AO_442

58 | NOVEMBRE-DICEMBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 442 T ME, azienda italiana che produ- ce macchine per l’imballaggio, ha sfruttato al meglio il periodo pan- demico, infatti, insieme a Festo ha migliorato l’efficienza energetica della sua ultima generazione di macchine per l’imballaggio monodose. “Le aree di appli- cazione degli imballaggi monodose si mol- tiplicano ogni anno e non riguardano solo il settore alimentare” spiega Carlo Lamantea, responsabile acquisti di TME. “Si estendono anche all’assemblaggio di materie plastiche, al settore farmaceutico, all’industria medica, all’industria cosmetica e a molti altri setto- ri”. Per questo è stata progettata una linea di confezionamento capsule HTS in grado di rag- giungere alte capacità di produzione e soddi- sfare i più elevati standard di efficienza. Facile integrazione dei servoazionamenti Oltre alla produzione da 280 a 1.200 capsule al minuto “questa linea permette di lavorare tutti i modelli di capsule e diversi materiali come plastica, materiali compostabili e alluminio” aggiunge Lamantea. “Questo rende possibile il confezionamento di caffè, ma anche di bevande in polvere, tè e tisane medicinali”. Per realizzare la linea, Festo è stata scelta come partner proprio perché offriva una nuova gamma di servoattua- tori brushless di tipo Cmmt ed Emmt che si in- tegravano perfettamente con la piattaforma di controllo di TME, basata sulla tecnologia Ether- cat. Il dosaggio del caffè, così come la sigillatura, avvengono tramite un sistema di trasporto a coclea azionato da motori brushless Festo. “L’o- biettivo era quello di aumentare la capacità pro- duttiva delle confezionatrici di capsule HTS, di fascia alta, con le migliori soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato” spiega Gabriele Barba- rini, application sales engineer di Festo. Perfezionamenti tecnici di un’incapsulatrice L’impianto è dotato, inoltre, di un dispositivo di iniezione di gas inerte “fondamentale per pre- servare a lungo l’aroma del caffè” spiega Alice Magnani, sales manager di TME. “A ciò si ag- giungono altre caratteristiche che migliorano l’efficienza della macchina. Dal controllo del peso con segnale di conferma ed espulsione delle capsule fuori tolleranza, agli interventi di manutenzione e pulizia, semplificati dalla possi- bilità di rimuovere i gruppi, alla doppia stazione di estrazione e alla pulizia del caffè in eccesso Localizzata in Emilia-Romagna nella Packaging Valley, TME ha scelto Festo per migliorare l’efficienza energetica della sua ultima generazione di macchine per l’imballaggio monodose SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI Chiara Quagliotti Passi da gigante in tempi difficili Foto di Thomas Wolter da Pixabay

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