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26 | OTTOBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 441 Protagonista, il software industriale Il software industriale ha un ruolo centrale nella transizione digitale in atto, e questo è confermato dalla crescita costante del comparto che non si è mai arrestata anche in anni particolarmente difficili. E sono ancora molte le potenzialità per sfruttare a fondo i dati generati in tutti gli ambiti operativi N el processo di trasformazione digitale che sta coinvolgendo le imprese in Italia e nel mondo, l’a- dozione delle nuove tecnologie e la grande disponibilità di dati da gestire rende il software industriale un fattore determinante per l’efficienza e la produttività delle aziende. Il software industriale, necessa- rio per qualsiasi investimento in tecnologia, è infatti la componente sulla quale maggior- mente le aziende hanno investito e dichiarano di voler investire. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio dell’in- dustria italiana dell’automazione, presentati da Anie durante l’ultima SPS, il segmento software industriale ha segnato un incremento del 24% rispetto al 2020 (+27% la variazione nel con- fronto con il 2019), un comparto che ha sempre avuto un andamento positivo, anche in periodi particolarmente difficili. E in base agli ultimi  dati del report  di  IoT Analytics, ‘Industrial software landscape 2022-2027’, il 2022 si prospetta come un punto di svolta per l’industria manifatturiera: per la prima volta, infatti, le industrie del set- tore spenderanno di più per il software indu- striale rispetto a quanto investono in hardware di automazione industriale (OT hardware). Dalle stime di IoT Analytics emerge che nel 2017 il mercato del software industriale va- leva il 40% in meno rispetto al mercato OT hardware centrico. La situazione sta quindi subendo un rapidissimo cambiamento, con previsione di una crescita Cagr del +18% nei prossimi cinque anni per il mercato del sof- tware industriale, arrivando a valere il doppio del mercato hardware OT. Il valore totale del mercato del software industriale nel 2021 ha toccato i 109 miliardi di dollari , con un incre- mento atteso a 288 miliardi nel 2027 . La centralità del software È dunque evidente la centralità del software industriale nel settore dell’automazione in- dustriale, e nel breve-medio termine vi sono ulteriori potenzialità che potrebbero essere sfruttate nel mondo della produzione. “Anche se grazie alle nuove tecnologie è sempre più facile monitorare la produzione nei minimi dettagli, esistono molti comparti industriali ancora da automatizzare” spiega Ivano Toffoletti , direttore generale di SDProget Industrial Software ( www.sdproget.it ). “Pur- troppo, ci sono dei settori in cui si opera an- cora in maniera del tutto manuale e questo può portare, in breve tempo, a non essere più competitivi sul mercato. Oggigiorno, qualun- que processo dovrebbe essere connesso con il reparto di raccolta dati e tutti i macchinari dovrebbero essere connessi alla rete, per per- mettere a qualunque casa madre e reparto di manutenzione di poter intervenire rapida- mente in caso di controllo o di eventuali gua- sti. Proponendo quotidianamente tecnologie software per la progettazione dei quadri elet- trici, ci siamo accorti che nel nostro settore soltanto una minima parte dei clienti utilizza più del 60% delle potenzialità del programma, beneficiando al massimo della tecnologia ac- Foto di Innova Labs da Pixabay  Panorama AUTOMAZIONE OGGI Antonella Pellegrini

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