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SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 54 | NOVEMBRE-DICEMBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 442 Joe Gerstl L’ odierna economia è fortemente competitiva: la maggior parte delle aziende manifatturiere è sottopo- sta a forti pressioni per aumentare l’efficienza produttiva e soddisfare le crescenti richieste dei clienti. Il cambio rapido può cambiare le carte in tavola Oggi più che mai, i clienti consumer e bu- siness si aspettano una gamma sempre di- versa di prodotti innovativi e diversificati, e per i produttori può essere difficile tenere il passo ed essere competitivi. I responsabili di logistica e magazzini hanno dovuto adattarsi a produzioni più piccole e mirate per soddi- sfare la domanda e ridurre al minimo le scorte in eccesso. La maggior parte degli impianti di lavorazione sta già producendo più prodotti al giorno per linea, comprese varietà degli stessi prodotti e a volte prodotti completamente di- versi. Questa pratica porta ad avere molti più ‘cambi di linea’ di produzione rispetto a pochi anni fa. Dato che molto probabilmente non è possibile ricorrere a nuove attrezzature, i pro- duttori dovrebbero studiare come migliorare le procedure di cambio linea per ridurre i costi di produzione per unità. L’utilizzo di istruzioni di lavoro digitalizzate o di procedure opera- tive standard (eSOP) nell’ambito di un sistema MES (Manufacturing Execution System) o di un HMI/Scada può aiutare a recuperare tempo prezioso per la produzione, ad accelerare il re- cupero del margine e a controllare la qualità del prodotto. Le istruzioni di lavoro digitaliz- zate possono aiutare i produttori ad acquisire agilità e a recuperare tempo prezioso per la produzione, a garantire una qualità costante dei prodotti e a ridurre le scorte in eccesso, tutti elementi fondamentali per migliorare i profitti. Ridurre i costi di cambio formato I costi di cambio formato sono raramente mi- surati, ma possono ammontare a migliaia di euro all’ora. Il numero di cambi di produzione che un impianto può effettuare è limitato dalla quantità di tempo che si dedica a ciascun cam- bio. Poiché molte ore di manodopera vengono impiegate per pulire, regolare e verificare la configurazione della macchina, ciò si traduce in tempo di mancata produzione e in costi più elevati per ogni singola unità. Se i problemi potenziali non vengono affrontati adegua- tamente durante i cambi, come ad esempio la riduzione degli errori dell’operatore CIP (Clean In Place), l’impianto può subire cicli di avviamento più lunghi, un numero maggiore di prodotti/batch scartati con costi elevati e un aumento dei malfunzionamenti delle mac- Come cambiare le carte in tavola? Rapidità e affidabilità, queste le caratteristiche che rendono vantaggiosi e performanti i cambi di produzione, oltre ad aiutare i produttori a ridurre gli errori e a sfruttare una pianificazione proattiva delle risorse. Le proposte di ServiTecno Se i problemi potenziali non vengono affrontati durante i cambi, l’impianto può subire cicli di avviamento più lunghi, o ci può essere un numero maggiore di prodotti/batch scartati

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