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LINEA DIRETTA In BREVE AUTOMAZIONE OGGI OTTOBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 441 | 21 40 anni di successi Nasceva nel 1982 Stäubli Robotics ( www.staubli.com/ robotics ), divisione di Stäubli Group dedicata alla robo- tica che, grazie al continuo interesse per l’innovazione e alla costante ricerca di soluzioni che rendessero le applicazioni industriali più rapide, sicure e produttive, ha conquistato una posizione sempre più di spicco nel campo della robotica. “Grazie alle acquisizioni, alla con- tinua innovazione di prodotto e all’espansione delle sedi globali, siamo stati in grado di aprire la strada a so- luzioni flessibili per l’industria intelligente del futuro” ha sottolineato Gerald Vogt, CEO di Stäubli Group. Oggi, l’azienda vanta fra i più potenti robot a 4 e 6 assi nella gamma dei carichi medi e bassi, tutti compatibili con gli standard di Industria 4.0, che con piccole modifiche possono anche essere utilizzati come Power cobot per la collaborazione diretta uomo-macchina. Oltre ai 40 anni di attività della divisione robotica, i successi derivanti dal recente record nella produzione e nella ricezione degli ordini, nonché una produzione ampliata su più siti produttivi, offrono a Stäubli Group in questo 2022 un motivo in più per festeggiare. Acquisizione in vista e nuovo corso Bosch Rexroth ( www.boschrexroth.com ) prevede di espandere la propria attività idraulica acquisendo HydraForce, società con sede a Lincolnshire, Illinois (USA), che sviluppa e produce valvole e soluzioni per l’idraulica compatta, con 2.100 collaboratori in 6 siti produttivi in Stati Uniti, Brasile, Gran Bretagna e Cina. Bosch Rexroth e HydraForce hanno firmato un accordo in tal senso il 15 luglio 2022. Il prezzo di acquisto non sarà divulgato. La transa- zione è soggetta alle ap- provazioni antitrust. L’azienda ha inoltre no- minato Steffen Haack nuovo CEO a partire dal 1° agosto 2022. Già alla guida della business unit Industrial Hydraulics e mem- bro del Consiglio di Amministrazione da gennaio 2021, Haack è responsabile dell’intera attività di sviluppo di Bosch Rexroth e dell’area di prodotto New Business. Rolf Najork, CEO dell’azienda dal 2016, è anche mem- bro del Consiglio di Amministrazione di Robert Bosch da gennaio 2019 e si concentrerà sul suo ruolo in Bosch. Certificazione Iscc Plus Goglio ( www.goglio.it ) ha ottenuto per i suoi stabili- menti produttivi europei in Italia, a Daverio, Cadorago e Milano, e in Olanda, a Zaandam, la certificazione Iscc Plus (International Sustainability Carbon Certification), nata per sostenere il passaggio all’economia circolare e alla bioeconomia, rilasciata da DNV, uno dei princi- pali enti di terza parte a livello globale. Goglio potrà produrre d’ora in poi la sua vasta gamma di imballaggi flessibili e valvole di degasazione anche utilizzando bio-feedstock, derivante da fonti rinnovabili alterna- tive a quelle fossili, perché creato a partire da olii di scarto, residui delle aziende alimentari e dell’industria cartaria. Questo materiale, certificato Iscc Plus, grazie alla sua peculiare composizione può essere impiegato anche per la produzione di imballi di tipo alimentare. Maggiore efficienza energetica e produttivita, time-to-market ridotto e performancemigliori sono alcuni obiettivi che G.T.S., partner del Gruppo Mondial, assicura ai clienti come IMR, affiancandoli nell’ottimizzazione del processo produttivo con soluzioni che ‘fanno la differenza’ Stefano Calvani, Cosimo La Forgia I vantaggi dell’elettrico I MR Engineering & Technologies produce mac- chine per la lavorazione di leghe di rame, nel- lo specifico per fonderie, nel settore rubinet- teria e valvolame. Rientra in questo ambito la macchina BP160E per la colata automatica di queste leghe in bassa pressione. Questa macchina garantisce l’utilizzo di conchiglie multi-impronta con diametro massimo di 600 mm, peso fino a 300 kg e con un tempo ciclo di circa una fusione al minuto. Trova principalmente impiego nella pro- duzione di rubinetteria e valvolame e si contrad- distingue per l’utilizzo di motori brushless accop- piati a riduttori a gioco ridotto a coppia elevata, o ad attuatori lineari a vite per la movimentazione dell’intera macchina. Caratterizzata da un forte respiro internazionale, IMR si contraddistingue per la qualita e affidabilita dei prodotti. Proprio alla luce di questa expertise si è cre- ata la collaborazione con G.T.S., Global Technical Ser- vice, partner del Gruppo Mondial ( www.mondial.it ) , per l’ingegnerizzazione di un modello di BP160E elettrico, in alternativa all’azionamento idraulico. L’e- sigenza di fondo era quella di introdurre un sistema elettrico di espulsione e chiusura a stampo, che non andasse a modificare troppo radicalmente il vecchio modello di BP160E. La compattezza dei cilindri di GTS ha rappresentato non solo una soluzione di qualità in termini di materiali e di lavoro, ma soprattutto un’in- novazione nell’ingegnerizzazione, che ha permesso di ottenere un ingombromolto ridotto. Per l’espulsore la lunghezza è di meno di 300 mm, mentre per la chiu- sura a stampo meno di 720 mm. Il motore integrato ha ridotto gli spazi per la trasmissione del moto, oltre ad aver generato un’elettronica interfaccia- bile all’azionamento del cliente, rappresentata, nel caso specifico, dal proto- collo EnDat 2.2/01 con 1 V picco-picco. Inoltre, se la versione pre- cedente della macchina era equipaggiata con cen- tralina e cilindri idraulici e possedeva range di movi- mento limitati, oltre a una minore accuratezza e a un consumo energetico decisamente elevato, la nuova versione, equipaggiata con le soluzioni G.T.S., puo contare non solo su una maggiore velocita dei movi- menti (precisi e ripetitivi), ma anche su una notevole riduzione dell’usura delle parti meccaniche coinvolte. Grazie alla completa elettrificazione, poi, il consumo energetico si e ridotto, supportato da un sistema di recupero in fase di frenatura che, unitamente all’inter- polazione dei movimenti, garantisce una maggiore produttivita rispetto alle soluzioni del passato.

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