AO_438

Robotica MAGGIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 438 | 97 La tecnologia robotica può portare a profondi cambiamenti nei modelli di impiego del per- sonale, nella richiesta di competenze e forma- zione e persino nella cultura organizzativa e nella società in generale. Questi cambiamenti meritano una grande attenzione da parte delle organizzazioni e degli enti pubblici. Linee guida per chi implementa programmi di robotica Per supportare l’industria in questo cambia- mento Analog Devices ha nominato Nicola O'Byrne, un ingegnere che vanta anni di espe- rienza nello sviluppo di componenti e tecnolo- gie per sistemi robotici come motori, moduli Slam e rilevamento degli eventi, suo global ambassador per la robotica. Attualmente O'Byrne fornisce consulenza ai clienti di ADI e ai clienti dei suoi clienti su que- stioni legate all’introduzione o all’estensione della robotica. Essa sostiene che avere visione di livello superiore sia estremamente importante, poiché la pandemia sta spingendo le aziende ad adottare la tecnologia robotica molto più velocemente che in passato. Tenendo conto dei problemi sollevati da O'Byrne, le aziende possono essere certe che le loro implementa- zioni non saranno solo rapide, ma anche efficaci e risulteranno essere un bene sia per l’azienda, sia per la comunità in cui opera. “Sappiamo in base all’esperienza del mondo reale che i robot sono enormi potenziatori di produttività sulle linee di produzione di fabbrica” afferma O'Byrne. “Gli utilizzi classici dei robot compor- tano l’impiego di macchine grandi e costose, che per l’installazione, la messa in funzione e la programmazione, richiedono settimane. Da quando la pandemia di coronavirus ha avuto inizio, abbiamo constatato un crescente inte- resse nell’impiego di nuove tipologie di robot, compresi i robot collaborativi, o cobot. Le as- senze per malattia o autoisolamento rendono più difficile pianificare i turni di lavoro e la ne- cessità di distanziamento sociale sul posto di lavoro. Significa che in alcuni ambienti i datori di lavoro non possono fruire di tutto il team di lavoro. Robot o cobot offrono il potenziale per prendere in mano la situazione”. La pandemia ha anche messo sotto pressione le supply chain globali, che stavano già risen- tendo delle tensioni commerciali USA-Cina e della Brexit. Una risposta comune è quella di attuare un reshore della produzione, in modo che i prodotti siano fabbricati più vicino al punto di acquisto o utilizzo. Anche in questo caso i robot giocano un ruolo importante: “Il reshoring può essere positivo per la continu- ità e la resilienza del business, ma i produttori che operano in Europa occidentale o in Nord America non hanno accesso alla manodopera a basso costo come in Cina o in altre nazioni asiatiche” afferma O'Byrne. “I robot risolvono il problema della forza lavoro, fornendo anche l’ulteriore vantaggio di consentire un approc- cio più modulare e flessibile alle operazioni di Molti nuovi casi d’uso e nuove aree di impiego vedranno coinvolti i cobot Uomini e cobot possono lavorare fianco a fianco

RkJQdWJsaXNoZXIy Mzg4NjYz