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Tutorial APRILE 2022 AUTOMAZIONE OGGI 437 | 107 contenenti una fattura, estrarre i dati e quindi inserirli in un sistema di contabilità. Diffusione e vantaggi delle tecnologie RPA I settori nei quali le tecnologie RPA si sono maggiormente diffuse sono quelli dei servizi, in particolare in ambiti quali: servizi bancari e finanziari, per esempio per l’automazione dei processi di mutuo e prestito; servizi turistici; servizi giuridici (digital forensics); servizi di audit; servizi del settore sanitario, per esempio automazione dei processi di refertazione. Qual- siasi tipologia di azienda, comunque, ha settori in cui può essere introdotta la RPA, per esem- pio con finalità di automazione dell’assistenza clienti o delle operazioni di merchandising ed e-commerce. Evidentemente, la RPA ben si ap- plica a tutti quei processi che sono caratteriz- zati da una mole di attività ripetitive. In ambito industriale, la RPA si colloca all’in- terno della cornice di Industria 4.0. Essa può essere vista come un modo innovativo per automatizzare i processi aziendali banali, ba- sandosi su regole e utilizzando tool RPA sulle informazioni ottenute da dispositivi intelligenti. È inoltre strettamente integrata con l’automa- zione dei processi produttivi, di cui Industria 4.0 è il paradigma più recente e affermato. La RPA presenta una notevole serie di vantaggi, che ne giustificano la diffusione sempre più ca- pillare all’interno delle aziende. Si tratta degli stessi benefici che caratterizzano tutte le auto- mazioni di procedure ripetitive. Innanzitutto, la riduzione del numero di errori, in quanto la pro- cedura ripetitiva non è più svolta da un essere umano, più prono agli errori rispetto a un robot. In secondo luogo, la riduzione dei tempi e dei costi. Alcune analisi svolte dichiarano che con l’utilizzo delle tecnologie RPA si può giungere a una riduzione dal 30% al 50% dei costi ope- rativi delle attività. Inoltre, trattandosi di tecno- logie software, esse possono essere facilmente testate e implementate in tempi rapidi. Infine, un vantaggio notevole delle tecnologie RPA è non richiedere, a differenza delle integrazioni di sistemi, la ridefinizione dei sistemi stessi. Si interfacciano infatti con i sistemi informativi nello stesso modo in cui si interfaccerebbe un operatore umano. In altri termini, le tecnologie RPA sono ‘utenti’ dei sistemi informativi, e non alternative o sostitutive degli stessi. I fornitori commerciali di strumenti RPA segna- lano un aumento, a livello globale, della do- manda di queste soluzioni a partire dal 2016, risultato particolarmente significativo negli ultimi mesi. Dal punto di vista del mercato, si è osservata un’evoluzione in termini di offerta da parte dei fornitori, capacità e modelli. Degna di nota la convergenza riscontrata fra fornitori di RPA e di AI (intelligenza artificiale), cosa chiaramente dovuta alla necessità di portare gli strumenti RPA a svolgere compiti sempre più complessi, che possono essere approcciati solo utilizzando le tecniche fornite dalla AI. L’o- biettivo dei robot software è infatti di emulare l’azione umana utilizzando una combinazione di regole dichiarative e tecniche cognitive, che sono oggetto della AI. Inoltre, le tecniche di machine learning consentono al software RPA di apprendere dalle attività precedenti e di diventare sempre più efficiente e preciso. Ciò permette agli agenti RPA di elaborare il modo corretto i dati, per gestire situazioni che potreb- bero non corrispondere a regole precompilate. Al momento, gli strumenti RPA possono con- siderarsi ancora in una fase non del tutto ma- tura, per quanto riguarda l’utilizzo di tecniche cognitive come la NLP (Elaborazione del Lin- guaggio Naturale), applicata a metodologie di riconoscimento dei modelli di comprensione delle richieste dei clienti. Ci si aspetta, tutta- via, una forte evoluzione in questo campo nel prossimo futuro. Gli strumenti RPA Vediamo qui alcuni esempi di strumenti RPA già in uso: • software di riconoscimento vocale e detta- tura digitale integrata; • software specializzati per la gestione remota dell’infrastruttura con indagine automatiz- zata e risoluzione dei problemi; • agenti virtuali e chatbot intelligenti utilizzati da rivenditori e fornitori di servizi per soddi- sfare le richieste di informazioni dei clienti, raccogliere informazioni da essi e fornire assistenza; • chatbot utilizzate dalle aziende per soddi- sfare le richieste dei dipendenti di informa- zioni dai database interni; • software di redazione automatica dei report e delle presentazioni a partire da un set di dati o portfolio; • software di gestione ed elaborazione di vari tipi di dati non strutturati, inclusi documenti cartacei o scansionati; • sistemi IVR (Risposta Vocale Interattiva) per i call center aziendali che interagiscono in ma- niera intelligente con i clienti che chiamano. • Il riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) consente di estrarre il testo in un’immagine. Questa funzionalità è utile nei desktop vir- tuali, dove lo schermo appare come un’im- magine. • Intelligent Document Recognition (IDR) è un’estensione dell’OCR che consente di con- vertire il testo dell’immagine in dati strutturati. • L’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) è utile poiché gli attuali strumenti RPA non interpretano il contenuto dei dati testuali che si presentano nel flusso di lavoro. Tuttavia, alcuni di tali strumenti offrono la possibilità di essere integrati con un pacchetto NLP. Un motore NLP consentirebbe al robot di com- prendere un messaggio inviato e di classifi- carlo in modo intelligente. Ciò permette ai robot di utilizzare capacità cognitive come la comprensione del contesto e l’utilizzo del giudizio, ove richiesto. Questo può essere mostrato in un semplice caso d’uso sotto La tecnologia RPA consente di imitare il comportamento di un operatore umano e interagire con gli applicativi informatici nello stesso modo di un operatore Fonte: Shutterstock

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