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Rassegna AUTOMAZIONE OGGI 64 | OTTOBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 441 Siamo oggi in presenza di soluzioni HMI e Scada sempre più evolute. Secondo alcuni esperti di settore, infatti, alle interfacce e ai sistemi tradizionali restano pochi anni di vita, a meno di non evolversi prevedendo l’integrazione con l’IoT e offrendo una user experience 4.0 La trasformazione digitale nei settori dell’industria e dell’energia richiede grandi sfide: controllare e gestire una quantità enorme di informazioni, standardizzare i processi principali per poterli confrontare tra loro, prendere le giuste decisioni in tempi rapidis- simi. La connettività e l’implementazione di soluzioni IoT (Internet of Things) sono elementi chiave in questo contesto e coin- volgono ogni sistema e componente di automazione. Anche il panorama delle interfacce uomo-macchina, o HMI, e degli Scada, dunque, è impattato da questa rivoluzione, con nuove soluzioni maggiormente orientate all’implementazione di IoT. Mantenendo il ruolo centrale e fondamentale di collegamento tra gli operatori di linea e i processi industriali, i sistemi Scada e HMI sintetizzano in informazioni immediate e facilmente fruibili insiemi di variabili complesse, mediante dashboard organizzate in modo logico e chiaro. L’accesso alle variabili grazie all’IoT avviene in tempo reale, la grafica che schematizza i processi per- mette di contestualizzare le varie parti degli impianti e visualizzarne lo stato. Così ogni attuatore, serbatoio, motore ecc., viene immediatamente identificato, diagnosticato, regolato dall’operatore. I parametri dei processi vengono gestiti e ottimizzati, anche in architetture decentralizzate e remote, richieste per esempio nelle applicazioni di controllo delle infrastrutture, o di ausilio a processi industriali e di gestione dell’energia complessi. I sistemi Scada e gli HMI stanno diventando necessariamente più evoluti con l’integrazione di ulteriori funzionalità ‘smart’, quali configuratori e sistemi di sviluppo basati sul web, schedulatori, comandi vocali, telecamere IP. Le applicazioni possono essere ge- stite su multi-piattaforme scalabili e diversificate, per aumentarne la flessibilità, e le connessioni vengono facilitate con l’utilizzo di edge gateway. I sistemi web client e l’introduzione di Windows IoT ne espandono ulteriormente la portata. Nell’ambito dei processi industriali critici si consolidano soluzioni HMI pronte con funzioni safety integrate, così come per de- terminate applicazioni si stanno espandendo specifici device portatili, più maneggevoli (handheld), che permettono ogni tipo di interazione con l’impianto da parte degli operatori. Anche nelle applicazioni semplici gli HMI di nuova generazione stanno sostituendo man mano i tradizionali pannelli, presupposto per rendere più efficienti le applicazioni legate all’Industria 4.0. Infine, ma non meno importante, cresce l’attenzione alla cybersecurity, in linea con lo standard IEC62433-3-3, e alla disponibilità degli impianti con l’uso di server ridondanti. Nonostante le incertezze e le tensioni globali del 2022, che creano disallineamento tra le tendenze di ordinati e fatturati delle aziende, carenze di componenti e conseguenti difficoltà di consegna, l’evoluzione tecnologica in atto favorirà nel medio periodo una discreta dinamica su questomercato. L’utilizzo delle risorse del Pnrr rappresenterà un ulteriore stimolo per la crescita del settore. Oscar Milanese HMI e Scada, evolversi è d’obbligo A cura di Ilaria De Poli @depoli_ilaria Fonte: Shutterstock

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