AO_442

AUTOMAZIONE OGGI 442 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 85 S SI esperienze struttura semisommersa, in posizione all’estremità del braccio so- pravento, con sei catene di ancoraggio. Questa struttura costituisce la base galleggiante della turbina eolica ed è costituita da elementi prefabbricati in calcestruzzo precompresso, che insieme formano una ypsilon orizzontale. La base galleggiante si allinea automa- ticamente al flusso del vento. A differenza delle turbine eoliche onshore, in nezzy 2 non sono le singole gondole a ruotare, ma è l’in- tero complesso emerso a ruotare intorno a un ormeggio installato nel braccio sopravento. Sulla base poggiano le due torri, disposte in obliquo e collegate tra loro e alla base da tiranti. Al momento sono impiegati rotori a tre pale, mentre i rotori a due pale sviluppati in alternativa sono ancora in attesa di essere testati. Completano l’im- pianto grandi galleggianti gialli che assicurano la stabilità di galleg- giamento dell’intera struttura sulla superficie dell’acqua. Ora che il prototipo ha sufficientemente dimostrato la propria idoneità all’uso pratico, aerodyn engineering sta costruendo in Cina il primo im- pianto a grandezza naturale. Solo perché le turbine eoliche di prova nella Germania settentrionale sono dieci volte più piccole, non si- gnifica che siano meno complesse: la piccola nezzy 2 corrisponde alla versione 1:1 in termini di prestazioni e gamma funzionale. Le sue dimensioni ridotte offrono unicamente il vantaggio di poter va- lutare più facilmente l’idoneità all’uso in mare della turbina eolica. Regolazione sincrona delle turbine La sfida speciale del concetto nezzy 2 sta nel funzionamento sin- crono di due turbine eoliche e nella regolazione parallela. Nell’appli- cazione in scala 1:10, la rete Profinet è composta da un controllore Profinet installato nella stazione di misura e da due dispositivi Pro- finet installati nel pitchbox e nel convertitore. In termini di tecno- logia di controllo, Sönke Siegfriedsen, amministratore delegato di aerodyn engineering, ha optato per l’AXC F 2152 dell’ecosistema aperto PLCnext Technology di Phoenix Contact. AXC F 2152, para- metrizzabile sia come controllore Profinet sia come dispositivo Pro- finet, è utilizzato in questa forma nel progetto nezzy 2 , permettendo di integrare fino a 8 dispositivi Profinet nella rete. Per un funzio- namento ottimale della turbina eolica, le due tur- bine devono essere con- trollate e monitorate in modo sincrono. Per que- sto motivo, gli esperti di aerodyn engineering e Phoenix Contact hanno deciso di creare due si- stemi completamente identici, che funzionano sempre in perfetta sin- cronia anche in termini di parametrizzazione. Pertanto, ognuna delle due turbine dispone di un proprio sistema di automazione con prestazioni corrispondenti. Grazie a una visualizzazione web appositamente sviluppata, le tur- bine eoliche possono essere rappresentate all’utente come una centrale elettrica. Nezzy 2 consiste, quindi, in due turbine eoliche a funzionamento autonomo che possono essere considerate come un unico sistema. Monitoraggio remoto capillare Per consentire il controllo a distanza del complesso sistema, nezzy 2 è stata dotata di un registratore di dati. I circa 400 punti dati delle turbine eoliche sono interrogati ed elaborati in modo sincrono a in- tervalli di 10 millisecondi. Per acquisire ed eseguire questa quantità di dati viene utilizzato un altro controller AXC F 2152. Il controllore assicura anche la comunicazione con il dispositivo di sicurezza FL mGuard, che poi inoltra i dati al sistema di monitoraggio remoto. I dispositivi mGuard sono componenti di sicurezza robusti che includono funzioni di firewall, routing e VPN per la protezione da attacchi informatici e interferenze indesiderate. Grazie al capillare monitoraggio remoto, l’impianto eolico può essere controllato al meglio, ottimizzando la parametrizzazione in caso di necessità. L’e- levato numero di punti dati deriva dal fatto che 2 turbine eoliche devono essere monitorate in parallelo. La speciale costruzione di sostegno rende anch’essa necessario un controllo a brevi intervalli. Per un controllo continuo dei carichi sui tiranti e sulla fondazione, nel sistema nezzy 2 sono installati numerosi sensori. I dati qui gene- rati sono registrati anch’essi dal registratore di dati e trasmessi al remote control center per il monitoraggio. Rapido adattamento ai nuovi requisiti Come già accennato, aerodyn engineering utilizza controllori dell’e- cosistema PLCnext Technology per il controllo principale nonché per il pitch e il registratore di dati. I dispositivi combinano la sicu- Un tecnico esamina la tecnologia di controllo in una delle boe Il sistema di controllo PLCnext AXC F 2152 può essere ampliato in modo flessibile con i moduli standard e funzionali richiesti

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