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18 | SETTEMBRE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 440 L a gamma dei moduli Ethercat Box si am- plia con la serie EPX, un’opzione com- patta per l’acquisizione di segnali Ex i dalle zone 0/20 e 1/21. Protetti IP67, i moduli EPX consentono l’installazione diretta e decen- tralizzata in macchine e impianti per gestire la raccolta dati in aree pericolose, in parti- colare nelle applicazioni a rischio di esplo- sione, dove non è possibile installare quadri elettrici o normali morsettiere. Il design modulare e molto compatto consente un notevole risparmio di spazio, grazie anche all’eliminazione delle barriere di sicurezza. Tra i vantaggi dei nuovi moduli Ethercat Box vi sono l’installazione e la messa in ser- vizio molto semplici, l’eliminazione di errori accidentali dovuti ad assegnazioni errate dei contatti e l’accresciuta modularità del sistema, facilitata dall’acquisizione del se- gnale in loco. La serie EPX comprende attualmente tre moduli con quattro e otto canali di ingresso. In particolare, il modulo EPX1058 permette il collegamento diretto di un massimo di otto dispositivi da campo Namur a sicurezza intrinseca e ne registra i segnali secondo IEC 60947-5-6. Oltre allo stato di commutazione viene rilevata anche la condizione di circu- ito aperto o cortocircuito. Canale per canale è possibile selezionare se collegare un sen- sore di commutazione positivo o negativo, in modo che sia i contatti normalmente aperti/chiusi Namur, sia i contatti normal- mente chiusi/chiusi Namur possano essere integrati nel sistema di controllo senza mo- difiche al programma. Possono essere utiliz- zati anche contatti a potenziale zero. Il modulo EPX3158 può gestire un massimo di otto trasduttori di misura sul campo e tra- smettere i loro segnali di misura analogici 4...20 mA, elettricamente isolati, al control- lore. È possibile collegare sensori a 2 e 3 fili. Con un campo di misura pari al +107% del campo nominale, questo modulo Ethercat Box supporta la messa in servizio con valori del sensore nel campo limite e la valutazione secondo Namur NE43. L’eventuale sovracca- rico o rottura del filo è segnalato da LED. Infine, EPX3184 consente il collegamento di un massimo di quattro dispositivi da campo Hart a sicurezza intrinseca, che fornisce in- formazioni sullo stato della comunicazione Hart tramite LED segnalando la comparsa di eventuali errori. La connettività Hart con- sente la comunicazione bidirezionale tramite il cablaggio analogico 4...20 mA e può essere utilizzata anche per soluzioni FDT/DTM. I DTM dei dispositivi da campo possono es- sere integrati direttamente nell’ambiente di TwinCAT tramite TwinCAT FDT Container. Acquisizione decentralizzata di segnali a sicurezza intrinseca COVER STORY BECKHOFF AUTOMATION AUTOMAZIONE OGGI Trasformatore di corrente differenziale SCT5564 I l trasformatore ad anello SCT5564 è un si- stema di misura universale per correnti diffe- renziali c.a. e c.c. conforme alla norma DIN EN ISO 62020-1. Se utilizzato nelle applicazioni di monitoraggio delle macchine, garantisce la maggiore disponibilità del sistema e minori costi di manutenzione grazie al rilevamento tempestivo dei guasti di isolamento, che co- stituisce un’ottima base per implementare applicazioni di manutenzione predittiva. Il nuovo trasformatore è in grado di mi- surare correnti residue c.c. e c.a. con fre- quenza fino a 100 kHz nell’intervallo da 0 a 2 A. Inoltre, si evita l’intervento indesiderato dell’interruttore differenziale a causa della diminuzione dell’isolamento della mac- china, evitando anche di dover ripetere nel tempo i test di isolamento (secondo Dguv v3/VDE 0100) grazie alla costante misura- zione della corrente residua. SCT5564 dispone di un’uscita analogica 4...20 mA, che restituisce il vero valore ef- ficace (Trms) della corrente differenziale misurata. Inoltre, un’uscita relè a potenziale zero con corrente residua liberamente sele- zionabile può essere utilizzata per abilitare segnali di avviso o il distacco del sistema qualora il Trms della corrente residua supe- rasse una determinata soglia. Durante il funzionamento possono verifi- carsi anche correnti di guasto, per esempio indotte dalla magnetizzazione di un motore elettrico durante l’avviamento. In questi casi, l’integrazione di un SCT5564 in un sistema di controllo PC-based di Beckhoff porterebbe a ulteriori vantaggi, poiché le informazioni disponibili nel sistema di controllo relative all’avvio di un certo motore possono essere utilizzate per escludere in modo affidabile un falso intervento. Ciò è particolarmente utile quando in una macchina vi sono più motori o attuatori, poiché a ciascun componente è possibile assegnare una corrente residua crescente e, quindi, una probabile causa di guasto dell’isolamento senza dover misu- rare la corrente differenziale di ogni singolo attuatore. La misurazione intelligente della corrente differenziale tramite il trasformatore ad anello SCT5564 garantisce una maggiore efficienza e funzionalità dei sistemi La nuova serie di moduli EPX per il collegamento diretto di dispositivi di campo intrinsecamente sicuri è inizialmente composta da tre versioni di dispositivi I/O

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