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Rete IoT MARZO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 436 | 77 di energia, fattori chiave per il prezzo finale del nodo di rilevamento”. Invece di introdurre nella foresta batterie ri- caricabili potenzialmente tossiche e infiam- mabili, per immagazzinare l’energia prodotta dalle celle solari, Dryad sta ricorrendo ai super- condensatori. “Se puoi ridurre il consumo di energia, puoi ridurre la capacità dei supercon- densatori, il che permette di contenere i costi” ha affermato Brinkschulte. “I supercondensatori non sono ancora delle commodity, quindi sele- zionare i componenti giusti è sicuramente un aspetto su cui Avnet Silica dispone delle com- petenze necessarie per consigliare quelli che possono funzionare meglio, avere una migliore disponibilità o costare di meno”. Anche l’uso dei componenti da parte di Dryad è tutt’altro che convenzionale: i supercondensatori, in- fatti, sono normalmente utilizzati per fornire ai sistemi che subiscono improvvise perdite di alimentazione di rete l’energia necessaria per eseguire uno spegnimento ordinato. “Ci sono molti aspetti specifici che dobbiamo gestire per caricare i supercondensatori con una cella so- lare, quindi, abbiamo bisogno di circuiti di rica- rica che operino in modo efficace. Questo è un po’ più impegnativo perché non è il modo stan- dard di fare le cose” ha affermato Brinkschulte. Avnet Silica sta anche aiutando Dryad a com- prendere gli attuali vincoli di approvvigiona- mento dei vari componenti, legati a una serie di problematiche della supply chain che spa- ziano dalla pandemia agli incendi in fabbrica. Per questo Avnet Silica, ha cercato di fare in modo che Dryad si orientasse su componenti disponibili in quantità sufficienti nel tempo per consentire l’implementazione di sensori e gateway Wildfire in grandi volumi. “Quando si passa alla strategia go-to-market e si cerca di implementare la rete, le quantità aumentano. Per questo, è necessario che i microcontrollori e le altre parti vengano consegnati in tempo” ha affermato Ingo Seehagen, field application engineer di Avnet Silica. La visione di Driade Secondo Brinkschulte, il rilevamento degli in- cendi è solo la prima applicazione della tecno- logia di rete Dryad. “Questa è un’infrastruttura di comunicazione IoT generica per l’ambiente forestale” ha affermato. “Ci sono tantissime applicazioni da cui la silvicoltura potrà trarre vantaggio una volta che la nostra infrastrut- tura sarà installata. Il controllo dell’umidità del suolo, della crescita degli alberi, del flusso di linfa, degli allarmi anti-diboscamento ba- sati sul rilevamento dei suoni e delle comuni- cazioni di emergenza per i lavoratori forestali sono solo alcuni esempi”. Il produttore di at- trezzature forestali Stihl è uno dei sostenitori di Dryad. “Abbiamo sviluppato un’infrastrut- tura di rete IoT che digitalizza l’industria fo- restale e credo che sia di interesse strategico per loro” ha affermato Brinkschulte. L’accordo con Avnet Silica consente a Dryad di accedere ai servizi di produzione elettronica e a tutte le tacite risorse e competenze disponibili nella produzione di componenti elettronici robu- sti da utilizzare in ambienti difficili. “Questo è un vantaggio perché se oltre alla nave madre possiamo utilizzarli anche noi, significa che ci prestano mota attenzione”. In prospettiva, Dryad continuerà a fare affidamento su Avnet Silica. Il piano di sviluppo infatti è di aumen- tare la produzione a centinaia di unità per po- polare ben 10 progetti pilota in tutto il mondo. “Ciò che colpisce è l’attenzione e il supporto professionale che stiamo ricevendo, anche se siamo ancora nelle fasi iniziali. Il supporto di Avnet Silica è un investimento sul nostro fu- turo ed è davvero incredibile dal nostro punto di vista” conclude Carsten Brinkschulte. Avnet Silica - www.avnet.com L’architettura di rete di Silvanet Il gateway Silvanet Border funge da intermediario per le comunicazioni tra la rete mesh delle reti LoRa e Internet