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SPECIALE NOVEMBRE-DICEMBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 442 | 47 sono estremamente strutturate. Quando abbia- mo proposto il sistema, ci hanno detto: ci piace il concetto, ma fatelo più piccolo del 25%. Non sapevamo se fosse possibile” afferma Werner. Per risolvere queste sfide, l’azienda ha lavorato a stretto contatto con il team locale di Beckhoff Canada, tra cui il regional sales manager Dean Herron e l’applications specialist Andy Burleigh. Progetto iniziale della macchina collaudato sul campo La linea di assemblaggio basata su XTS dispone di 4 celle separate con oltre 50 stazioni per lo stampaggio, la saldatura, l’avvitatura, i controlli di planarità con Lvdt, l’erogazione, il trattamento al plasma, i test di tenuta, l’ispezione ecc. Molte stazioni richiedono una sincronizzazione precisa con la robotica. Nelle prime tre celle, gli opera- tori posizionano le pompe su pallet collegati a mover XTS. I sistemi XTS sono lunghi 12 m con 18 mover nella prima cella, 6 m con 12 mover nella seconda e 10 m con 18 mover nella terza. Il passo accuratamente calcolato dei pallet con- sente un posizionamento a livello di micron. Quando tutti i processi di assemblaggio sono completati, l’operatore sposta la pompa nella cella successiva. Nella terza cella, un piccolo tra- sportatore porta la pompa alla quarta cella, dove un robot solleva la pompa completata davanti a due telecamere GigE per un’ispezione visiva finale; quindi, la colloca su un trasportatore per l’uscita. “L’XTS trasferisce i prodotti da una sta- zione all’altra in modo molto rapido e accurato e, in caso di problemi con un pezzo in qualsiasi punto del processo, possiamo bypassare le altre stazioni e semplicemente rimuoverlo” spiega Kelly. “Abbiamo raggruppato più processi in un’unica stazione, il che ci ha aiutato a ridurre ulteriormente l’ingombro. Con tutti i processi e gli utensili, è stato il sistema di automazione più condensato che abbia mai visto”. La richiesta di una maggiore produttività La prima macchina di assemblaggio Eclipse ha superato le aspettative ed è tuttora in uso. Nel dicembre 2019, tuttavia, il fornitore automobi- listico ha richiesto una seconda macchina con una nuova sfida: doveva produrre una seconda pompa sullo stesso sistema. Le pompe sono di dimensioni diverse e per marche diverse di vei- coli. Ciò ha rappresentato una sfida per i pallet precedentemente progettati, senza contare che alcune fasi di assemblaggio avvengono in ordini diversi per le due pompe. Per mantenere un’ele- vata produttività, il sistema non poteva permet- tersi i tempi di inattività necessari per scaricare tutto un tipo di pompa e poi eseguire un lungo cambio. In collaborazione con il team locale di Beckhoff, l’azienda ha creato un nuovo concetto che si basa sui tempi di ciclo rapidi di Ethercat e sulla flessibilità di XTS. “Il sistema consente agli operatori di rilasciare e sostituire rapidamente il pallet con un secondo tipo. Questo nuovo pallet si indicizza in avanti e la sua posizione specifica viene misurata per determinare un offset. Ap- plichiamo questi offset a ogni singolo pallet e ci assicuriamo che i componenti e i pezzi siano allineati esattamente per i processi. In questo modo, l’operatore può facilmente caricare il pezzo di tipo A, attendere un ciclo e poi caricare il pezzo di tipo B con tempi di inattività trascura- bili” spiega Werner. Inoltre, poiché ogni mover appare come un asse di movimento individuale, non sono collegati come nei progetti tradizio- nali. Al contrario, possono spostare liberamente i pezzi sul binario verso specifiche fasi del pro- cesso, secondo le necessità, anche se l’ordine è diverso tra le due pompe. Beckhoff offre una soluzione di automazione completa Oltre ai tre sistemi XTS, la linea di assemblag- gio si avvale di altre tecnologie di automazione basate su Ethercat e PC di Beckhoff. Ciascuna Tre sistemi XTS assicurano un flusso flessibile dei materiali nella linea di assemblaggio, con dimensioni che vanno da 6 mdi lunghezza del binario con 12 mover a 12 mdi lunghezza con 18 mover
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