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LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI 22 | MARZO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 444 Velivoli a zero emissioni Airbus ha scelto di impiegare la tecnologia di simula- zioneAltairSimSoliddi Altair ( www.altairengineering.it ) , in grado di eseguire analisi strutturali su assiemi CAD completi in pochi minuti, nell’ambito dell’iniziativa glo- bale ZeroE, che mira a creare la prima flotta aerea commerciale al mondo con propulsione a idrogeno e velivoli a emissioni zero entro il 2025. Un lascito importante Gerhard Edi, AD e Chief Strategy Officer, ha lasciato il Consiglio di Amministrazione del gruppo congatec ( www.congatec.com/it ) per motivi personali. Rimarrà legato alla società, supportando il CdA nei compiti strategici e ri- manendo azionista del gruppo. Essendo uno dei fondatori, Edi ha svolto un ruolo decisivo nel pla- smare l’azienda e posizionarla al vertice del mercato COM (Computer-on-Module). Cavi per tutti i mercati Gruppo Cassioli, esperto nel campo della movimen- tazione e automazione industriale, si affida a Lapp ( www.lappitalia.com ) per il cablaggio dei propri si- stemi automatici. La consulenza del team Lapp è fon- damentale per identificare i componenti più idonei in relazione alle normative dei singoli Paesi, al capitolato tecnico e alle specifiche di ogni applicazione; di- spone inoltre di un’ampia gamma di prodotti certifi- cati per molteplici mercati. Un cantiere ‘intelligente’ Dassault Systèmes ( www.3ds.com ) ha firmato un me- morandum d’intesa con Samsung Heavy Industries, attiva nell’ambito della cantieristica navale ad alta tec- nologia, per la creazione di un cantiere navale intelli- gente, digitale, basato sulla piattaforma 3DExperience. Introducendo l’ingegneria dei sistemi basata su modelli Mbse (Model Based System Engineering), Samsung Heavy Indu- stries potrà progettare imbarcazioni più sofisti- cate e sostenibili, oltre a nuovi sistemi e propul- sori. “Il cantiere navale intelligente contribuirà a ridurre i costi di costruzione e a migliorare la qualità delle navi” ha commentato Jung NamLee, DT Director, Samsung Heavy Industries. Al servizio delle PMI Vedrai ( www.vedrai.com ) , specializzata nello sviluppo di soluzioni di intelligenza artificiale per il processo decisionale delle PMI, ha acquisito il 49% di Premo- neo ( https://premoneo.com ) , di cui nel 2021 aveva già rilevato il 51%, società che sviluppa software di AI a supporto di attivita strategiche per il business, come pricing, forecasting e segmentazione. Il team di Pre- moneo verrà mantenuto per intero e i prodotti dell’a- zienda verranno integrati tra le soluzioni AI del Gruppo. Il metaverso: ancora non esiste, ma ci sono 141mondi virtuali e 308 progetti internazionali realizzati da 220 aziende… Paola Redili Tanti mondi, nessun Metaverso S ono già 141 i mondi virtuali esistenti nel Metaverso, popolati dagli Avatar di centinaia di milioni di persone, con regole, funzionalità e modelli di busi- ness differenti. Mondi in cui le imprese stanno compiendo i primi investimenti: si conta- no già 308 progetti internazionali, realizzati da 220 aziende a livello globale. Nonostante questo fermento, il vero Metaverso ancora non esiste, perché non è ancora possibile l’interconnessio- ne tra i diversi mondi virtuali. Lo rivela l’analisi dell’Osservatorio Realtà Aumentata e Metaverso della School of Management del Politecnico di Milano ( www.osservatori.net/it/home ), che anticipa alcuni risultati della ricerca comple- ta, che sarà presentata il prossimo 20 aprile. “Il Metaverso sarà la prossima grande rivoluzione dell’interazione online in spazi virtuali condivisi e interconnessi in cui gli utenti possono muo- versi, condividere e interagire tramite la propria rappresentazione digitale” spiega Valeria Portale, direttore dell’Osservatorio. “Ma il suo futuro è an- cora tutto da scrivere: starà alle aziende costruire esperienze virtuali stimolanti e offrire value pro- position significative”. Per costituire il Metaverso, un mondo virtuale deve avere 8 caratteristiche: essere persistente (continuare a esistere indipendentemente dalla presenza omeno di un soggetto), accessibile a tutti, immersivo, mo- dulabile, interoperabile, transazionale, consentire il possesso di asset e la rappresentazione tramite Ava- tar. Secondo l’analisi dell’Osservatorio, solo il 44% (62 piattaforme) dei mondi virtuali esistenti è ‘Metaverse Ready’, dotato di grafica 3D, con componenti di in- teroperabilità che permetterebbero di utilizzare gli asset digitali in maniera cross-platform. Il 33% dei mondi è ‘Open World’, ossia è uno spazio virtuale aperto ma senza elementi in grado di supportare l’interoperabilità; il 19% ‘Focused World’, cioè mondi virtuali settoriali, focalizzati su una particolare area di interesse; il 4% ‘Showrooming World’, vetrine vir- tuali destinati all’esposizione, per esempio, di opere d’arte senza un’economia interna. Infine esistono i ‘Temporary Space’, creati per uno specifico evento o manifestazione. Le aziende stanno dimostrando forte interesse e stanno testando l’ingresso inmondi virtuali. Sono stati censiti 308 progetti di 220 aziende, per lo più nei set- tori Retail (30%), Entertainment (30%) e IT (17%), ma si trova anche un 9% di progetti Finance&Insurtech e un 5% Food&Beverage. La maggior parte propone servizi per intratte- nere la community dei brand e at- tirare nuovi target, per aumentare la visibilità o fornire ai consumatori un nuovo touchpoint per l’acquisto di prodotti. In futuro il Metaverso potrà supportare processi industriali tramite la simulazione delle attività e della progettazione dei prodotti e la possibilità di cooperare e interagire a distanza. Il 72%dei progetti utilizza piattaforme basate sulla Blockchain e l’83% di questi prevede l’utilizzo di NFT. Fonte: foto Pixabay_Riki32 Foto Fonte Pixabay_fsHH

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