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SPECIALE MAGGIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 438 | 73 constatare l’efficacia di una simile soluzione” spiega Zarczynski. “Una volta acquistato il Tri- Spector1000, lui si è occupato del montaggio e noi della programmazione. A causa del Covid-19 ci è voluto più tempo perché nessuno di Sick poteva recarsi in sede, ma Jano e il suo team hanno fatto un ottimo lavoro con il montaggio. I nostri tecnici l’hanno programmato e messo in funzione come da richiesta, in tempi record”. Per Crema e il suo team il TriSpector1000 si è rivelato infatti un’eccellente soluzione ai loro problemi. La possibilità di regolarlo in base a specifiche esigenze e obiettivi. “Appena instal- lato il sistema di camera 3D, abbiamo attivato un bypass perché dovevamo programmare ogni prodotto uno alla volta” dice Crema. “Ab- biamo quindi impostato i parametri per ogni prodotto. Inizialmente, il bypass era necessa- rio durante le operazioni perché si verificavano troppi falsi allarmi. Attraverso la messa a punto dei parametri - lunghezza, altezza e risoluzione del TriSpector1000 - siamo riusciti a rendere il processo ancora più affidabile. Con il risultato che al momento gli operatori non hanno nean- che più bisogno del bypass. Dal nostro punto di vista, il dispositivo è facile da installare, è ri- calibrabile e dotato di tutta la strumentazione a corredo necessaria” dice Zarczynski. “È un prodotto di facilissima installazione. Lo avviti, gli dai velocità e lui fa le foto. Uno dei maggiori vantaggi per l’azienda di Jano è che si può adattare ai macchinari. Le sue apparecchia- ture non erano state progettate per montare questo tipo di camera 3D, ma è stato semplice installarla e scattare delle foto in punti prima impossibili da raggiungere”. Ridurre i reclami dei clienti, aumentare l’efficienza con una camera 3D Uno dei fattori determinanti che ha guidato nella scelta di installare la camera 3D di Sick era ridurre i reclami dei clienti. Questione chiave nell’industria alimentare è per Huhta- maki il fatto di operare in un mercato alta- mente competitivo. Il valore aggiunto è che la sua azienda sia in grado di fornire, rispetto alla concorrenza, un prodotto di qualità. Fon- damentale quindi era risolvere ogni evitabile malfunzionamento. “Non potevamo sem- plicemente far finta di nulla” dice. “Questo investimento relativamente piccolo, ovvero l’installazione di un sistema che automatizzi il processo, sul cui funzionamento siamo fi- duciosi, anche per il fatto di non dover più impiegare una risorsa che controlli la linea ad alta velocità, per noi è del tutto giustificato per evitare reclami e lamentele”. Ciò che ha suscitato l’interesse di Crema per il TriSpector1000 non è stato solo l’impiego attuale. Sta infatti provando a implementarne l’utilizzo per rendere l’azienda sempre più efficiente. “Il fatto di poter lavorare su più di- mensioni è per me il vero punto di forza” dice. “Al momento lo stiamo usando su una dimen- sione, ovvero per misurare la lunghezza. Ma è anche in grado di prendere le misure dell’al- tezza. Per rilevare un profilo poi, dispone di un sistema laser che lavora a distanza ed è capace di generare un profilo 3D dei prodotti. Questa caratteristica è davvero potente, ora che cono- sciamo a fondo il sistema, ed è una tecnologia che sto cercando di applicare ulteriormente per la ricerca automatica dei difetti. La sfida in qualsiasi operazione Fmcg è che siamo alla ricerca di risultati e performance, come alta velocità e maggiore efficienza. Al contrario, puntando su un processo tradizionale con si- stema di campionamento manuale, ti ritrove- rai in tempi brevissimi a raggiungere il limite di ciò che puoi fare”. Zarczynski è d’accordo. Misurare la lunghezza su una linea di produ- zione è solo una tra le molteplici funzioni del dispositivo. “Dispone di un ampio numero di strumenti d’ispezione per misurare volume, di- stanza, altezza e per identificare più elementi in un’unica operazione” dice Zarczynski. “In un solo passaggio puoi misurare l’altezza in qual- siasi direzione, ma anche ottenere il volume e compararlo da un lato a un altro. Effettuando tutte questo simultaneamente”. Con una camera 3D si prevengono definitivamente i difetti di produzione Nel complesso, Crema è pienamente soddi- sfatto del TriSpector1000 e della sua effica- cia nel risolvere un problema che altrimenti sarebbe perdurato, danneggiando la reputa- zione della sua azienda. Conclude: “Penso che questo tipo di tecnologia, in particolare se ci si avvale del profiler 3D, abbia un enorme po- tenziale che permette verifiche e ispezioni del prodotto di gran lunga superiori alla norma, in tempo reale o durante la fabbricazione. Con la certezza che quasi ogni singolo pezzo pro- dotto uscirà perfetto”. Sick - www.sick.com/it/it La camera 3D Tispector1000 di Sick ha aiutato a risolvere i problemi nella linea di produzione Trispector1000 si è rivelato un’ottima soluzione per l’azienda di Jano Crema

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