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SPECIALE APRILE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 437 | 59 esperimenti. “Agamede ci ha messi in condi- zione di cercare la giusta miscela di composti in un sistema di soluzioni multidimensionale, arrivando allo sviluppo del mezzo di ripro- grammazione Epicell One” spiega Wojciech T. Markiewicz, responsabile del progetto Epicell. 15.000 test al giorno Alla fine di marzo 2020 tutto è cambiato. Con- sacrato fin dalla fondazione agli acidi nucleici RNA e DNA, l’IBCH PAS ha dirottato tutte le infrastrutture sulla diagnosi del Sars-CoV-2. “Il nostro istituto è stato il primo in Polonia a sviluppare un test per il rilevamento del virus Sars-CoV-2. Applicando da subito le funzioni di automazione di Agamede ai nostri esami, abbiamo messo a punto un protocollo dia- gnostico ad alto rendimento che consente di verificare 15.000 campioni al giorno. Questo, almeno, è il potenziale, perché l’IBCH PAS, in quanto ente scientifico, non dispone di un laboratorio di diagnosi accreditato. È un risul- tato straordinario se consideriamo che, con il tradizionale metodo manuale, un tecnico può analizzare al massimo qualche centinaio di campioni al giorno” spiega Marek Figlerowicz, direttore dell’IBCH PAS. Robot, PLC e software di Mitsubishi Electric Il progetto Agamede è nato in collaborazione con tre partner tecnologici: Mitsubishi Electric, Labomatica e Perlan Technologies. Mitsubishi Electric ha fornito i controllori logici program- mabili, il software Melfa Basic e un robot indu- striale antropomorfo a braccio lungo, che è il componente cardine del sistema. Gli strumenti robotici integrati consentono di svolgere espe- rimenti su microscala con micropiastre da 96 a 384 pozzetti, replicando il lavoro di un tecnico di laboratorio che utilizza ininterrottamente gli strumenti di analisi. La procedura si svolge in conformità con i protocolli sperimentali inseriti dall’operatore nel software di gestione. L’applicazione include anche incubatori per colture cellulari industriali, erogatori di piastre e puntali, stazioni di pipettaggio, etichettatrici, lettori di codici a barre, sigillatori per piastre, lettori per misure in fluorescenza e spettrofoto- metri. Una delle specificità di Agamede è quella di essere dotato di un microscopio confocale automatico a quattro canali di fluorescenza per High-Content Analysis (HCA). Per la comunità biotecnologica questo strumento è l’equiva- lente del telescopio Hubble, ma applicato al microcosmo. Invece degli oggetti astronomici, fotografa e analizza milioni di cellule e strutture tissutali con la medesima efficienza e qualità. Il dispositivo è completato da un dispenser acu- stico che rilascia quantità di liquido nell’ordine dei nanolitri (milionesimi di millilitro) a intervalli rapidissimi, riducendo i costi di ricerca a tutto vantaggio della produttività. In questo modo, è possibile condurre esperimenti sfruttando un catalogo di oltre 115.000 composti chimici. Una corsa contro il tempo “Per implementare il primo sistema avanzato di questo tipo in Polonia, che combina robotica e attrezzature da laboratorio, abbiamo potuto contare su un background internazionale. Il Il robot di Mitsubishi Electric è il cuore del sistema e mantiene gli analizzatori costantemente in funzione secondo le specifiche impostate Fonte: Institute of Bioorganic Chemistry, Polish Academy of Sciences (IBCH PAS) Fonte: Institute of Bioorganic Chemistry, Polish Academy of Sciences (IBCH PAS) Grazie al software Gene Game di Labomatica, responsabile dell’interpretazione dei dati, il sistema è ‘a circolo chiuso’. Prepara e legge i dati, li interpreta, poi modifica in autonomia le batterie di test

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