AO 443

84 AUTOMAZIONE OGGI 443 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA S SI tutorial: phygital mente alimentato da una quantità completa di dati, che devono afferire al prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita e unire tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti nella sua ideazione, nella sua produzione e nel suo utilizzo. Vantaggi che vanno dalla ridu- zione dei tempi di progettazione e sviluppo, con ottimizzazione delle prestazioni e time to market ridotti. Fino all’accelerazione delle fasi di test e collaudo, possibili anche in virtuale, accorciando il commissioning e il debug del software. La possibilità di simulare un sistema in virtuale, a metà tra mondo fisico e digitale, riduce quindi il ricorso a prototipi fisici, con impatto sulla sostenibilità del business. Il monitoraggio a distanza permette poi di rilevare anomalie di funzionamento e prevedere possibili guasti, per ot- timizzare la manutenzione eliminando sprechi e attività non ne- cessarie. Un sistema ottimizzato e gestito in maniera efficiente allunga in tal modo la propria vita utile, incrementando la sosteni- bilità e riducendo il ritorno dell’investimento. Servitizzazione, UX e metaverso I servizi che in prospettiva possono scaturire dall’interazione tra l’asset fisico e il suo gemello digitale creano quindi un legame di stretta collaborazione tra fornitori e utilizzatori, uniti dallo scambio vicendevole e continuo di dati e informazioni nello spa- zio phygital. Servizi che in prospettiva possono dare vita a nuovi modelli di business che si muovono e spaziano nell’ecosistema della servitizzazione, che sposta l’attenzione dal possesso di un asset al suo utilizzo, e al know-how che scorre come una linfa vi- tale sottesa alla relazione. Offrendo alle aziende la possibilità di estrarre valore dalla vendita del solo servizio, offrendo una user experience nuova, all’insegna della personalizzazione e della fles- sibilità. La continua disponibilità e l’immediatezza del contatto figitale con le aziende crea infatti negli utilizzatori aspettative nuove, in termini di esperienza d’uso di macchine e prodotti. Il digital engagement degli utenti, che contraddistingue il mondo phygital, porta pertanto alla richiesta di nuovi servizi avanzati e di esperienze più appaganti, coinvolgenti e personalizzate sui loro bisogni. In quest’ottica, un’esperienza d’uso migliorata è quella che comprende e anticipa i bisogni e le esigenze dell’utilizzatore mentre usa la macchina, dando inoltre risposte immediate e tem- pestive massimizzando la disponibilità dell’asset. La servitizza- zione si rivela in tale ottica come una relazione di tipo win-win, in virtù delle efficienze in termini di ROI che avvantaggiano l’u- tente ma anche delle migliorie che il costruttore può apportare al prodotto grazie al riscontro continuo dei dati applicativi che provengono dall’utilizzo dell’asset da parte del cliente. Il meta- verso si prospetta infine come la futura evoluzione del mondo phygital, dove la raccolta completa e in tempo reale dei dati di prodotto, delle informazioni relative al suo utilizzo e del contesto in cui opera permetterà un’interazione a distanza tra le persone arricchita dal sapore della compresenza, offrendo un’esperienza phygital ancora più profonda, immersiva e vicina alle esperienze del mondo fisico. getica e gli interventi di manutenzione. Attività che si avvalgono anche di applicazioni di realtà virtuale e aumentata, che fondono fisico e virtuale in chiave phygital, impiegate oltre che nella manu- tenzione anche per il training e la formazione. Tutti questi fronti portano una serie di saving e benefici che sommandosi aumen- tano la redditività dei beni industriali, accorciando il ROI degli in- vestimenti in tecnologie e soluzioni. Copie figitali funzionali Un modello avanzato di fusione tra fisico e digitale è quindi cer- tamente realizzato dai digital twin, modelli digitali di prodotti, macchine o intere linee e impianti. Come estensione phygital, il digital twin è la massima espressione del digital thread di un si- stema fisico, un doppio digitale completo e funzionale modellato e alimentato dai dati generati dalla sua copia fisica, nonché dal suo utilizzo. Questa rappresentazione virtuale replica fedelmente i comportamenti dell’oggetto fisico, reagendo ed evolvendo in tempo reale in parallelo al suo gemello fisico. Il paradigma figi- tale realizzato dal digital twin funziona in virtù di un mimetismo che collega i due mondi fisico e digitale. Software e strumenti di simulazione e modellazione proiettano quindi in ottica predittiva la copia digitale fedele del sistema fisico, prevedendo e immagi- nando possibili evoluzioni e migliorie per lo stato della macchina e del processo grazie a strumenti di AI. Altri vantaggi scaturiscono quindi dall’implementazione di un digital twin che sia opportuna- I sistemi cyber-fisici sono caratterizzati dalle cosiddette tre C, ossia capacità computazionale, comunicazione e controllo

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