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AUTOMAZIONE OGGI 66 | MAGGIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 438 U nilever è una delle più grandi aziende del mondo nel settore dei beni di consumo ed è proprietaria di circa 400 marchi, distribuiti in oltre 190 Paesi. L’azienda ha quat- tro stabilimenti di produzione in Polonia. Uno di loro, nella città di Katowice, è specializzato nel confezionamento del tè. La bevanda viene consegnata alla fabbrica in sacchi da 25 kg. I cartoni contenenti il prodotto pronto per la vendita vengono posizionati su pallet da sei robot collaborativi UR10. L’uso di cobot ha ri- dotto i tempi di pallettizzazione, ottimizzato l’ergonomia del lavoro e sollevato i dipendenti dai compiti più faticosi. Superare le criticità Lo stabilimento Unilever di Katowice impiega circa 400 persone che lavorano in due capan- noni di produzione. Dariusz Ratajczak, specia- lista senior automazione di Unilever, spiega che per molto tempo l’azienda ha dovuto affrontare difficoltà nel mantenere e trovare dipendenti per attività manuali monotone relative all’imballaggio e alla pallettizzazione, attività che spesso erano oltremodo faticose a causa delle dimensioni dei prodotti gestiti. Unilever aveva bisogno di una soluzione per automatizzare questi processi; tuttavia, l’im- presa ha affrontato non poche difficoltà prima di trovare un robot flessibile con carico utile e portata adeguati, nonché una gestione e una programmazione intuitive. I compiti dove- vano essere suddivisi in sottoprocessi al fine di automatizzare sistematicamente le singole fasi, liberando le persone dai compiti più fati- cosi e coinvolgendoli in quelli a maggior va- lore aggiunto. “Ogni anno un numero sempre minore di persone si candida per posizioni relative alla pallettizzazione, ma nei nostri impianti que- sto è un processo chiave che deve essere eseguito in modo efficiente” spiega Dariusz Ratajczak. “Per questo task avevamo bisogno di un robot con una portata del braccio suf- ficiente a raccogliere varie scatole con il tè e posizionarle su un pallet”. Packaging e pallettizzazione con i cobot L’azienda, prima di adottare i cobot Universal Robots, ha preso in considerazione molte di- verse soluzioni di automazione, che però non hanno soddisfatto i requisiti applicativi. “Alla fine abbiamo deciso di testare i robot di Uni- versal Robots” afferma Dawid Mroczek, specia- lista in automazione di Unilever, descrivendo in dettaglio come un distributore UR ha con- tattato Unilever e ha mostrato al suo team le capacità dei robot collaborativi dimostrando il modo in cui funzionano e come programmarli. Il cobot UR10, con uno sbraccio di 1.300 mm e un carico utile di 10 kg (oggi potenziato a 12,5 kg), è stato ampiamente testato nello stabilimento Unilever di Katowice. Durante l’esecuzione del task di confezionamento del tè è stata utilizzata una pinza a vuoto. I test hanno dato un riscontro positivo, a tal punto che l’azienda ha deciso immediatamente di implementare i cobot UR10. L’implemen- tazione del primo cobot ha richiesto circa 3 settimane. La formazione di base per il team di automazione di Unilever relativa alla pro- grammazione dei robot è stata impartita dal distributore di cobot UR, Encon-Koester (ri- battezzato ProCobot). Unilever ha completamente automatizzato due linee di produzione a Katowice, dove sei robot UR10 ora gestiscono le attività relative al confezionamento del tè. Prima di imple- mentare l’automazione, tutte queste attività SPECIALE Guido Ruffinatto Cobot per il fine linea I cobot dell’azienda danese sono impiegati nelle fasi di packaging e pallettizzazione dove migliorano il tasso di produttività e forniscono un grande beneficio ergonomico agli operatori L’uso di cobot ha ridotto i tempi di pallettizzazione, ottimizzato l’ergonomia del lavoro e sollevato i dipendenti dai compiti più faticosi
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