AO_440

SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 62 | SETTEMBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 440 C on l’avvento dell’IoT i mondi della tecnologia operativa (OT) e dell’in- formatica (IT) sono sempre più collegati. Tuttavia, con l’aumento del numero di applicazioni OT/IT, aumenta anche la complessità delle reti e lo scambio sicuro di dati tra i livelli di produzio- ne e di gestione vede ancora molti aspetti e problemi di sicurezza da risolvere. Non meno importante è l’aumento dei volumi di trasfe- rimento dei dati e l’impegno necessario per l’installazione, la configurazione e la manuten- zione che avviene su piattaforme cloud pub- bliche che devono essere protette da attacchi esterni. Il middleware Secure Integration Ser- ver di Softing si è affermato come componen- te chiave nel perseguimento di una perfetta integrazione dei domini OT e IT. Ad esempio, supponiamo che si abbia la necessità di visua- lizzare l’efficienza del processo tramite l’anali- si di valori specifici, come la temperatura e la pressione, per comprendere le cause di un calo di efficienza della macchina. In questo caso il client dell’interfaccia uomo-macchina (HMI) estrae e visualizza i dati da fonti diverse, come i dispositivi di campo nell’impianto e i server IT sulla rete aziendale. Il client HMI comunica con tre diverse fonti di dati. Cosa succede se si verifica un cambiamento? Per esempio, se il sensore di temperatura viene sostituito o se il server che fornisce i dati sull’efficienza viene aggiornato? Come si monitora o si mantiene questa connessione, gestita da tre o più inter- facce client-server? Una soluzione a queste sfi- de consiste nell’implementare un’architettura con un livello centrale di integrazione dei dati OPC UA come Secure Integration Server (SIS) che fornisce l’interfaccia di astrazione neces- saria per gestire modifiche o estensioni all’in- terno di un dominio (OT o IT) senza che siano necessarie modifiche nell’altro. Middleware: un componente chiave Con lo sviluppo di Industria 4.0 e dell’IIoT, sem- pre più spesso le aziende hanno bisogno di migrare le loro applicazioni verso soluzioni in- tegrate. Per questo motivo sono state adottate misure per collegare i sistemi di pianificazione delle risorse aziendali (ERP) e i sistemi di esecu- zione della produzione (MES) con i componenti di produzione esistenti. Lo standard OPC UA (Unified Architecture) si è affermato come tec- nologia abilitante per garantire il trasferimento di dati tra questi vari sottosistemi, consentendo di collegare i domini della produzione (tecnolo- gia operativa, OT) e della gestione (tecnologia dell’informazione, IT). Tuttavia, la complessità delle reti, e con essa il volume dei dati, aumenta esponenzialmente in proporzione alle applica- Carlotta Veloso Scambio di dati sicuro tra i mondi IT e OT I mondi della tecnologia operativa e dell’informatica sono sempre più collegati tra di loro e lo scambio dati è effettuato in sicurezza I meccanismi necessari per un modello di sicurezza completo sono centralizzati da dataFeed Secure Integration Server

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz