AO 443

AUTOMAZIONE OGGI 443 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 83 S SI tutorial: phygital di tale corrispondenza tra fisico e digitale su fronti sempre più vasti e diversificati fa quindi sì che oggi ogni azione compiuta nello spa- zio fisico lasci una scia digitale di informazioni. Come una sorta di simulacro digitale emanato dagli eventi e dalle istanze della realtà fisica, in maniera tanto costante e continua da aver generato lo spa- zio a sé e in qualche modo immanente del Phygital. Un mondo che è quindi caratterizzato dalle tre I di Immediatezza, Immersione e Interazione, afferenti alla velocità nella generazione e trasmissione dei dati nel mondo digitale, allo stato di pervasività raggiunto dalla nuova dimensione che fonde fisico e digitale e al coinvolgimento e alle ricadute sul mondo fisico di quanto avviene nello strato digitale di questa nuova realtà. Realtà che è stata chiamata anche dell’onlife, con neologismo coniato da Luciano Floridi, professore ordinario di Filosofia ed etica dell’informazione all’Università di Oxford, stante a indicare come oggi non ci troviamo più divisi tra il digitale e il fisico, tra online e offline, in quanto la nostra vita è costantemente im- mersa nella confluenza e nel convergere tra le due realtà. Tecnologia figitale abilitante Il sottostrato tecnologico del mondo phygital parte quindi innanzi- tutto dai dispositivi IoT che costituiscono il ponte che, sempre più stabilmente, permette il passaggio continuo di dati tra i due mondi fisico e digitale. Il cloud rappresenta qui una sorta di memoria dello spazio phygital, provvedendo a conservare e dare immanenza alla massa di dati e informazioni in crescita esponenziale che proviene da asset fisici, macchine e impianti, processi e applicazioni. Entrano quindi in gioco piattaforme digitali, software e strumenti di analytics che grazie a intelligenza artificiale emachine learning elaborano i dati estraendone insight e informazioni strutturate, utili a supportare la presa di decisioni nel mondo fisico sottostante. Edge, cloud compu- ting e HPC contribuiscono a rendere sempre più efficiente, veloce e tempestiva la raccolta e l’elaborazione dei dati, che sarà portata a un livello ancora superiore dal quantum computing. La velocità in co- stante aumento delle connessioni rende inoltre sempre più efficiente e potente il processo di comunicazione, con l’avvento imminente del 5G che darà un’ulteriore accelerazione al flusso di dati, diminuendo i tempi di latenza e incrementandone volume e quantità. Sul fronte della AI, interessante è anche l’emergente tecnologia dei dati sintetici, dati artificiali conformi, ordinati e puliti generati artificialmente da da- taset del mondo reale riproducendoli inmaniera fedele sotto il profilo matematico e statistico, ma privi delle problematiche connesse alla compliance sulla privacy. I dati sintetici possono pertanto accelerare lo sviluppo e l’addestramento di modelli di AI, semplificando il lavoro dei data scientist e risolvendo il problema di disporre di dati di qua- lità, che nelle aziende ostacola l’entrata in produzione dei progetti di AI. La blockchain è infine un’altra tecnologia fondamentale alla base del mondo phygital, che grazie ai registri digitali distribuiti conferisce unicità alle istanze digitali a garanzia dell’autenticità e della tracciabi- lità delle transazioni, così come della consistenza e del valore con- creto e monetizzabile di asset virtuali come le cripto valute e gli NFT (non fungible token), che nascono e vivono nello spazio phygital. Ottimizzazione del ROI Peculiarità del mondo phygital è quindi lo stabilirsi di una rela- zione di causalità bidirezionale tra i due poli, fisico e digitale, che stanno all’origine del nuovo spazio. Non è infatti più solo il mondo fisico a originare cambiamenti nelle sue copie digitali nell’universo virtuale. Analytics, AI e machine learning, operando sulla massa di dati critica e generata con sempre maggior consistenza e com- pletezza, offrono meccanismi che amplificano la capacità umana di estrarre pattern e regolarità dai flussi informativi. Si aprono pertanto nello spazio figitale livelli di comprensione e di innova- zione nuovi, potenziando la capacità dell’uomo di concettualiz- zare, controllare e gestire al meglio la variabilità del mondo fisico. Potendo quindi andare a influenzare e controllare gli asset fisici, avvalendosi di tecnologie di automazione, sensori e controlli già dispiegati su macchine e impianti e che sono in grado di trasmet- tere e ricevere informazioni e input digitali. Quello che accade nel mondo phygital ha quindi già oggi le sue ripercussioni dirette nel mondo fisico per una gestione degli asset basata sui dati, che può introdurre una serie di efficienze e migliorie su tutti i fronti, aumentando il valore aggiunto per le aziende. Numerosi e mol- teplici sono infatti i vantaggi che arrivano dal phygital, a partire dalla riduzione dei tempi di sviluppo e progettazione dei prodotti, grazie alla rete ampliata e interconnessa di dati e competenze che interagiscono lungo tutta la catena del valore dell’asset. Strumenti di simulazione e ottimizzazione topologica e di processo portano miglioramenti nelle performance, nella qualità e nell’impiego di ri- sorse e materiali. Il condition monitoring di macchine e impianti e il monitoraggio dei consumi ottimizzano quindi l’efficienza ener- Quello che accade nel mondo phygital ha già oggi le sue ripercussioni dirette nel mondo fisico per una gestione degli asset basata sui dati, che può introdurre una serie di efficienze e migliorie su tutti i fronti, aumentando il valore aggiunto per le aziende

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