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96 | OTTOBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 441 automazione esiste da decenni, ma nella maggior parte dei casi è stata adottata in modo limitato, assicurando una produttività più elevata a speci- fici ambiti aziendali piuttosto che facilitando una trasformazione sistematica. Negli ultimi 15 anni qualcosa è cambiato: abbiamo visto emergere service provider nati appositamente per sfruttare l’economia di scala attraverso l’automazione. Mi riferisco ai fornitori di servizi di cloud pubblico, cresciuti a tal punto da essere conosciuti oggi come ‘hyperscaler’. Mai nella storia dell’IT i van- taggi dell’automazione sono stati mostrati in modo così evidente come fatto dagli hyperscaler in questi anni. Il successo riscontrato da questi provider ha generato una fiducia in questo ap- proccio che si sta diffondendo in tutti gli am- biti del mondo IT, dando il via a un’età dell’oro per l’automazione. Nel mercato consumer, ci sono aziende come Apple che hanno messo a punto una nuova piattaforma di automazione - Shortcuts - distribuendola gratuitamente sia su iOS che su macOS. Nel mercato prosumer esi- stono startup di automazione come Zapier che hanno raggiunto oltre 3.000 integrazioni con le soluzioni SaaS più utilizzate al mondo. Nel mer- cato enterprise, infine, società di analisi come Gartner prevedono che l’automazione robotica dei processi (RPA) possa arrivare a rappresen- tare un mercato totale di 2 miliardi di dollari. Nel mercato del cloud, si possono vedere hyperscaler come Amazon, Microsoft oAlibaba che rilasciano nuovi componenti chiamati ‘ event bus ’ per con- sentire un’automazione basata sugli eventi. La fiducia nell’automazione è cresciuta anche al di fuori del mondo software IT, abbinata all’IA o alla robotica per problematiche che sembra- vano impossibili da risolvere solo un decennio fa. Così ora ci sono auto a guida autonoma come Cruise, che ha inaugurato il suo primo servizio passeggeri solo pochi mesi fa, startup come Sunflower Labs che offrono la sorveglianza au- tonoma di magazzini e altri beni immobiliari tramite droni, o nuove realtà robotiche come Miso Robotics, che offre un assistente di cucina per i ristoranti. E siamo solo all’inizio. La novità è che il mondo sta adottando l’automazione come mai prima d’ora. Mamentre tutto questo accade sotto i nostri occhi, quello che spesso leggiamo sulla stampa è che l’automazione sottrarrà il lavoro agli esseri umani, quando non lo sta già facendo. Per questo motivo in ambienti corpo- rate c’è un’ostilità palpabile verso le soluzioni di automazione, tanto che molti progetti vengono ostacolati o talvolta bloccati. La situazione che viene descritta non potrebbe essere più lon- tana dalla realtà: l’automazione è un moltiplica- tore di forza per gli esseri umani e sono molte le persone che lo hanno compreso da tempo. Continuiamo a concentrarci sul settore IT per spiegare perché. In qualsiasi organizzazione IT ci sono due movimenti opposti. Da un lato, il CIO, responsabile della gestione del budget, impegnato in una battaglia senza fine per ren- dere l’ambiente IT più efficiente a livello di costi e allo stesso tempo più resiliente. Dall’altro lato, chi opera immediatamente sotto al CIO, respon- sabili della fornitura di applicazioni alle linee di business, impegnati a costruire un ambiente IT che cresca continuamente in scala, complessità e velocità di esecuzione. Opinionisti e tecnologi amano soffermarsi su sfide e soluzioni di scalabilità dell’infrastruttura IT, ma quasi nessuno parla di scalabilità opera- tiva dell’IT. L’organizzazione IT non cresce quasi mai inmisura pari alla crescita di scala, comples- sità e velocità dell’ambiente che è chiamata a gestire. Come si risolve questo problema? L’au- tomazione è l’unico modo per moltiplicare la capacità della governance dell’organizzazione IT, migliorando al contempo l’efficacia dei costi dell’intero ambiente IT. E ora che l’automazione sta diventando la pietra miliare di molte solu- zioni IT, la richiesta di competenze in materia di automazione sta esplodendo. Prendiamo ad esempio Ansible, uno dei motori di automa- zione open source più diffusi al mondo. Tra il 2014 e il 2019, il portale del lavoro Indeed ha pubblicato una statistica che mostra come la richiesta di competenze Ansible sia aumentata del 1.292%, un incremento superiore a quello delle competenze più richieste, come intelli- genza artificiale e machine learning. Arriviamo a oggi: mentre sto scrivendo questo articolo, sto cercando le opportunità di lavoro in tutto il mondo che indichino Ansible tra le compe- tenze ricercate sul portale LinkedIn. Ho trovato 151.573 offerte di lavoro. Nel frattempo, Gartner sostiene da anni la creazione di nuove posizioni come l’Automation Architect. La verità è che sempre più professionisti IT vedono le compe- tenze di automazione come un’opportunità di carriera che si presenta raramente. Non stanno bloccando o sabotando i progetti di automa- zione. Al contrario, i professionisti IT ricono- scono i progetti di automazione come i pilastri della modernizzazione e dell’innovazione delle loro organizzazioni. Ed è facile capire che chi guida questi progetti ha la possibilità di otte- nere una visibilità e un riconoscimento senza precedenti. Ma l’opportunità più grande deve ancora arrivare. Non si tratta di apprendere una soluzione specifica, ma di imparare ad auto- matizzare con successo sistemi complessi. Alle persone che riusciranno a farlo, nel decennio dell’automazione, il mercato offrirà l’opportu- nità di lavorare per qualsiasi azienda desiderino. L’ Alessandro Perilli , senior director, automation strategy, Red Hat ( www.redhat.com/it ) AUTOMAZIONE OGGI AO DOMANI L’automazione: un’opportunità unica di carriera
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