavora- tore in un’altra sede, sarà necessario il con- senso di quest’ultimo. Il dipendente con 104 che rifiuta il trasferimento non potrà quindi essere licenziato. Da questa premessa deriva che il trasferi- mento di un lavoratore che usufruisce della Legge 104 è possibile solo tramite un ac- cordo tra datore di lavoro e dipendente, o se sussistono particolari esigenze di produ- zione e organizzazione: in questo caso non sarà necessario l’accordo tra datore e dipen- dente. Quest’ultima ipotesi rappresenta una deroga al diritto del lavoratore di prestare il proprio consenso al trasferimento. Infatti, in questi casi il dipendente non può rifiu- tarsi di lavorare presso la nuova sede, tut- tavia gli è concesso il diritto di impugnare il trasferimento presentando un’opposizione che sia contestuale alla presa di servizio. Se l’impugnazione non viene effettuata, l’atto di trasferimento sarà ritenuto valido e il la- voratore dovrà accettarlo. In caso di impugnazione, la questione sarà rimessa al giudice che valuterà la le- gittimità del trasferimento. L’azienda sarà quindi tenuta a provare in giudizio che il trasferimento del dipendente non poteva in alcun modo essere evitato e che esso è fondamentale per soddisfare le esigenze produttive dell’azienda. Il diritto del lavora- tore di rifiutare il trasferimento deve essere bilanciato con quelli che sono gli interessi del datore di lavoro; il suo rifiuto, infatti, non può causare un danno alle esigenze economiche, produttive ed organizzativa del datore di lavoro. Anche il diritto di scelta della sede lavora- tiva non è assoluto e illimitato, ma dipende dal potere organizzativo del datore di la- voro, che dovrà avere il posto disponibile nella sede richiesta. Il lavoratore, quindi, non ha diritto a essere trasferito solo per- ché usufruisce dei requisiti della Legge 104, deve infatti anche sussistere un posto va- cante e libero nella sede considerata. L’ Legge 104: il caso di trasferimento del lavoratore Cristiano Cominotto ALP – Assistenza Legale Premium @cri625 AUTOMAZIONE OGGI AVVOCATO

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