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S SI in tempo reale AUTOMAZIONE OGGI 442 SOLUZIONI SOFTWARE PER L’INDUSTRIA 75 I Digitale e Industria: il futuro è adesso Al Talent Garden Calabiana di Milano, il 30 novembre, si svolgerà il Forum Software Industriale ( forumsoftwareindustriale.it ), evento nato nel 2019 grazie ad Anie Automazione ( https://anieautomazione.anie.it ) GruppoSoftwareIndustrialea MesseFrankfurtItalia ( www.messefrankfurt.it ) come momento di confronto sulle tecnologie del software. Il momento che stiamo vivendo è estremamente complesso per le imprese industriali italiane, nonostante i dati di Anie confermino una crescita del mercato: “Nel 2021 il mercato dell’automazione italiano ha registrato una crescita di fatturato di circa il 21%, recuperando in ampia misura le perdite del 2020 e superando abbondantemente anche i valori del 2019. Gli effetti della pan- demia, che avevano penalizzato il comparto nel corso del 2020, sono stati superati con una crescita sostenuta trasversale ai segmenti merceologici. In particolare, il software industriale ha segnato un incremento del +24%. In base a quanto rilevato in Associazione, l’andamento nel 2022 è prose- guito sugli stessi ritmi di crescita”. Certo è che se da un lato viviamo trend positivi come l’aumento della domanda correlata alla crescita dei consumi post pandemia, le agevolazioni a supporto della creazione della domanda stessa e la disponibilità di incentivi per la digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione, primo tra tutti il Pnrr, dall’altro la crisi energetica, la mancanza di materie prime, di componentistica elettronica e l’aumento del costo dei trasporti contribuiscono a rendere il quadro alta- mente incerto. Quello che è certo invece è il percorso che devono iniziare MILANO, 30 NOVEMBRE, FORUM SOFTWARE INDUSTRIALE. UN’OCCASIONE PER PARLARE DI TRASFORMAZIONE DIGITALE Margherita Crespi L’open source nel prossimo decennio Nato principalmente come soluzione ideata dagli sviluppatori per risolvere i problemi di altri loro colleghi, l’open source è oggi è ampiamente riconosciuto come una fonte primaria di innovazione, in grado di lasciare il suo segno presso aziende e organizzazioni di tutto il mondo. Se- condo Fabio Pascali, regional vice president Italy di Cloudera ( https://it.cloudera.com ) , guardando al prossimo decennio di trasformazioni, è prevedibile che l’innovazione open source si orienterà lungo tre dimensioni principali: progetto, architettura e sistema, nell’ottica di una sem- pre crescente industrializzazione della gestione e analisi dati. L’innovazione di progetto per i motori di gestione dati, archiviazione, machine learning, formati dei dati, tabelle o motori di orchestrazione dei workload è stata ed è tuttora fondamentale per il movimento open source. L’innovazione architetturale ha rappresentato la seconda ondata di evoluzione. Mentre gli esperti mostravano la loro esperienza nel fornire soluzioni a problemi puntuali, si è aperta la necessità di costruire soluzioni avanzate in grado di offrire interoperabilità, sicurezza e governance per l’intero ciclo di vita dei dati, sia on-premise sia nel cloud. L’innovazione di sistema è il prossimo passo evolutivo dell’open source. Manmano che le aziende si rendono conto del valore del suo utilizzo nella gestione della propria organizzazione, gli esperti del settore sono impegnati a considerare e studiare la parte integrante delle funzionalità del sistema quali retrocompatibilità, aggiornamenti e conformità alle norme di sicurezza informatica. Il prossimo decennio imporrà l’innovazione di sistema come uno dei principi fondamentali dello sviluppo open source. le imprese, un percorso verso la digitalizzazione. Oggi esistono tutte le componenti necessarie per intraprenderlo: le tecnologie sono evolute, esi- stono gli incentivi per agevolare e supportare la trasformazione digitale, i dati derivanti dalle interconnessioni cominciano a essere sufficienti per abilitare in modo effettivo i nuovi paradigmi industriali. E il Forum Soft ware Industriale, attraverso momenti di confronto di alto profilo, sarà l’occasione, in particolare per le PMI italiane, di verificare lo stato dell’arte delle tecnologie e di comprendere l’importanza del percorso verso una trasformazione digitale estesa. Foto fonte Shutterstock
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