AO_439

COVER STORY ANALOG DEVICES GIUGNO/LUGLIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 439 | 19 differenza di quanto avviene nell’ingegneria meccanica o nell’automazione di impianti, questi sensori e attuatori sono spesso col- locati a distanza dal sistema di controllo o dai sistemi remoti di I/O. Distanze da 200 a 1.000 m o più sono molto comuni. Ma cos’è esattamente lo standard 10Base- T1L? Quali vantaggi offre questa tecnologia e perché rappresenta un nuovo standard? A queste domande verrà data risposta qui di seguito. Cosa significa 10Base-T1L? Il nome stesso 10Base-T1L spiega in qualche modo il proprio significato. Vengono infatti utilizzate le abbreviazioni dell’Institute of electrical and electronics engineers (Ieee). Nella definizione il ‘10’ fa riferimento alla velocità di trasmissione di 10 Mbps; ‘Base’ si riferisce a segnali in banda-base, il che significa che sul mezzo di comunicazione possono essere trasportati soltanto segnali Ethernet; ‘T’ sta per twisted pair, ovvero il doppino intrecciato; la cifra ‘1’ indica la portata di 1 km. In questo caso, è seguita da una ‘L’ per ‘Long range’, indicando che è possibile utilizzare segmenti di tratta della lunghezza di 1 km o più. Esistono anche altre tecnologie di rete, come 10Base-2, che impiega un cavo co- assiale sottile con lunghezza massima per segmento di 185 m, 10Base-5 con cavo coassiale spesso con lunghezza massima di segmento di 500 m, 10Base-F con cavo in fibra ottica, o 10Base-36 con cavo coas- siale a banda larga con canali in banda-base multipli e una lunghezza massima del seg- mento di 3.600 m. In quale livello del modello OSI può essere categorizzato lo standard 10Base-T1L? Lo standard 10Base-T1L offre la possibilità di utilizzare l’infrastruttura esistente a 2-fili per realizzare tratte di lunghezza fino a 1.000 m, alla velocità di trasmissione di 10 Mbps. La tecnologia fisica Ethernet è definita esclusiva- mente nel Layer 1, il livello di trasmissione del bit o livello fisico, del modello OSI (Open Sy- stems Interconnection). Al di sopra del livello di trasmissione del bit, 10Base-T1L supporta i più diffusi protocolli Ethernet, quali Profinet, Modbus ecc., così come altri sistemi di bus, quali Bacnet, KNX e LON, comunemente uti- lizzati nei sistemi di gestione degli edifici. La tabella 1 ne mostra una panoramica. Lo standard 10Base-T1L è implementato con l’ausilio di uno speciale PHY Ethernet nel Layer 1. I frame Ethernet sono trasmessi tra MAC e PHY attraverso la Media-Independent Interface (MII), la Reduced MII (RMII) o la Re- duced Gigabit MII (RGMII). Il MAC è definito dallo standard Ethernet Ieee 802.3 ed è im- plementato nel data link layer (Layer 2). Il PHY costituisce l’interfaccia fisica ed è responsa- bile della codifica e decodifica dei dati tra il mezzo di trasmissione e il sistema digitale. Con quali macchine e dispositivi si può usare il 10Base-T1L? Fino a che punto è possibile utilizzare l’infrastruttura esistente? Lo standard 10Base-T1L è stato progettato per sostituire i segnali standardizzati 4-20 mA in molte, se non la maggior parte, delle applicazioni di automazione di processo. Tuttavia, ciò non significa che i vecchi stru- menti di campo connessi attraverso loop di corrente 4-20 mA dovranno essere sostituiti Esempio di interconnessione tra switch

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