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Tavola rotonda MARZO 2022 AUTOMAZIONE OGGI 436 | 71 pio, dell’‘Equipment As A Service’ senza avere tool e app che ci supportino”. A.O. Quali sono le tecnologie che possono abilitare tale processo di transizione? “Se nel mondo B2C la transizione da vendita di prodotti a fornitura di servizi è un processo già consolidato, nel mondo industriale il passaggio è più complessoma le opportunità per implemen- tare la servitizzazione con successo sono aperte e concrete” ribadisce Lopizzo . Egli continua poi mettendo in evidenza come “realtà aumentata, Internet of Things (IoT), cloud e Big Data sono le tecnologie che più di altre abilitano il pas- saggio ai nuovi modelli di business. Grazie alla trasformazione digitale, infatti, è possibile mi- gliorare controllo e flessibilità sulla produzione e sui prodotti. Ma anche le tecnologie additive sono un esempio di come si possa progettare, prototipare e produrre sempre più in scala ridu- cendo i costi, gli sprechi e il time-to-market. In SPS Italia approfondiremo il tema, discutendo dei vantaggi e delle opportunità legate alla ser- vitization in un convegno dedicato e nell’area ‘Digital&Software’ del District 4.0, in cui troverà spazio anche un altro tema correlato al passag- gio alla servitizzazione, quello delle infrastrut- ture per la comunicazione nella fabbrica 4.0, con casi d’uso del 5G nell’industria manifatturiera”. Secondo Previtali , “se da un lato i vendor tec- nologici fanno a gara per sorprendere il mer- cato con innovazioni che fino a pochi anni fa appartenevano al mondo della ‘science fiction’, dall’altro lato vediamo sempre più spesso che l’entusiasmo si scontra con la dura realtà dell’ha- cking. Non è sufficiente portare i nostri dati più confidenziali su cloud e far riferimento alla nor- mativa Gdpr, se poi le piattaforme coinvolte non sono state pensate e testate in maniera tale da essere resistenti agli attacchi informatici. L’ha- cking ha assunto, in questo momento storico, i connotati di un’industria a sé stante, con fat- turati ultramiliardari, mandanti di alto calibro e specializzazioni degli attori particolarmente raffinate. Wibu-Systems, in qualità di vendor attivo nel campo della cybersicurezza, offre soluzioni avanzate di crittografia di codice e dati sensibili, affinché la proprietà intellettuale digitale sia tutelata, l’incolumità degli operatori delle macchine sia preservata, la società sia al riparo da interruzioni di servizio da parte delle utility e l’ambiente non si trovi a fare i conti con minacce alla sua purezza. Spesso, tuttavia, la mancanza di tempo è cattiva consigliera e gli sforzi iniziali, atti a comprendere a fondo tutte le opzioni e le sfumature, non vengono profusi adeguatamente portando a risultati insoddisfa- centi, determinando una marcata vulnerabilità dei sistemi, sempre più complessi e intercon- nessi. Inoltre, i vendor stessi devono concertarsi maggiormente e addivenire a standard che per- mettano tanto di integrare più semplicemente una soluzione con l’altra, quanto di certificare oggettivamente le loro tecnologie”. Alla stessa domanda Gamba evidenzia come “il punto di partenza è la connettività. Se si vuole proporre un’offerta ‘As a Service’, che remuneri non l’acquisto del macchinario in sé, ma valori diversi, i pezzi prodotti per esempio, il guada- gno di efficienza ottenuto ecc., è indispensa- bile progettare la macchina in modo che possa fornire dati da acquisire ed elaborare in sistemi software e cruscotti operativi, che permettano di controllare in tempo reale lo stato delle prestazioni concordate. Si tratta di adottare in progettazione un approccio integrato ba- sato sulle tecnologie dell’Industrial IoT, sull’a- dozione di piattaforme software di analytics e servizio remoto, sull’introduzione di capacità di edge computing laddove sia richiesta l’analisi di quantità più elevate di dati complessi, per esempio video, immagini in ambito di controllo di qualità ecc., e su un’elevata attenzione alla cybersecurity. Anche le tecnologie blockchain sono da tenere in evidenza, perché consentono di validare i dati su cui si basa il rapporto di of- ferta di servizi connessi alle macchine in modo certo e immutabile. Su questa base, in ottica evolutiva, si può immaginare che cambi anche il rapporto con altre entità che ‘ruotano’ intorno all’azienda industriale, come per esempio gli istituti finanziari o assicurativi, che potrebbero connettere ai dati di prestazione di servizio l’offerta di fondi o la contrattualizzazione della protezione assicurativa”. “L’omnicanalità deve essere un’asse da con- siderare quando andiamo a disegnare la user experience” ci conferma Gavazzeni . Egli conti- nua facendo notare come “il cliente deve poter accedere ai servizi e alle funzionalità nello stesso modo. In questa fase dobbiamo essere attenti a non sviluppare al di sopra dei canali di ‘front end’, per mantenere la scalabilità ele- vata e i costi di integrazione e manutenzione IT calmierati. L’orchestrazione dei contratti è un tema complesso. Non stiamo vendendo una volta sola, ma abbiamo stipulato un accordo aperto nel tempo. Serve un sistema in grado di gestire i contratti aperti, gli eventuali cam- biamenti (upgrade, downgrade, sospensioni ecc.), l’aggiunta di altri servizi, l’emissione della richiesta di pagamento quando necessario e capace di distribuire il fatturato correttamente a seconda delle varie scadenze. Vi sono piatta- forme dedicate per business ricorrenti che svol- gono questo compito ‘out of the box’. Questo ci permette di abbattere costi, tempi e rischi per un progetto e per la sua manutenzione. Orchestrare le partnership è un punto altret- tanto importante, sia per fornire un nuovo ca- talogo di servizi ai nostri rivenditori, sia quando si vendono servizi di terzi. È necessario gestire la complessità delle fee da pagare, le note di credito/debito, gli eventuali rimborsi ecc., ed è importante, in questo esempio, disporre di un sistema che automatizzi i processi per in- crementare l’efficienza. La strategia sui dati è un ulteriore elemento da considerare. Prima di lanciare l’iniziativa, è necessario comprendere cosa si vuole monitorare e misurare. Questo permette di collezionare dati di utilizzo e com- Lorenzo Gavazzeni, sales manager di Digix Daniele Lopizzo, show director di SPS Italia

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