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Panorama MARZO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 444 | 29 gendo attività di audit presso gli impianti di trattamento dei rifiuti elettronici per mezzo di valutatori (auditor Raee) adeguatamente for- mati dal consorzio. Infine ci sono i consumatori e i rivenditori di AEE. I primi, singoli cittadini o imprese, rac- colgono le proprie apparecchiature elettriche ed elettroniche da smaltire e le conferiscono presso il centro di raccolta del proprio Co- mune o le riconsegna a un rivenditore di AEE secondo due modalità di ritiro: 1 contro 1 op- pure 1 contro 0. Nel primo caso il Raee viene consegnato al negoziante al momento dell’ac- quisto di un nuovo prodotto equivalente (anche nel caso di acquisti online); la modalità 1 contro 0 riguarda i Raee di dimensioni infe- riori ai 25 cm consegnati presso i punti vendita con superfici dedicate alla vendita delle AEE superiori ai 400 mq. I rivenditori di AEE possono gestire i rifiuti ri- consegnati dai consumatori portandoli presso i centri di raccolta comunali convenzionati o costituendo propri luoghi di raccolta dei rifiuti elettronici. Dati e proposte A fronte di questo quadro ben configurato, resta da verificare la situazione reale e i risul- tati raggiunti, anche in considerazione del contesto internazionale e dei traguardi in- dicati dalla UE che fissa una raccolta di Raee almeno a 10 kg pro capite all’anno, corrispon- denti al 65% dell’immesso sul mercato. In Italia siamo appena a 6,46 kg. I dati relativi al 2021 ci dicono che sono state raccolte 385 mila tonnellate di Raee, con una crescita del 5,3% rispetto all’anno precedente. Il miglioramento di tali risultati passa attra- verso un incremento di consapevolezza dei singoli e delle realtà organizzate; ma richiede anche un potenziamento della rete infrastrut- turale e quindi dei centri di raccolta, senz’altro insufficienti soprattutto in alcune regioni; e implica anche un’evoluzione sul piano nor- mativo e organizzativo. In proposito sono interessanti le analisi e le proposte elaborate da Erion e presentate alcuni mesi fa in uno speciale Libro Bianco. Erion è un sistema multi-consortile no profit per la gestione di tutti i rifiuti associati ai pro- dotti elettronici, nato dalla visione strategica, dall’esperienza e dai successi dei due Consorzi Raee più rappresentativi, Ecodom e Remedia. Il Libro Bianco invoca anzitutto una riduzione della burocrazia tramite la semplificazione dei procedimenti autorizzativi e di gestione dei rifiuti: ciò significa razionalizzazione ed effi- cientamento dei procedimenti amministrativi finalizzati al rilascio di autorizzazioni in mate- ria di rifiuti; adeguamento della disciplina in materia di raccolta, movimentazione e traccia- bilità dei rifiuti; semplificazione e razionalizza- zione della disciplina in materia di trasporto transfrontaliero di rifiuti. Viene poi segnalata la necessità di predisporre misure di incentivazione, sanzionatorie e di controllo dell’attività di gestione dei Raee, per una piena attuazione della disciplina in mate- ria di Responsabilità Estesa del Produttore. Altre linee di intervento sono indicate per settori specifici, come la realizzazione di un sistema virtuoso per la preparazione per il riu- tilizzo delle intere apparecchiature: in tal caso occorre prima risolvere aspetti fondamentali quali l’identificazione e la qualificazione del ‘nuovo’ produttore, le responsabilità a suo a carico, i requisiti operativi ai quali deve sot- tostare nell’attuare i processi di preparazione per il riutilizzo, gli obblighi di etichettatura e di garanzia in conformità alla legislazione vigente; le stesse attività di cernita e prepa- razione per il riutilizzo dei Raee potrebbero essere effettuate negli impianti autorizzati al trattamento dei rifiuti. Altre azioni riguardano il contrasto all’atti- vità di free riding, un problema già esistente e destinato a divenire sempre più vasto e al- larmante; occorre pertanto avviare controlli sistematici per identificare le aziende che immettono AEE sul mercato nazionale senza essere iscritte al Registro dei Produttori. Come pure si impone come necessaria una re- visione della disciplina relativa alle verifiche di idoneità del responsabile tecnico. Il Libro Bianco infine sollecita il rafforzamento della comunicazione e dell’informazione per i cittadini e gli utilizzatori: “Sarebbero auspi- cabili campagne di comunicazione su larga scala per cittadini/consumatori (anche con il supporto delle istituzioni nella modalità ‘pub- blicità progresso’), soprattutto sui temi del ri- tiro ‘Uno contro Uno’ e ‘Uno contro Zero’ dei Raee da parte dei distributori. Sarebbe oppor- tuno prevedere forme di diffusione dell’infor- mazione relativa alla necessità di separare le batterie dai Raee. Ciò vale in particolare per l’obbligo di separazione delle batterie al litio dai Raee da parte del consumatore e/o nelle isole ecologiche”. Il consumatore ha l’obbligo di separare le batterie al litio dai Raee Fonte foto Shutterstock

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