AO_442

NOVEMBRE-DICEMBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 442 | 13 ltre 26.000 cittadini hanno espresso il loro sostegno alle azioni dell’Unione Europea (UE) nel campo dell’energia: è quanto emerge dal sondaggio ‘Flash Eurobarometro 506’, condotto nei 27 Stati Membri in aprile e pubblicato a maggio 2022. In particolare, è forte il consenso sulla necessità di ricostituire le riserve di gas dell’UE (86%) e implementare azioni, a livello euro- peo, per limitare l’impatto dell’incremento dei prezzi dell’energia (90%) su consumatori e imprese, nonché sull’adozione da parte dell’UE di misure volte ad aumentare l’efficienza ener- getica degli edifici, dei trasporti e delle merci (85%) e a investire sulle rinnovabili (84%). In tale contesto, il 18 maggio 2022 la Com- missione Europea (CE) ha presentato il piano REPowerEU, in risposta alle perturbazioni del mercato mondiale dell’energia causate dallo scenario geopolitico di conflitto. REPowerEU si inserisce nel percorso del Green Deal. Si basa infatti sull’attuazione del pacchetto di propo- ste FIT for 55%, mantenendo gli obiettivi di ab- bassamento di almeno il 55% delle emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, in vista del raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050. Il piano REPowerEU si basa su tre diret- trici: risparmio energetico, diversificazione dell’approvvigionamento energetico, fonti rinnovabili. L’implementazione di tali linee di azione comporterà una trasformazione strutturale del sistema energetico europeo. La CE stima che, dalle misure comportamen- tali di risparmio energetico a breve termine, sia possibile conseguire una riduzione del 5% del consumo di gas nell’immediato, e rilancia le azioni di medio-lungo periodo portando l’obiettivo di efficienza energetica al 2030 dal 9% del pacchetto FIT for 55% al 13%. In riferimento al gas, lo strumento principale per diversificare l’approvvigiona- mento è dato dalla piattaforma dell’UE per l’energia, ovvero un meccanismo volontario di agevolazione degli acquisti congiunti di gas, gas naturale liquefatto (GNL) e idrogeno attraverso l’aggregazione della domanda, il coordinamento dell’uso delle infrastrutture di importazione, stoccaggio e trasmissione, e la negoziazione con i partner internazionali. In tema di rinnovabili, la CE propone il pas- saggio al 45% dell’obiettivo al 2030, rispetto al 40% del pacchetto FIT for 55%. Questo salto implica una capacità complessiva di produzione di energia rinnovabile di 1.236 GW entro il 2030, a fronte dei 1.067 GW di FIT for 55%. Le misure sopra descritte implicano la necessità di adeguare la rete elettrica a una maggiore produzione e utilizzo, e lo stoccag- gio dell’energia che sostiene la rete in termini di flessibilità e sicurezza, riducendo, in ultima analisi, il ricorso alle centrali a gas per il fun- zionamento del sistema energetico. A livello economico, entro il 2027 si profi- lano investimenti supplementari pari a 210 miliardi di euro rispetto a quelli di FIT for 55%, in favore di: il potenziamento della rete elettrica, l’importazione di GNL, la si- curezza dell’approvvigionamento di pe- trolio, l’efficienza energetica e le pompe di calore, le rinnovabili e le infrastrutture per l’idrogeno, l’incremento della produzione di biometano, l’adattamento dell’industria a un minore impiego di combustibili fossili. Tuttavia, si prevede che tali investimenti saranno ripagati, in quanto entro il 2030 l’attuazione di FIT for 55% e REPowerEU consentirà all’UE di risparmiare ogni anno 80 miliardi di euro sulle importazioni di gas, 12 miliardi di euro su quelle di petrolio e 1,7 miliardi di euro su quelle di carbone. I Pnrr (Piani Nazionali per la Ripresa e la Re- silienza) rappresentano una soluzione rapida per anticipare gli investimenti delineati in REPowerEU, insieme alle riforme atte a mas- simizzarne l’impatto, mentre i Pniec (Piani Nazionali Integrati per l’Energia e il Clima) co- stituiscono uno strumento di rafforzamento della fiducia degli investitori e di prevedibilità degli investimenti, a garanzia della pianifica- zione e incentivazione alla riduzione dell’uso dei combustibili fossili. La CE invita dunque gli Stati Membri ad aggiungere ai Pnrr esi- stenti un capitolo dedicato alle azioni volte a conseguire gli obiettivi di REPowerEU. Ha in programma di pubblicare entro il 2022 gli orientamenti inmerito all’aggiornamento dei Pniec del 2024 e intende riferire inmerito allo stato di avanzamento di REPowerEU nelle re- lazioni dedicate allo stato dell’Unione sull’e- nergia e ai progressi delle azioni per il clima. Per tutti gli approfondimenti sul piano Re- PowerEU, si può consultare la pagina web della CE https://ec.europa.eu/info/strategy/ priorities-2019-2024/european-green-deal/re- powereu-affordable-secure-and-sustainable- energy-europe_it#documents Caos energia: la bussola di RePowerEU Carmen Lavinia Comitato tecnico di Automazione Oggi e Fieldbus&Networks AUTOMAZIONE OGGI IL PUNTO O

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