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COVER STORY MARZO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 444 | 17 COPERTINA ASEM the job, anche con opportunità progettuali a stretto contatto con colleghi worldwide. Tu- teliamo una formazione che non si limiti alle sole specificità tecniche del ruolo ricoperto, ma abbracci aree tematiche differenti, affin- ché si possano sviluppare soft skills essenziali per la contaminazione e il development di nuove idee, così come strumenti per la ge- stione della vita personale, tra cui accordi di lavoro agile individuali, incentive plans e piani welfare, corsi di lingua inglese. Asem è anche molto attiva verso i giovani, gra- zie ai tirocini e i progetti con le Università. Quali sono le iniziativi in tal senso? Mazza : Abbiamo molta fiducia nei confronti dei giovani talenti e crediamo fortemente che sia necessario accompagnarli nella loro crescita professionale, valorizzandone il po- tenziale, la voglia di imparare e di mettersi in gioco. Asem è attiva da diversi anni nella collaborazione con le Università, in particolar modo con l’Università di Udine, con la quale sono stati attivati diversi progetti non solo legati alle fiere del lavoro, ma anche di ca- rattere formativo e informativo sull’azienda. L’evento di punta per il Nord-Est è ALIg, che favorisce l’incontro tra studenti e aziende e che vede la partecipazione non solo dell’area HR, ma anche dei colleghi dell’R&D, per es- sere ancora più concreta e vicina alle nuove generazioni. Ma anche Open Days per gli studenti e tirocini specializzanti, che con- sentono di sviluppare il know-how tecnico necessario alla loro crescita e alla successiva permanenza in azienda. Solo nell’ultimo anno abbiamo attivato 6 tirocini dei quali il 90% ha avuto conferma al termine con assunzione a tempo indeterminato, e solo a gennaio 2023 abbiamo attivato già 3 per- corsi di tirocinio. In un settore considerato prevalentemente ‘ma- schile’ Asempuò vantare unnumero importante di donne che ricoprono anche ruoli di responsa- bilità. Ci può fare qualche esempio? Mazza : Il settore dell’industria high-tech, in particolar modo dell’elettronica, è storica- mente considerato a prevalenzamaschile. Già nel periodo pre-covid come Asem avevamo avviato un percorso di inversione dell’anda- mento per evidenziare e dare visibilità alle competenze e alle attività femminili, intensi- ficatosi poi nel post-pandemia, quando ab- biamo vissuto l’inserimento di donne anche in specifici reparti produttivi che, un po’ per storia, un po’ per contingenza territoriale, hanno visto in passato una presenza quasi esclusivamente maschile. Ad oggi le donne in Asem sono impegnate anche in ruoli execu- tive e strategici (Gabriella Gelo, HR nanager; Paola Palmucci, chief financial officer; Chiara Nimis, operations director; Barbara Cimenti, planning manager; Alice Gatti, continuous improvement), così come in R&D Software (presso le sedi di Verona e di Bologna) e in project management, area quest’ultima che vede una presenza maggioritaria di donne. Tutto questo ha portato a un sensibile incre- mento in circa 1 anno e mezzo, del 10% delle quote rosa in azienda, nell’ottica di valoriz- zare, rappresentare e sviluppare equamente le competenze in Asem. Cosa significa dal punto di vista tecnologico essere il Centro di Eccellenza per la visualizza- zione? Simone Mori, business development ma- nager di Asem : L’investitura a Centro di Ec- cellenza per la visualizzazione nell’ambito dell’automazione industriale conferitaci da Dalla collaborazione fra Asem e Rockwell Automation è nata una nuova piattaforma software che segnerà la nuova era della visualizzazione: FactoryTalk Optix

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