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LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI 20 | MARZO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 444 Il momento di agire è ora! WME - Waste Management Europe Conference & Exhibition ( www.wme-expo.com ), evento focaliz- zato sulla gestione dei rifiuti e l’economia circolare, è pronta ad accogliere visitatori e aziende dal 18 al 20 aprile 2023 a Bergamo. La I edizione, a giugno 2022, ha registrato un’ottima partecipazione sia dall’Italia che da vari Paesi europei, per un totale di oltre 2.000 partecipanti, 100 aziende espositrici, 200 fra delegati e relatori. Ma WME oggi si pone traguardi ancora più ambiziosi, puntando a 5.000 partecipanti alla fiera, 200 aziende espositrici, più di 300 fra delegati e re- latori alla conferenza, per farne un luogo di incontro e di scambio a livello internazionale. In previsione di un aumento dei rifiuti stimato del 75% entro il 2050 è necessario e urgente implementare soluzioni in grado di garantire un am- biente sicuro e pulito. WME evidenzierà tutte le que- stioni cruciali cui bisogna dare risposta immediata, presentando soluzioni nuove ed efficaci per ridurre la quantità di rifiuti e aumentare la percentuale di riciclo in ogni ambito. Fino alla terza generazione Era il 1953 quando l’ingegnere svizzero Georg H En- dress, di soli 29 anni, e il direttore di banca tedesco Ludwig Hauser, di 58, fonda- rono una nuova azienda, che nel 1957 iniziò a operare con il nome di Endress+Hauser ( www.it.endress.com/it ) . Dopo essere state per 19 anni nelle mani di Klaus Endress, che ha forgiato l’azienda, le redini del Gruppo sono passate nel 2014 a Matthias Altendorf, grazie al quale l’azienda festeggia il 70° anniversario con fiducia: è solida e gli azionisti garantiranno un passaggio di responsabilità senza problemi alla terza generazione. 100 anni in due La storia di Control Techniques ( www.controltechni- ques.com ) inizia nel MidWales (Galles centrale), nell’a- rea di Newtown, cuore della contea di Powys. Correva l’anno 1973 e tre tecnici, Ken Briggs, Trevor Wheatley e Kevin Curran, decisero di avviare una start-up inno- vativa, la KTK (dalle loro iniziali). Nel 1985 l’originario nome viene sostituito dal brand Control Techniques. “Raggiungere i 50 è un traguardo storico” ha com- mentato il management aziendale “ed è un onore condividere questo compleanno con la holding Nidec, anch’essa fondata nel 1973”. S econdo un recente studio pubblicato da Inside Partners, il mercato dell’au- tomazione industriale, che in Italia nel 2021 ammontava a circa 6 miliardi di euro, aumenterà in volume di oltre i 2/3 nei prossimi anni, passando dai 140,39 miliardi di dollari del 2021 a 233,94 nel 2028, con un tasso di crescita del 7,6% annuo. Tale crescita va di pari passo con alcuni trend di cambiamento per l’in- dustria, legati sia all’evoluzione del mercato, sia ai cambiamenti nella domanda, sia a mutamenti ne- gli equilibri internazionali e a fattori macroecono- mici. Per questo, nel mondo industriale le aziende stanno puntando sempre di più sulle tecnologie di automazione e sulla robotica, che secondo McKinsey rappresenteranno il 25% della spesa nei prossimi 5 anni grazie ai vantaggi che ne derivano in termini di qualità della produzione, efficienza e tempi, sicurezza e sostenibilità. Per parlare di tuttoquesto e della sua visione del futuro dell’automazione, Omron ( https://industrial.omron.it ) ha organizzato a Milano, presso l’Innovation Lab, un incontro dedicato al Flexible Manufacturing, la produzione flessibile, orientata alla risoluzione di problemi quali scalabilita, carenza di manodopera e sicurezza. Protagonista è stato l’ecosistema di Omron, alla presenza di partner d’eccellenza quali Nokia ( www.nokia.com ) , che ha offerto la sua visione in ma- teria di 5G wireless industriale privato per l’ambito produttivo, e Aidam ( www.aidam.it ) , associazione di costruttori e system integrator di macchine speciali. “Per questo parliamo di ‘Automazione Armonizzata’, a una forma di automazione che esalta le qualità umane incoraggiando l’autonomia individuale attraverso so- luzioni tecnologiche people-oriented” spiega Donato Candiano, deputy general manager e sales manager di Omron Italia. Aggiunge Chiara Rovetta, field com- munication coordinator: “La creazione di relazioni più armoniose e forti tra persone, macchine e ambiente diventerà l’obiettivo principale dell’automazione”. L’automazione diviene dunque un luogo dove im- pianti, processi e persone sono integrati in una pro- duzione autonoma e collaborativa, che risponde a logiche interattive, integrate e intelligenti. “In questo scenario, le macchine imparano da operatori esperti e gli operatori dal funzionamento delle macchine” ha spiegato Luca Fraticelli, system integrator manager per l’Italia di Omron Industrial Automation. Significativa la testimonianza di Omron Automotive Electronics Italy (AEI), produttore di componenti elettriche ed elettroniche per l’automotive, che ha recentemente rivisto le sue logiche produttive con un aggiornamento della linea di lavorazione dei relè Power e G8HN, sfruttando l’analisi dei dati come strumento per la gestione qualitativa intelligente, in tempo reale, delle anomalie sui processi critici, a so- stituzione dell’intervento soggettivo degli operatori a valle del processo. “Abbiamo creato processi più stabili ed efficienti con sistemi di storaging, traccia- bilità, realtime, visual management. La riduzione dei materiali nobili scartati (rame e argento) e dell’ener- gia utilizzata grazie all’azzeramento dei reworking ci consentono di avere processi più sostenibili e green” ha concluso Ivano Adiutori, engineering & it mana- ger di Omron AEI. Shaping the future Lucia Milani Dall’Innovation Lab di Milano, Omron ha fatto il punto sul futuro dell’Industria 4.0, quello della produzione flessibile, insieme ai partner. L’obiettivo? Costruire insieme una societàmigliore e più sostenibile Flexible Manufacturing
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