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COVER STORY NOVEMBRE-DICEMBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 442 | 15 HEIDENHAIN ITALIANA EnDat 3 si presenta sul mercato come una nuova generazione di interfacce che amplia e perfeziona le caratteristiche della gamma EnDat per il futuro digitale della produzione industriale. Trasferisce le consuete caratte- ristiche e i noti vantaggi nel futuro di una produzione digitale e, rispetto alle versioni precedenti, offre una larghezza di banda dei dati ulteriormente migliorata e funzioni ot- timizzate come liste di invio, topologie bus, o livelli di accesso in fase di installazione. Le informazioni di sistema, ossia la cosiddetta targhetta di identificazione elettronica, sono disponibili tramite EnDat non solo per l’encoder, ma anche per il sistema. Gli OEM o i costruttori di impianti possono così sal- vare i parametri di sistema nella memoria dell’encoder protetta da password. I dati di stato del sistema o del processo, i cosiddetti dati sullo stato operativo, possono essere archiviati nell’encoder durante il normale funzionamento, e quindi anche letti, indi- pendentemente dal sistema di controllo. Per applicazioni speciali, oltre alla modalità punto a punto, EnDat 3 offre la possibilità di una comunicazione dati su bus. La richiesta viene quindi estesa di un frame di richiesta bus prima del frame di richiesta normale. In questo modo, possono essere eseguite risposte di di- versi utenti in un ciclo di comunicazione. L’interfaccia EnDat consente il monitoraggio esteso e la diagnostica dell’encoder senza richiedere ulteriori linee dati. La diagnostica genera indici di valutazione, messaggi di errore e manutenzioni e costituisce un pre- supposto essenziale per l’elevata affidabilità del sistema globale. Gli indici di valutazione riproducono lo stato attuale dell’encoder e definiscono il suo tempo medio di funziona- lità. La scalatura è identica per tutti i sistemi di misura Heidenhain, permettendo così una valutazione universale. Insieme ad altri dati dei sensori, i tempi medi di funzionalità costituiscono la base per il condition moni- toring e la predictive maintenance tramite l’elettronica successiva di livello superiore. La proposta EnDat 3 può contare su trasdut- tori rotativi e tecnologia di connessione per ogni esigenza del mercato. Oltre al cavo mo- tore ibrido HMC2 con connettore M12 e M23, sono disponibili diverse serie di encoder as- soluti: ECI/EQI 1100 (con scansione indut- tiva) per motori di piccole dimensioni; ECI/ EQI 1300 (scansione induttiva) per motori di grandi dimensioni; ECN 1325/EQN 1337 (scansione ottica) per applicazioni severe. HMC 2: un cavo, un connettore, tutti i dati Il cavo motore ibrido HMC 2 integra i fili per gli encoder e per l’alimentazione motore in un unico cavo. È così necessario un solo cavo tra motore e armadio elettrico. La connes- sione è affidata alla consolidata tecnologia standard, ossia connettore M12 o M23 e rela- tivi accoppiamenti, riducendo la complessità del cablaggio e semplificando l’integrazione del cavo nel corpo della macchina. Ulteriori vantaggi includono sistemi di catenarie più piccoli e migliore idoneità per tali applica- zioni. Grazie alla tecnologia di connessione con componenti standard senza elemento di comunicazione schermato aggiuntivo, il I sistemi di misura EnDat di Heidenhain Group forniscono un ampio ventaglio di soluzioni che aprono nuove possibilità per le macchine e gli impianti in cui sono installati EnDat 3 rappresenta una nuova generazione di interfacce, che amplia e perfeziona le caratteristiche della gamma EnDat per il futuro digitale della produzione industriale

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