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AUTOMAZIONE OGGI 78 | MAGGIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 438 I nnovazione e packaging fanno rima nella vision del gruppo Cama, che tutti i giorni si apre a soluzioni innovative per rendere la produzione sempre più efficiente, puntuale e conforme alle normative dei settori anche più complicati, come quello alimentare. Inutile nascondersi dietro a un dito: l’imballag- gio è sicuramente uno dei settori industriali più complessi, come dimostrano le costanti inno- vazioni tecnologiche e l’aumento degli investi- menti R&D degli ultimi anni. Per fronteggiare una concorrenza sempre più serrata le aziende che operano in questo mer- cato sono chiamate a moltiplicare i propri sforzi. In particolare, devono essere sempre più capaci di puntare sulla personalizzazione e la flessibi- lità produttiva delle macchine, implementare nuovi servizi pre e post vendita globalizzando le proprie attività e aumentare l’innovazione tecnologica delle loro soluzioni. Come è possibile districarsi tra tutte queste esigenze del mercato e rimanere focalizzati sui propri obiettivi commerciali? Per rispondere in modo puntale a questa domanda possiamo prendere spunto dalla macchina IF Monoblock Three-In-One, un progetto nato dalla partner- ship tecnologica tra Bosch Rexroth e Cama Group. Partendo dalle rispettive strategie pro- duttive e commerciali, le due aziende hanno de- ciso di fissare 3 punti fermi sui quali focalizzare la loro competenza tecnologica: flessibilità, pre- cisione, sicurezza e conformità alla normativa. Flessibilità vuol dire produttività Tutti ne parlano, tutti la cercano. Ma che cosa si intende in concreto per flessibilità e soprat- tutto perché è così importante in una macchina da packaging? Nei processi produttivi legati al mondo dell’imballaggio la flessibilità è un va- lore assoluto perché legata a doppio filo alla produttività. Garantire flessibilità a una linea produttiva di packaging vuol dire infatti poter fronteggiare improvvisi picchi di produzione, assicurare i necessari cambi formato e la possi- bilità di riadattare la produzione in funzione di situazioni impreviste di mercato o fattori eso- geni (un esempio su tutti: l’emergenza Covid). Oltre a quanto già detto sulla flessibilità delle variabili produttive, per raggiungere i numeri richiesti dal mercato garantendo la necessaria costanza qualitativa non ci sono molte alter- native. La macchina deve essere progettata mettendo al centro i sistemi di controllo e le fun- zioni di motion chiave che devono essere per- fettamente allineati con l’output quantitativo e qualitativo richiesto dal cliente finale. Stiamo parlando non solo del sistema di motion con- trol che sovrintende alla cinematica del robot, ma anche di funzioni chiave come la dinamica di posizionamento degli assi. E non si tratta solo di dati numerici: in gioco è il delicato tema della promessa fatta ai propri clienti in termini di qualità e affidabilità. Nell’ambito del settore packaging esiste un’articolata normativa che nel caso degli imballi alimentari diventa ancora più stringente e si sovrappone alle prescrizioni di legge sull’igiene alimentare. Mai come in questo caso esiste uno strettissimo legame tra qualità e sicurezza dei processi produttivi. Nella produzione destinata al settore alimentare, in- fatti, bisogna sempre tenere a mente il rapporto di fiducia con il consumatore finale, che non deve mai essere messo a rischio. La conformità alla normativa passa allora da precisi standard di progettazione (componenti della macchina conformi alle norme, eliminazione delle zone di ritenzione…) che devono essere supportati da un rigoroso processo produttivo interno. Anche in un mercato complesso come quello dell’imballaggio e del confezionamento esiste una strada per vincere la sfida della qualità e vedersi riconosciuto il valore delle proprie macchine. Rimanere sempre focalizzati sulla propria mission, vale a dire sulla promessa fatta ai clienti, e scegliere il partner più adatto per re- alizzarla sono in definitiva i due principali punti di ancoraggio per una strategia di successo. In questo senso costruirsi un network di forni- tori con cui condividere standard di qualità pro- duttivi e valori aziendali può rivelarsi davvero l’investimento più importante per il futuro. Bosch Rexroth - www.boschrexroth.it SPECIALE Lucrezia Campbell Cialde per caffè Dalla sinergia tecnologica Bosch Rexroth - Cama Group nasce la macchina Cama per la produzione di cialde per il caffè: unmodello di flessibilità, precisione e sicurezza FotoShutterstock IF Monoblock Three-In-One, la macchina di Cama per la produzione di cialde per il caffè
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