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Attualità AUTOMAZIONE OGGI 32 | MARZO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 444 È così importante per un progettista la collabora- zione con un distributore di componenti elettro- nici autorizzato? Burr-Lonnon: Mentre per alcuni la carenza di componenti potrebbe essere stata una nuova esperienza, i distributori hanno già dovuto af- frontare parecchie volte un problema di que- sto tipo. In Mouser, ad esempio, siamo sempre pronti ad aiutare i clienti nella scelta di solu- zioni alternative. I distributori autorizzati hanno contatti regolari con i produttori partner, grazie ai quali possono comprendere meglio le pro- blematiche di questi ultimi e ottenere informa- zioni utili circa le disponibilità dei prodotti, sia attuali sia future. Instaurare relazioni sinergiche con partner in distribuzione permette ai clienti di avere un quadro più chiaro di ciò che sta ac- cadendo nel settore. Molti progettisti in questo periodo hanno optato per componenti non originali. Cosa ne pensa? Burr-Lonnon: Sì, nel mercato attuale, i progettisti frustrati dalle interruzioni nella catena di fornitura potrebbero ricorrere all’approvvigionamento di com- ponenti da fonti di distribuzione sconosciute. Tuttavia, questa decisione è estremamente ri- schiosa poiché alcuni distribu- tori non autorizzati scelgono di rifornirsi di componenti dal co- siddetto mercato grigio. La pro- venienza di questi componenti è spesso sconosciuta, per cui non è possibile stabilirne l’origina- lità. Distinguere un componente contraffatto da uno originale può rivelarsi difficile perché con- fezionati con l’intenzione di farli sembrare identici, con lo stesso marchio del produttore e lo stesso numero di parte. Per determinare se un componente è falso o originale è neces- sario esaminare attentamente l’interno della confezione, un’operazione che richiede l’uso di una macchina a raggi X e di competenze specifiche. Una delle questioni più preoccu- panti associate ai componenti contraffatti riguarda la probabilità che questi non siano stati sottoposti agli stessi rigorosi collaudi e ai severi controlli di qualità a cui sono stati sotto- posti i componenti originali. Ciò significa che è più probabile che presentino livelli di pre- stazioni inferiori o addirittura che falliscano sul campo. I progettisti che utilizzano compo- nenti contraffatti potrebbero essere esposti ad azioni legali per difetti del prodotto. Poiché si prevede che la carenza di chip con- tinuerà, si consiglia ai privati e agli OEM di rifornirsi di componenti solo da distributori autorizzati dotati di sistemi che consentano di risalire al sito di produzione. Ciò vale parti- colarmente per i componenti destinati all’uso in applicazioni mediche o aerospaziali, che quindi devono disporre di documenti e cer- tificazioni pertinenti. Mouser è stato il primo distributore autorizzato del settore ad essere accreditato con AS6496, l’elevato standard dell’industria aerospaziale per le misure an- ticontraffazione nella distribuzione autoriz- zata di componenti elettronici. Lo standard AS6496 stabilisce i requisiti per evitare, indi- viduare, ridurre e smaltire i prodotti contraf- fatti nella catena di approvvigionamento della distribuzione autorizzata. Questo standard internazionale richiede che i distributori au- torizzati abbiano una politica per contrastare la contraffazione e un piano di controllo dei componenti elettronici contraffatti. L’AS6496 è rivolto a tutti i settori e a tutti coloro che de- siderano ridurre il rischio di ingresso di parti elettroniche contraffatte nella catena di for- nitura. Mouser è inoltre registrata secondo le norme AS9100D, ISO 9001:2015 e Ansi/ESD S20.20-2014, gli standard di riferimento del settore per la qualità, il controllo e le scari- che elettrostatiche (ESD). La registrazione a questi standard consente ai clienti di sapere che Mouser è un distributore autorizzato di componenti di altissima qualità, fornendo tracciabilità, gestione del rischio, controllo dei processi, assistenza ai clienti, disponibilità dei prodotti e controllo dei documenti. Inoltre Mouser ha messo in atto processi rigorosi per evitare che i prodotti contraffatti entrino nella sua catena di fornitura, in modo che i clienti possano essere sicuri che i componenti che acquistano siano autentici. Quali tool sono in grado di supportare un’imple- mentazione DFA? Burr-Lonnon: Numerosi tool online contribu- iscono a semplificare l’espletamento dei com- piti correlati all’approccio DFA. Tra questi si può annoverare Forte, un tool ‘intelligente’ e gratuito che propone un metodo pratico per la gestione completa della DiBa nel corso del ciclo di vita di un prodotto. Forte mette a disposizione un gran numero di funzionalità molto utili che per- mettono di risparmiare tempo e contribuiscono a minimizzare i rischi. Tra le principali ad esem- pio: processo di importazione della DiBa flessibile che accetta quasi tutti i formati di foglio di calcolo; indicazione del livello di attendibilità della corrispondenza dei componenti per garantire la correttezza del componente selezionato; indicazione del ri- schio di progetto per eliminare possibili problematiche legate alla disponibilità a magazzino e all’obsolescenza; possibilità di aggiungere, modificare ed elimi- nare componenti senza uscire dal tool; verifica delle riduzioni dei prezzi per quantità multiple senza dover modificare la DiBa; possibilità di esportare, condividere e stampare le DiBa. Distributori come Mouser forniscono poi anche informazioni di progetto esaustive per ciascun componente, compresi i footprint sulla scheda PCB, i simboli e i modelli CAD 3D. Questi indi- spensabili file di prodotto, che contengono tutte le informazioni necessarie relative agli aspetti circuitali e meccanici di un progetto, contribuiscono in ultima analisi a semplificare la scelta del prodotto e la progettazione. Mouser - www.mouser.it In Mouser sono sempre pronti ad aiutare i clienti nella scelta di soluzioni alternative
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