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LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI MARZO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 444 | 21 Crescere lato software Schneider Electric ( www.se.com/it/it ) ha completato l’acquisizione di Aveva ( aveva.com ) , azienda specia- lizzata in software industriale, per oltre 10 miliardi di sterline. Le due società, insieme, offrono un approccio completo alla trasformazione digitale, permettendo alle aziende di ottenere miglioramenti significativi attraverso la riduzione del consumo energetico, delle emissioni di carbonio e dell’uso delle risorse, e accele- rando il percorso verso efficienza e sostenibilità. Più forte nel campo delle reti Il Gruppo Phoenix Contact ( www.phoenixcontact.it ) ha acquisito la società canadese iS5 Communications con sede aMississauga, Ontario, dove impiega oltre 40 collaboratori con competenze ingegneristiche specifi- che nell’integrazione di IIoT e IT. “Il know-how di iS5 Communications ci consentirà di assumere una posi- zione di forza nel mercato delle reti per infrastrutture critiche” ha affermato Martin Müller, vicepresidente di Phoenix Contact. Nuovo country manager per l’Italia Avvicendamento al vertice della struttura italiana di Trend Micro ( www.trendmicro.com ): Alessan- dro Fontana succede a Gastone Nencini nella direzione della fi- liale: “Raccolgo il testimone con l’obiettivo di portare la struttura a ulteriori livelli di eccellenza” ha commentato Fontana. Premiata l’efficienza Allo Student Contest, indetto da MindSphere World ( https://digital-industries.org/italia-it ) , insieme al Labo- ratorio Industria 4.0 ‘Marco Garetti’ del Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, e alla Fondazione Politecnico di Milano, “Abbiamo deciso di premiare i progetti di efficientamento in termini di tempi e risorse, e quelli che meglio si proiettano in un futuro sostenibile” ha spiegato Andrea Gozzi, segreta- rio generale di MindSphere World Italia. In particolare, si sono distinti 5 gruppi: Digimind ha elaborato un tool di analisi per la definizione di solu- zioni operative lungo la catena di produzione in grado di evitare il blocco macchine; Nefele ha elaborato un sistema per un’efficace attività predittiva attraverso l’analisi dei dati storici dei macchinari; No rust 2.0 ha lavorato all’ottimizzazione degli aspetti di picking; Di- gital Team ha ideato una soluzione per una migliore gestione delle tempistiche nel processo di produzione; 60 Perc ha presentato un servizio di monitoraggio e rendicontazione della sostenibilità per le aziende. Anche quest’anno l’Allianz Risk Barometer 2023mostra la classifica dei rischi globali e nazionali più sentiti da parte delle aziende: ai primi posti minacce cyber ed energia Orsola De Ponte Un indice dei rischi P ubblicato per la 12° volta, l’Allianz Risk Barometer è una classifica annuale dei rischi d’impresa stilata dalla compagnia assicurativa AllianzGlobalCorporate& Specialty (Agcs- www.agcs.allianz.com ) del Gruppo Allianz, insieme ad altre entità Allianz, che incorpora il parere di 2.712 esperti di gestione del rischio in 94 Paesi e territori, tra cui ammini- stratori delegati, risk manager, broker ed esperti assicurativi. L’edizione 2023 del rapporto ha evidenziato i rischi principali percepiti dalle aziende a livello globale, sostanzialmente coerenti con le dimensioni (grandi, medie e piccole aziende) e le rispettive economie, eu- ropea e statunitense (a eccezione della crisi energe- tica). I rischi evidenziati alle aziende delle regioni Asia Pacifico e Africa riflettono un impatto meno grave della guerra in corso in Ucraina e delle sue ripercus- sioni economiche e politiche. Nel complesso, gli ‘Inci- denti informatici’, come le ‘Interruzioni dell’attività IT’, gli ‘Attacchi ransomware’ o le ‘Violazioni dei dati’, sono in testa alla classifica dei rischi più sentiti a livello glo- bale per il secondo anno consecutivo. Commenta Jo- achim Mueller, CEO di Agcs: “Le aziende, soprattutto in Europa e negli Stati Uniti, sono preoccupate per l’at- tuale ‘permacrisi’ derivante dalle conseguenze della pandemia e dall’impatto economico e politico della guerra in corso in Ucraina. Si tratta di uno stress test per la resilienza di ogni azienda”. I ‘Cambiamenti ma- croeconomici’, come l’inflazione, la volatilità dei mer- cati finanziari e l’incombenza di una recessione (che passa dal 10° al 3° posto rispetto all’anno scorso), non- ché l’impatto della ’Crisi energetica’ (new entry al 4° posto) salgono nella classifica dei rischi aziendali glo- bali 2023. Inquietudini così pressanti richiedono un’a- zione immediata da parte delle aziende, il che spiega perché sia le ‘Catastrofi naturali’ (dal 3° al 6° posto), sia i ‘Cambiamenti climatici’ (dal 6° al 7°) scendono nella classifica annuale, così come la ‘Pandemia’ (dal 4° al 13° posto), dato che i vaccini hanno messo fine alle chiusure e alle restrizioni e molte aziende hanno migliorato la resilienza della loro supply chain. ‘Rischi politici e violenza’ sono un’altra new entry nella top 10 dei rischi globali, al 10° posto, mentre la ‘Carenza di manodopera qualificata’ sale all’8° posto. I ‘Cam- biamenti nello scenario legislativo e regolamentare’ rimangono un rischio importante al 5° posto, mentre gli ‘Incendi’ scendono di due posizioni, al 9° posto. “La notizia positiva è che ora al centro dell’attenzione delle aziende vi sono le azioni per rendere le supply chain sempre più ‘a prova di errore’, per migliorare la pianificazione e la continuità del business, per raf- forzare i controlli informatici, costruire la resilienza e ridurre i rischi” ha sottolineato Mueller. Allianz Risk Barometer 2023

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