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SPECIALE AUTOMAZIONE OGGI 88 | MAGGIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 438 AU Riccardo Petruzzelli È trasparente ma… I sensori per oggetti trasparenti, con tecnologia UV brevettata, rilevano la presenza di fogli di plastica trasparente durante la termoformatura D urante il confezionamento au- tomatizzato di prodotti medicali in condizioni sterili, le linee di termoformatura ad alta velocità producono vassoi in plastica tra- sparente a partire da materiale in bobina con- tinua. Mini sensori miniaturizzati per oggetti trasparenti, con tecnologia UV brevettata, rilevano la presenza del foglio di plastica tra- sparente durante lo svolgimento, assicurando la corretta tensione del materiale all’ingresso nella stazione di carico. Si evita l’intervento manuale, garantendo un funzionamento affi- dabile, senza contaminazioni e con tempi di fermo macchina minimi o nulli. I sistemi di termoformatura sono all’ordine del giorno nella produzione continua di im- ballaggi in plastica e vengono spesso utilizzati in moderni impianti di produzione e processo. Nell’industria farmaceutica, le linee di confe- zionamento operano in genere in condizioni sterili, dove l’intervento manuale deve essere ridotto al minimo per impedire la contamina- zione nell’ambiente. I blister medici comprendono una base per vassoio semirigida incassata, formata sotto- vuoto in linea da un materiale termoplastico trasparente e sigillata con un film di metallo o di plastica dopo che i prodotti desiderati sono stati inseriti. Le linee di termoformatura confi- gurabili sono ideali per la produzione ad alta velocità di basi per vassoi da materiale conti- nuo a bobina. L’accoppiamento di un alimentatore bobina indipendente alla stazione di carico di una linea modulare è rapido e semplice. Durante il funzionamento, una serie di rulli guida estrae il foglio termoplastico dalla bobina, creando un anello continuo di materiale tra l’alimentatore e la stazione di carico. Il mantenimento della dimensione dell’anello, tra i limiti definiti, as- sicura che il materiale sia correttamente teso quando entra nella stazione di carico. Sono i sensori che rilevano I sensori devono rilevare la presenza del ma- teriale trasparente al variare delle dimensioni dell’anello, iniziando o inibendo il funziona- mento dell’alimentatore se l’anello diventa ri- spettivamente troppo piccolo o troppo grande. I sensori fotoelettrici che utilizzano fonti di luce visibile non sono adatti in quanto non sono in grado di distinguere in modo affidabile tra ‘ma- teriale presente’ e ‘materiale non presente’ in normali condizioni operative. I sensori a riflessione per oggetti trasparenti Contrinex C23 con sorgenti di luce LED ul- travioletta sono ideali per questa applica- zione. Questi dispositivi cubici dalle ridotte dimensioni, posizionati tra l’alimentatore della bobina e la stazione di carico, rilevano la presenza dell’anello di materiale trasparente al variare delle sue dimensioni. Il posiziona- mento dei sensori e dei riflettori è semplice grazie a una gamma di staffe di montaggio re- golabili e le ottiche autocollimate assicurano l’assenza di zone cieche. I sensori di oggetti trasparenti Contrinex utilizzano un principio di funzionamento a riflessione brevettato con luce ultravioletta po- larizzata a 275 nm. A questa lunghezza d’onda, viene massimizzato l’assorbimento della luce UV polarizzata da parte di una gamma di mate- rie plastiche comunemente utilizzate. I riflettori UV progettati su misura, utilizzando materiali plastici ad alta tecnologia con eccellenti pro- prietà riflettenti nella gamma dei raggi ultra- violetti, offrono una gamma di dimensioni e geometrie che semplificano l’installazione. L’uscita ‘PNP Normalmente Aperto’ garantisce la massima flessibilità. Inoltre, IO-Link, un proto- collo di connessione seriale punto-punto stan- dardizzato per sensori e attuatori, è presente sulle versioni PNP senza costi aggiuntivi. Una seconda uscita fornisce un allarme di stabilità in caso di sensibilità ridotta, segnalando la neces- sità di una manutenzione preventiva prima che si verifichi un peggioramento delle prestazioni. La robusta costruzione del sensore, caratte- rizzata da custodie in plastica miniaturizzate (20x30x10 mm) certificate Ecolab con connet- tori M8, garantisce un funzionamento affida- bile. Una distanza di rilevamento fino a 1.200 mm, regolabile tramite un pulsante di appren- dimento o tramite IO-Link, può ospitare una vasta gamma di geometrie della macchina. I parametri di sensibilità sono memorizzati nella memoria incorporata del sensore e possono essere recuperati o aggiornati in remoto tra- mite IO-Link, eliminando la necessità di una regolazione manuale. Questi robusti sensori in miniatura soddisfano le esigenze del cliente per un funzionamento affidabile con un intervento manuale minimo o nullo. La soluzione è altamente economica con un tempo non produttivo minimo; il throughput viene mantenuto a livelli target superiori o superiori. Contrinex - www.contrinex.com/it I sensori di oggetti trasparenti Contrinex utilizzano un principio di funzionamento a riflessione brevettato con luce ultravioletta polarizzata a 275 nm Foto di Monsterkoi da Pixabay

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