AO_439

GIUGNO/LUGLIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 439 | 95 o imparato cosa sia la pro- duzione ‘da zero’, trovando lavoro nella divisione com- ponenti di un produttore di veicoli per il tempo libero, camper e roulotte, negli Stati Uniti negli anni ‘70. I miei mentori mi hanno introdotto all’ingegneria industriale, al controllo della produzione e dell’inventario, all’ingegneria di produzione, alla contabi- lità e, cosa più importante, mi hanno insegnato a lavorare con le persone. Molte delle lezioni che ho appreso allora costituiscono la base per com- prendere i fondamenti del ‘lean manufacturing’, ovvero la produzione ‘snella’. Più tardi un altro mio mentore mi ha fatto conoscere il libro ‘The Goal’ (‘L’obiettivo’ in ita- liano) di Jeff Cox ed Eliyahu Goldratt, che racconta la storia di un direttore di stabilimento. Il suo mentore gli insegna come trovare e affrontare i vincoli del si- stema di produzione. Tutto questo ci porta a un altro libro, ‘Steel Toes and Stilettos - A True Story of Women Manufacturing Leaders and Lean Transfor- mation Success’ di Shannon Karels e Kathy Miller. Candiderei questa storia, scritta in prima persona, che parla di due donne responsabili delle attività di produzione a migliore storia di gestione delle attività produttive per le nuove generazioni. Il rac- conto, suddiviso in sezioni, per ciascuna au- trice, parla di come abbiano messo insieme e guidato verso la lean transformation i gruppi di lavoro delle divisioni dedicate alla produzione di componenti per automobili in tre stabilimenti. Le linee di produzione sono diventate un esempio di pulizia, pro- fitto ed entusiasmo, dimostrando come si possa migliorare la produzione. Le autrici usano le scarpe come metafora dello schema del libro. Parte del libro illu- stra un po’ il lavoro e la pianificazione ri- chiesta, dal dover convincere le persone a provare nuove idee fino a quando quelle stesse persone diventano partecipanti cre- ativi nel rivoluzionare le linee. Come tutte le belle storie, ci sono diversi livelli. Un’altra parte del racconto riguarda il modo in cui sono riuscite a creare il giusto mix fra vita familiare e i lunghi viaggi e le riunioni che l’inversione di tendenza richiede. E ancora, un’altra parte tocca alcune delle sfide che le donne unicamente devono affrontare in una cultura prevalentemente maschile. Un altro libro recente che ho trovato in- fluente è di un inglese, Oliver Burkeman. Sfortunatamente entrambi questi libri si trovano solo in lingua inglese al momento. Sono sicuro che arriverà presto la traduzione in italiano. Se vivi all’incirca fino a 80 anni, che è la media attuale, vivrai circa 4.000 set- timane. Questa è l’idea alla base del titolo di questo libro, ‘4.000 Weeks: Time Manage- ment for Mortals’. Lo studio che ci sta sotto, su come trascorriamo il nostro tempo ogni giorno, porta all’idea che perseguire la pro- duttività personale sia una trappola. Certamente la mia esperienza nel provare un sistema produttivo diverso ogni anno o due, non mi ha mai portato ai livelli di pro- duttività che desideravo. Ancora oggi cerco strumenti migliori per il mio computer, quando un semplice taccuino e una penna funzionerebbero ancora meglio. Forse hai notato che paradossalmente la ricompensa per aver svolto il tuo lavoro in modo efficiente, è che il tuo capo ti dà del lavoro in più. Puoi accettare i vincoli di tempo ed energia. Puoi dire di no alle atti- vità aggiuntive. La paradossale ricompensa di tutto questo è che i vincoli cesseranno di essere vincolanti. Due consigli emergono alla fine di questa storia. Il primo, dello filosofo francese Blaise Pascal: esercitati a non fare nulla. “Ho sco- perto che tutta l’infelicità degli uomini de- riva da un semplice fatto, che non possono stare tranquilli nella propria camera”. Il se- condo, dallo psicologo svizzero Carl Jung, al quale una volta è stato chiesto cosa fare quando si finisce un compito. “Fai la pros- sima miglior cosa”. Vai, dunque, a fare la differenza! H Gary Mintchell , gary@TheManufacturingConnection.com , consulente ed esperto di tecnologia, fondatore e responsabile di The Manufacturing Connection ( www.TheManufacturingConnection.com ) , puoi seguirlo su Twitter @garymintchell AUTOMAZIONE OGGI AUTOMAZIONE USA La produzione si fa ‘snella’

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