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Tavola rotonda AUTOMAZIONE OGGI 74 | OTTOBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 441 Lagna : Lo sviluppo di processi circolari cam- bierà i modelli di business. Il cambiamento sarà necessario, in primo luogo, nella fase di design del prodotto stesso, in quanto quest’ul- timo dovrà essere concepito per facilitare al massimo la fase di de-manufacturing, attività al momento ancora prettamente manuale. Come azienda siamo in grado di supportare i nostri clienti in questo cambio di paradigma, fornendo prodotti conmarchio Green Premium progettati considerando gli aspetti di circolarità come durabilità, riparabilità e riciclabilità del prodotto. Sul nostro sito sono inoltre disponi- bili i ‘Circularity Profile’, documenti contenenti tutte le istruzioni per un corretto smontaggio e gestione di fine vita del prodotto. Soluzioni efficaci Nell’ottica dell’economia circolare sta emergendo una nuova generazione di sistemi di re-manufac- turing e de-manufacturing intelligenti, che of- frono livelli più elevati di automazione, flessibilità e adattabilità ai materiali. Quali sono le soluzioni da voi proposte? Salerno : Conoscere l’impronta carbonica (car- bon footprint) dei prodotti, la loro conformità ai requisiti Reach e RoHS e la tracciabilità di qualsiasi altro requisito normativo del settore non è più un elemento facoltativo. È necessario comprendere e gestire il riciclo, lo smaltimento e il fine vita dei prodotti per consentire la dif- fusione di una nuova economia circolare. I dati dei prodotti, dalle informazioni sulla struttura e sui materiali, a quelle sulla produzione e sulle pratiche relative alla spedizione, devono essere acquisiti in un sistema PLM eco-compatibile come Aras Innovator, che supporti la traccia- bilità attraverso un digital thread che spazi dall’ideazione fino alla dismissione. Tuttavia, un sistema PLM non può operare in modo isolato. Per le aziende che operano inmodo sostenibile, la gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) e i moderni sistemi PLM rappresentano l’hub centrale dei dati. Questi sistemi integrano le soluzioni di produzione tradizionali, come ERP o MES. Un concetto importante per la costru- zione dell’economia circolare è poi quello di di- gital twin, ovvero la rappresentazione digitale di un sistema reale: prodotti, servizi, impianti industriali, processi ecc. Con Aras Innovator, il digital twin può essere distribuito lungo tutto il ciclo di vita del prodotto con diverse funzioni, tra le quali raccogliere informazioni durante la progettazione e lo sviluppo dei prodotti per gestire meglio la successiva produzione; si- mulare diverse configurazioni di prodotto per verificare le alternative di design durante lo svi- luppo; visualizzare in tempo reale i processi di produzione o i prodotti durante l’uso a fini va- lutativi; infine, controllare i processi o i prodotti in base ai dati forniti in tempo reale. Colombo : Il nostro approccio alla circolarità è strettamente legato alla nostra strategia ‘Everything-as-a-service’, che, per sua stessa natura, abilita l’utilizzo di modelli di economica circolare e la riduzione delle emissioni di CO₂ grazie alla facilità di aggiornamento tecnologico delle soluzioni, nonché attraverso la riduzione dei costi, delle emissioni e delle creazioni di Raee da over-provisioning. Tutto il nostro port- folio è disponibile in modalità as-a-service gra- zie a nuova generazione di cloud, che ci piace chiamare il ‘Cloud che viene da te’. Le soluzioni che proponiamo in questa modalità si basano su tecnologie altamente efficienti dal punto di vista energetico e sono riciclabili fino al 99,5%. Una volta immesse sul mercato entrano nei pro- cessi di economia circolare a vantaggio dell’e- cosistema, anche attraverso la riduzione delle emissioni di CO₂. Vi sono poi iniziative come il ‘Design for Environment’ (DfE) program, che ha i suoi pilastri in concetti come efficienza energe- tica, riciclabilità e scelta di materiali innovativi. Attraverso questo programma ci impegniamo a rendere le nostre soluzioni sostenibili by design, quindi fin dalla fase di progettazione, che è di importanza fondamentale per il successivo ciclo di vita del prodotto. Con i nostri Asset Upcycling Services offriamo poi l’opportunità di restituire i prodotti ai Technology Renewal Centres (TRC) di HPE per essere rinnovati e, ove possibile, rimessi sul mercato. Gli HPE Technology Renewal Cen- ter (TRC) di Andover, nel Massachusetts, il più grande stabilimento di questo tipo al mondo, e di Erskine, in Scozia, aiutano a estendere la vita utile della tecnologia ovunque possibile e a rici- clare i materiali in modo sicuro e responsabile. Bartolotta : Negli ultimi anni i sistemi di re-ma- nufacturing e de-manufacturing stanno acqui- stando sempre maggiore rilevanza all’interno delle aziende per una produzione più flessibile e sostenibile. Per quanto riguarda questi tipi di si- stemi, Eaton propone XV300, il panel PLC ultra- moderno progettato con l’idea di semplificare la gestione dell’intero sistema, migliorando al con- tempo l’interazione uomo-macchina. L’imple- mentazione combinata con I/O XN 300 abilita un sistema in grado di inviare automaticamente allemacchine le informazioni su quantità e tipo- logia di materie prime da utilizzare per ciascun lotto di produzione nello specifico impianto, oltre amonitorare in tempo reale i processi e co- struire report statistici per analizzare, migliorare e prevenire eventuali criticità o problematiche. Inoltre, è possibile utilizzare la stessa macchina per produrre prodotti diversi, purché si adatti alla ricetta stabilita. In questo modo vengono prodotti pezzi di forma differente a seconda di come è stata programmata lamacchina, per una maggiore velocità ed efficienza. Il panel è inoltre in grado di garantire la manutenzione predit- tiva. Infatti, in caso di problemi con il software del sistema centrale, vengono ricevuti alert che indicano il guasto con precisione, dando così la possibilità al manutentore di agire sulla linea di produzione nel punto esatto, anche da remoto, evitando perdite di tempo, fermi macchina in- desiderati e conseguenti ripercussioni economi- che sull’attività. Fiorella Lagna, VSD product manager di Schneider Electric Primiano De Rosa Giglio, business line manager sustainability, divisione Business Assurance, di TÜV Italia

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