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Margherita Crespi ARANCINO: L’IA MADE IN SICILY Un’architettura elettronica che agisce come un cervello umano e con un nome che si ispira alla cucina siciliana U na sofisticata scheda elettronica in cui un microprocessore e un mi- crocontrollore simulano i due emisferi del cervello e, comunicando attraverso una memoria ‘sociale’ condivisa, utilizzano algoritmi di intel- ligenza artificiale per prevedere danni, anomalie e criticità. Si chiama Arancino ed è l’innovativo sistema di Intelligenza artificiale Made in Sicily ideato e sviluppato dalla digital innovation company messinese SmartMe ( www.smartme.io ) con l’idea di riprodurre il funzionamento del sistema neurobiologico del cervello umano. Nell’ultimo anno Aran- cino ha già trovato importanti applicazioni tanto all’interno di progetti di Industria 4.0 quanto di progetti di smart city. “Come tanti ingegneri millennial abbiamo mosso i nostri primi passi nel mondo dell’elettronica sperimentando e imparando con Arduino" spiega Angelo Zaia, a capo di SmartMe. "La stessa scelta del nome vuole essere anche un omaggio, oltreché alla Sicilia, all’architettura hardware con la quale siamo cresciuti. Insomma, per anni ci siamo nutriti di arancini e arduini. Oggi il nostro sistema Arancino.AI, come il suo illustre predeces- sore, si basa sulla semplicità di utilizzo, sulla velocità nell’implementa- zione e sull’approccio open source”. Arancino AI è, quindi, innanzitutto una sofisticata scheda elettronica in cui convivono un emisfero sinistro, che presiede alle funzioni di calcolo e all’abilità logico-matematica, e un emisfero destro, che possiede le abi- lità spaziali e si relaziona con l’ambiente e con le altre entità. L’attività dei due emisferi (funzione che in Arancino viene svolta da unmicroprocessore e da un microcontrollore) viene coordinata da un elemento terzo detto memoria condivisa che, esattamente come il corpo calloso del cervello umano, li fa comunicare tra loro e, a livello superiore, attraverso diversi tipi di connessione (LoRa, Sigfox, Bluetooth, wi-fi, 4/5G), si relaziona agli altri dispositivi analoghi presenti all’interno di una rete. I dati vengono raccolti, analizzati, elaborati e consentono il rilevamento in tempo reale di anoma- lie e difetti dei sistemi e delle apparecchiature che si stanno monitorando. SmartMe ha sviluppato poi una soluzione orizzontale orientata al cloud che permette l’interscambio di informazioni con gli Arancini prescindendo dalla loro posizione, configurazione hardware, software e di rete. “Si pensi a sistemi complessi come gli ambienti industriali" spiega Angelo Zaia, "all'interno dei quali una serie di Arancini connessi tra loro sono in grado di informatizzare tutti i processi fa- cendo comunicare tra loro ope- ratori emacchine emantenendo lo stato di salute del sistema in un’ottica di centralità del fat- tore umano, di sostenibilità e di manutenzione predittiva”. Campi di applicazione? Presso- ché infiniti. Due esempi? La gestione di flotte azien- dali e il monitoraggio di grandi infrastrutture come ponti, gallerie ed edifici. CURIOSITÀ - RICERCA AUTOMAZIONE OGGI Arancino, sistema di intelligenza artificiale ‘made in Sicily’ ideato e sviluppato dalla messinese SmartMe Prova Proficy Operations Hub e le altre piattaforme per la Digital Transformation di General Electric Dai Big Data d’impianto... ...al Machine Learning e agli Industrial Advanced Analytics con le soluzioni GE Digital

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