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98 | GENNAIO-FEBBRAIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 443 ggi parliamo di Simplifhy ( https://simplifhy.com/ ), sele- zionata nell’ambito del Premio ‘Sviluppo Sostenibile 2022’ tra le cinque migliori start-up ita- liane per il clima. Il concorso intende segna- lare (all’attenzione pubblica e di settore) i progetti più innovativi, efficaci e promettenti per il raggiungimento di una neutralità clima- tica del nostro Paese. Obiettivo che Simplifhy ha centrato soprattutto grazie a Hyper-Gen, un container al cui interno trovano alloggio armadi modulari in grado di generare energia elettrica partendo dall’idrogeno. Il sistema è inoltre dotato di tecnologie per la sicurezza e di una connessione remota per la manuten- zione e la raccolta di dati. Attualmente Simplifhy è il primo system integrator in Italia focalizzato sulla realizza- zione di soluzioni decarbonizzate mediante produzione e utilizzo di idrogeno verde. Il riconoscimento a Simplifhy SB è stato uffi- cializzato durante la cerimonia di premiazione che si è svolta a Rimini il 10 novembre scorso. Per approfondire l’argomento, le tematiche e gli sviluppi di Simplifhy, abbiamo posto al- cune domande al suo Ceo, Sergio Torriani. Da dove nasce l’idea di investire e inno- vare in questo ambito? Lavoravo in una grande multinazionale che vedeva il settore dell’idrogeno sempli- cemente come un mercato emergente. Io invece ho visto un’opportunità per aiutare l’industria italiana a trovare nuove opzioni di decarbonizzazione, attraverso le com- petenze raccolte con la mia esperienza. Da qui l’idea di costituire una start-up fatta con partner esperti nel settore dell’energia, nella gestione dei progetti, nell’idrogeno, per mettere a fattor comune le esperienze e le competenze al servizio dell’industria italiana. Attraverso le prime interlocuzioni ci siamo anche resi conto di come sul mercato man- chino alcuni prodotti per rispondere a delle esigenze specifiche. Ed ecco i nostri primi prodotti. Quanto è concorrenziale il vostro settore oggi? Si prospetta un incremento della competitività e quindi uno sforzo mag- giore di capitali e risorse? Il settore vive un’altissima vivacità, ma anche una comprensibile incertezza. Tra progetti fi- nanziati e progetti svolti con risorse proprie, tra tentativi di greenwashing e imprenditori illuminati, si tratta di un settore dinamico in cui risulta difficile capire chi è concorrente e chi invece è partner. Ad oggi nessuna azienda italiana si propone come noi, come esclusivo solution provider nel mondo dell’i- drogeno. C’è chi lo fa ‘anche’ nel mondo dell’idrogeno e c’è chi, per vendere il suo prodotto, estende le sue competenze a delle soluzioni. Si prospetta sicuramente un aumento della competitività, sia della proposta tecnica, sia della proposta commerciale. È anche un set- tore che in questomomento risulta attrattivo per gli investimenti tecnologici e ESG. Quali sono quindi le strategie dal punto di vista degli investimenti e degli aggiorna- menti? Simplifhy SB è nata con un’importante ca- pitalizzazione (350.000 euro) per poter la- vorare a progetti già su scala significativa. Il mercato ora ci chiede di salire ancora e que- sto vorrà dire collaborare con partner forti che ci aiutino a crescere. In che direzione stiamo andando? Ci sarà un vero e proprio cambio di passo anche a livello istituzionale? Il mondo delle start-up negli ultimi anni ha avuto maggiore attenzione da parte della politica, ma esistono ancora moltissimi mar- gini di miglioramento. Nell’ambito dell’idro- geno sono altissime le aspettative riguardo gli incentivi che consentano un’adozione di massa delle tecnologie di produzione idrogeno da rinnovabili e un suo utilizzo. Aspettative ad oggi disattese e ritardate. Le scadenze del Pnrr indicano in marzo 2023 la data in cui saranno assegnati molti di questi finanziamenti. Speriamo che questa sia final- mente la data di inizio del processo di decar- bonizzazione attraverso l’idrogeno, già parte delle strategie del Nord Europa. O Simplifhy in aiuto al clima Lucilla La Puma AUTOMAZIONE OGGI START-UP Sergio Torriani