AO 443

Tutorial AUTOMAZIONE OGGI 92 | GENNAIO-FEBBRAIO 2023 AUTOMAZIONE OGGI 443 complessivi, di conseguenza per la Dg si impiegano le Unità Equivalenti di Prodotto, generalmente corrispondenti alle confezioni come valori di confronto interno all’impresa. Per le comparazioni fra imprese, invece, si adotta come Dg la superficie o il volume degli ambienti produttivi climatizzati; » indicatori di tipo specifico o di secondo livello, calcolabili al livello D (e a livelli di ulteriore approfondimento) della struttura energetica, come il rapporto fra il consumo del reparto e la destinazione d’uso specifica dello stesso. Analisi delle DE pervenute Ai fini dell’individuazione delle aree di inter- vento con le migliori soluzioni tecnologiche sotto l’aspetto dell’efficienza energetica, è stata condotta un’indagine delle DE pervenute a Enea nel periodo 2019-2020 per il settore farmaceutico, nell’ambito dell’adempimento dell’obbligo per le grandi imprese e quelle a forte consumo di energia previsto dall’art.8 del Dlgs 102/2014. In riferimento alla classi- ficazione delle attività economiche (Ateco), per il settore della produzione di medicinali sono stati selezionati due codici Ateco, ossia 21.10.00 - Fabbricazione di prodotti farmaceu- tici di base, e 21.20.09 - Fabbricazione di medi- cinali e altri preparati farmaceutici. Per il primo codice Ateco, l’analisi delle DE per- venute a Enea ha consentito, oltre che di inte- grare e correggere le informazioni relative agli interventi caricati sul portale telematico, di ag- giungere 92 interventi effettuati arricchendo il campione esaminato. Gli interventi effettuati risultano 166, con la maggiore numerosità, pari al 14%, per l’area dell’illuminazione, se- guita dalla produzione di aria compressa e dall’area centrale termica/recuperi termici, entrambe con il 13%. I risparmi di energia finale conseguiti risul- tano disponibili per 60 interventi e sono pari a 2.454 tep/anno, dove all’area centrale termica/ recuperi termici risulta associata la quota mag- giore (38% del totale, ossia 934 tep/anno), se- guita dall’aria compressa (34%, 838 tep/anno), mentre l’illuminazione presenta valori più contenuti (3%, 79 tep/anno). L’informazione sulla riduzione dei consumi energetici con- seguita è disponibile anche per 6 interventi dell’area cogenerazione/trigenerazione: trat- tasi di 5.107 tep/anno di risparmio di energia primaria. Risulta possibile esaminare le spese sostenute per 56 interventi associati a un inve- stimento complessivo di circa 18,4 milioni di euro. La quota maggiore degli investimenti è relativa all’area cogenerazione/trigenerazione (68% del totale), seguita da centrale termica/ recuperi termici (12%). In termini di parametro costo/efficacia dei risparmi di energia finale per 37 interventi, l’area con il valore migliore, ossia quella per la quale è minore il costo per risparmiare un’unità di energia finale, è quella delle linee produttive (1.100 euro/tep), seguita dall’area centrale termica/recuperi termici con 2.470 euro/tep (fonte: Enea - Quaderni dell’ef- ficienza energetica: Farmaceutica, 2021). Per il secondo codice Ateco, l’analisi delle DE ha consentito, oltre che di verificare e correg- gere i dati per gli interventi caricati sul portale, di aggiungere 90 interventi effettuati per un totale di 233, con la quota maggiore, pari al 20%, presente nell’area illuminazione, seguita dalle aree freddo di processo (16%) e clima- tizzazione (12%). I risparmi di energia finale conseguiti sono disponibili per 114 interventi e risultano pari a quasi 3.570 tep/anno, dove l’a- rea centrale termica/recuperi termici presenta la ‘fetta’ maggiore (42% del totale, ossia 1.493 tep/anno), seguita dall’area freddo di processo (21%, 760 tep/anno), e dall’area climatizza- zione, con valori minori (6%, 214 tep/anno). L’informazione sul contenimento dei consumi energetici risulta disponibile anche per 9 inter- venti nelle aree cogenerazione/trigenerazione e produzione da fonti rinnovabili. Trattasi com- plessivamente di 4.212 tep/anno di risparmio di energia primaria. Inmerito ai costi sostenuti per 137 interventi e un investimento complessivo di circa 28,7 milioni di euro, la quota maggiore degli investimenti afferisce all’area cogenera- zione/trigenerazione (32% del totale), seguita dall’area freddo di processo (26%). Dalla valuta- zione del parametro costo/efficacia dei risparmi di energia finale per 104 interventi si evince che quelle con il migliore parametro sono le aree generale, linee produttive e impianti elettrici, ciascuna con un valore di circa 2.300 euro/tep (fonte: Enea - Quaderni dell’efficienza energe- tica: Farmaceutica, 2021). Promuovere l’efficienza energetica I contenuti esposti viaggiano su un doppio bi- nario: da una parte costituiscono elementi di supporto tecnico ai professionisti per la con- duzione della DE, che si configura come un po- tente strumento di promozione dell’efficienza energetica nel settore della produzione di me- dicinali, al fine di una corretta gestione dell’e- nergia, sia in termini tecnici che economici. Dall’altra, orientano le aziende farmaceutiche nell’individuazione delle aree di intervento caratterizzate dalle migliori soluzioni tecno- logiche di garanzia del risparmio energetico a parità o miglioramento del servizio reso. Tali azioni risultano cruciali, in quanto la pande- mia ha evidenziato il forte legame fra salute umana, animale e dell’ecosistema e ha posto la necessità di impostare i modelli di sviluppo economico e di impiego delle risorse disponi- bili e del capitale naturale nell’ottica della so- stenibilità, quindi volti alla maggiore efficienza dei processi di produzione e di consumo. Enea ha condotto un’analisi sulle DE pervenute ai fini dell’individuazione delle aree di intervento con le migliori soluzioni tecnologiche sotto l’aspetto dell’efficienza energetica Fonte Pixabay_markmags

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