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Rassegna AUTOMAZIONE OGGI 90 | MAGGIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 438 A cura di Ilaria De Poli Protagonisti della rivoluzione 4.0, PLC, PC industriali e rugged computer, resistenti a urti e condizioni estreme, continuano a fare quello che hanno sempre fatto, ma dotandosi di ulteriori funzionalità Soffiano venti di progresso tecnologico nel mondo dell’automazione industriale. Dopo un periodo di incertezza e prudenza, c’è un’aria frizzantina che scalda gli entusiasmi e spinge a vele spiegate la trasformazione digitale dei processi produttivi. Tanto che si è arrivati a parlare di hyperautomation, un approccio basato sulla combinazione spinta di tecnologie innovative e uso dell’intelligenza artificiale per automatizzare i processi aziendali, nell’ottica di innovare, migliorare e semplificare la vita di chi lavora in fabbrica, con un occhio di riguardo alla UX (User Experience). Un approccio che si rivela dominante anche nella parte OT (Operations Technology), dove le fondamenta dell’automazione in realtime vengono rette dai ‘soliti noti’: PLC, PC industriali e ‘rugged’ computer, adatti per lavorare in ambienti difficili e impegnativi. Protagonisti della rivoluzione 4.0 dalle retrovie, questi prodotti cambiano letteralmente pelle per continuare a fare quello che hanno sempre egregiamente fatto, soltanto facendolo molto meglio. Via libera allora all’integrazione di edge e cloud nel sistema, interfacce intuitive e dal design che richiama l’ambiente degli smartphone e dei PC che siamo abituati a usare ogni giorno, funzioni di sicurezza potenziate per proteggere i dispositivi dagli at- tacchi esterni, dimensioni compatte, architetture modulari, involucri e materiali leggeri e resistenti a urti, polveri e alte tempera- ture, schermi capacitivi che si possono gestire anche con guanti spessi e resistenti all’impiego di detergenti aggressivi. Dispositivi mobili rugged che si rivelano preziosi in produzione, ma che fanno la differenza anche in ambito logistico e nelle applicazioni sul campo in virtù della loro robustezza e semplicità di utilizzo, tanto da essere considerati una delle ‘next big thing’dell’automazione industriale, come nel recente report di Advance Market Analytics che prospetta una crescita costante del segmento da qui al 2027. Sorte analoga si prospetta per il mercato dei PC industriali, che oggi vale 5 miliardi di dollari a livello globale e nel giro di 10 anni è destinato a raddoppiare, con un tasso di crescita annuo (Cagr) del 6% (Fonte: Future Market Insights). Obiettivo condiviso di questi abilitatori di automazione è quello di spingere l’efficientamento della produzione creando nuovi modelli di business basati sull’interconnettività e sulla digitalizzazione dei processi, nell’ottica di realizzare compiutamente una Internet delle Cose Industriale (IIoT) pronta ad affrontare le sfide future. di Martina Moretti @depoli_ilaria Automazione a elevato valore aggiunto Fonte: Shutterstock
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