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Rassegna AUTOMAZIONE OGGI 74 | GIUGNO/LUGLIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 439 Diamo qui una panoramica delle tecnologie e dei sistemi di visione, la cui presenza è sempre più indispensabile in tutti i processi produttivi e lungo l’intera supply chain Alcuni anni fa i ricercatori della City University of London hanno effettuato un sondaggio su un campione di 250 adulti chie- dendo di elencare in una classifica l’importanza dei sensi. Poco ci interessa sapere che al terzo posto si era classificato il senso dell’equilibrio, ma sicuramente la vista e l’udito si contendevano il primato. Ebbene quello che è vero per l’uomo, è altrettanto vero per i sistemi produttivi e distributivi. Oggi i sistemi di visione sono indispensabili in tutti i processi produttivi e lungo l’intera supply chain. La visione artificiale rap- presenta un’assicurazione sulla qualità della produzione, sulla tracciabilità dei prodotti, sull’efficacia ed efficienza di un ciclo produttivo, sulla salute dei consumatori. Sistemi e soluzioni di visione sono inoltre una sorta di ‘assicurazione’ anche per i conti economici delle imprese che investono in queste tecnologie. Scarti e resi pesano sul bilancio e pesano anche sull’immagine di un’impresa, ma opportuni sistemi di visione, limitandoli, ne circoscrivono l’effetto negativo. I sistemi produttivi e distributivi di ogni settore diventano sempre più veloci, perché la richiesta è sempre più pressante. In queste condizioni il controllo qualitativo automatizzato è fondamentale. Si pensi al settore alimentare o a quello farmaceutico, dove errori di produzione, di packaging o difetti qualitativi possono incidere pesantemente sulla salute del consumatore. E lo stesso potremo dire per il settore del beverage o dell’imbottigliamento più in generale. Pensiamo poi all’e-commerce, dove velocità e precisione possono fare la fortuna di un operatore, o lo possono con- dannare all’oblio commerciale in caso di errori frequenti. La tecnologia si sviluppa a ritmi vertiginosi e le soluzioni in campo sono molte, efficienti ed efficaci. L’adozione di soluzioni all’a- vanguardia tecnologica spesso viene ostacolata dalla percezione della difficoltà del loro utilizzo. Nell’automazione di fabbrica le tecnologie di deep learning vengono affrontate con cautela proprio per questo motivo. Come abbiamo detto, però, la tecnologia si sviluppa e il deep learning viene già offerto in abbinamento a soluzioni di visione tradizionale con un’implementazione che non necessita di nessuna particolare formazione. L’innovazione tende, oltre a offrire soluzioni sempre più raffinate ed efficaci, anche verso la semplicità di utilizzo e applicazione. La ricerca e sviluppo nel settore della visione artificiale mira a rompere gli schemi e a proporre costantemente soluzioni innovative più performanti, meno complesse, più facili da utilizzare. Per fare un esempio, al deep learning si sta affiancando la tecnologia dell’edge learning, specifico per la factory automation. Pensiamo alla diffusione che avranno i micro fulfillment center, soprattutto dell’alimentare e del fresco, legati al mondo dell’e-commerce, dove non solo la velocità è discriminante, ma anche l’esattezza della consegna dell’ordinato. Qui la visione artificiale farà sempre più la differenza. E che dire dell’utilizzo della visione per l’industria dello smaltimento dei rifiuti? Qui è infatti fondamentale differenziare le diverse tipologie di rifiuto. Oppure in campo medicale, con il posizionamento millimetricamente preciso dei pazienti durante determinati trattamenti oncologici. Insomma, il mondo della visione artificiale è in rapido sviluppo sia per quanto concerne le tecnologie, sia per i settori di applicazione. È il caso di dirlo: teniamo gli occhi aperti! Vitaliano Vitale, comitato tecnico di Automazione Oggi e Fieldbus&Networks Sistemi di visione Fonte: Shutterstock A cura di Ilaria De Poli @depoli_ilaria
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