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AUTOMAZIONE OGGI 42 | MAGGIO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 438 l’esperienza maturata e la presenza del re- parto R&D interno hanno fatto la differenza, portando TME a distinguersi nel mercato del confezionamento per la sua capacità di svi- luppare linee personalizzate, “configurate appositamente per nuovi progetti e conformi alle norme che caratterizzano l’Industria 4.0, quindi interfacciabili con i più svariati sistemi gestionali e MES degli impianti produttivi dei clienti” racconta Alice Magnani, sales de- partment TME “arrivando quindi a progettare e produrre linee di confezionamento che non erano mai state pensate e costruite”. La collaborazione tra TME e Festo dura da oltre un decennio. Nei primi anni, la consulenza di Festo si basava esclusivamente sui compo- nenti pneumatici “in quanto esperta a livello mondiale nel settore e partner attendibile e affidabile nel supportarci dal lato tecnico” spiega Magnani. Oggi, le macchine TME sono per la maggior parte movimentate elettroni- camente e “il supporto di Festo si è ampliato anche per la ricerca di quei componenti che ci consentono di realizzare macchine a elevate prestazioni, permettendo anche di risparmiare sui consumi”. Oltre alle soddisfacenti prestazioni produttive, le macchine realizzate da TME sono molto resi- stenti “e grazie all’ulteriore attenzione rivolta alla sostenibilità abbiamo potuto rispondere alle esigenze dei singoli clienti” continua Carlo Lamantea, responsabile ufficio acquisti TME. “Partendo dalla consulenza su soluzioni pneumatiche, Festo è arrivata a supportarci nello sviluppo delle migliori soluzioni mecca- troniche per le linee produttive HTS. Un sup- porto che abbiamo ricevuto tramite incontri di persona e moltissimi webinar dedicati a energy saving e machine safety che Festo ha organizzato in questi ultimi 2 anni”. Fin dalla nascita la vocazione principale di TME è stata quella di cercare sempre nuove solu- zioni per garantire ai propri clienti vantaggi nei rispettivi mercati di riferimento. Tra questi, quello del confezionamento monoporzionato è in costante evoluzione. “I campi di applica- zione si stanno moltiplicando ogni anno e non riguardano solo l’alimentare, ma si estendono anche all’assemblaggio di materiale plastico, al farmaceutico, medicale, cosmetico e molti altri ancora” spiega Lamantea. Grazie al pro- prio dinamismo e alla capacità di anticipare lo sviluppo del mercato globale, TME è stata uno dei pionieri nel produrre innovative linee di confezionamento per prodotti monodose, concentrando i propri sforzi in tecnologie in grado di supportare un packaging sostenibile. Da oltre vent’anni, infatti, TME introduce sulle proprie linee lo stand by automatico durante le pause produttive. “Questo permette di recupe- rare l’energia generata dalla frenata dei motori brushless, reintroducendola nel bus comune di potenza e, anche grazie a Festo, ottimizzando la gestione dell’aria compressa” illustra Magnani. “Proprio per l’ottimizzazione dell’aria com- pressa TME ha integrato in alcuni suoi progetti i nuovi moduli della serie MSE6” conferma Gabriele Barbarini, application sales engineer Festo. “Sono soluzioni perfettamente integra- bili, per esempio, nei gruppi trattamento aria, che per l’appunto consentono di monitorare i consumi e ridurre gli sprechi energetici”. L’in- nata propensione all’innovazione di entrambe le realtà “ha reso semplice collaborare per lo sviluppo di questa soluzione nonostante le difficoltà affrontate da tutti nel 2020” conti- nua Barbarini. “TME ha messo a disposizione di Festo la sua grande esperienza nel settore e la competenza del reparto R&D, che ha fornito preziose indicazioni per lo sviluppo ottimale dell’applicazione. Al contempo, Festo ha con- tribuito con soluzioni che rappresentano lo stato dell’arte delle tecnologie utilizzate, met- tendo a disposizione un responsabile dedicato Le più recenti soluzioni pneumatiche ed elettroniche di Festo sulle linee di TME hanno portato a ottimizzare la catena di fornitura AO INCONTRA FESTO AO INCONTRA FESTO AO INCONTRA FES